Annibale. L'identità e l'immagine
Dal 20 Dicembre 2014 al 18 Gennaio 2015
Forlì | Forlì-Cesena
Luogo: Oratorio di San Sebastiano
Indirizzo: piazza Guido da Montefeltro
Curatori: Maria Grazia Melandri
Enti promotori:
- Comune di Forlì - Assessorato alla Cultura
Telefono per informazioni: +39 0543 712111
E-Mail info: redazione.civica@comune.forli.fc.it
Sito ufficiale: http://www.cultura.comune.forli.fc.it
Con il patrocinio del Comune di Forlì, Assessorato alla Cultura lo spazio espositivo dell'Oratorio di San Sebastiano ospiterà dal 20 dicembre al 18 gennaio l'esposizione di Annibale, dal titolo "l'identità e l'immagine" Dopo diverse esperienze europee, ritorna alla sua Terra per mostrare, attraverso gli ultimi lavori, il percorso di ricerca che ha indagato sul tema dell'identità, con la necessità di lenire quell'inquietudine che angoscia lo spirito. Attraverso la sua pittura penetra il volto di una figura femminile, scavandolo fin nell'anima .
E' una temperatura notturna quella che si respira osservando queste opere, certamente più dolci rispetto alla devastazione del passato ma, anche queste tele sono lacerate e bruciate da un turbamento interiore che sembra dare spazio solo alla luce surreale degli occhi di un simulacro; bucano e fendono la tela, forse leniscono quel mal di vivere che lo attanaglia e lo affanna, creando l'incertezza di un futuro tutto da costruire.
Sono scomparsi da queste opere gli elementi plastici del recente passato, la nuova storia è raccontata attraverso tecniche miste dal forte impatto visivo, in maggior parte combuste. Ogni esposizione per un artista significa rimettersi in gioco, mostrando parti di se ancora sconosciute, Annibale con questa mostra propone un ulteriore taglio della propria personalità, offrendosi ad appassionati e visitatori attraverso lo spaccato di uno dei linguaggi del contemporaneo. Ma è anche occasione di riflessione sulle problematiche esistenziali che cerchiamo di nascondere nel nostro profondo, che colpiscono in particolar modo i giovani del nostro tempo.
L'arte per Annibale, che sceglie solo il suo cognome per firmare i propri lavori, dichiara Cecilia Casadei, diviene necessità, imprescindibile aspetto della sua esistenza, e dialogo con il presente. Annibale nasce a Cesena nel 1976. Dopo il diploma conseguito al Liceo Classico della sua città, frequenta all'Università' di Ravenna prima, di Roma poi, la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali. Negli anni successivi si dedica in maniera discontinua al "fare arte", sperimentando attraverso un linguaggio informale diverse tecniche pittoriche, utilizzando varie tipologie di materiali fino a focalizzare la propria attenzione sulla plastica e sui suoi derivati. Negli ultimi anni, dopo diverse mostre collettive e personali in Italia, essere stato selezionato al premio Cairo 2011, istituito dall'editoriale Giorgio Mondadori, ha incontrato il collezionismo europeo, e dal 2012 espone in diversi Paesi fra i quali, Gran Bretagna, Olanda e Cina, solo citandone alcuni.
E' una temperatura notturna quella che si respira osservando queste opere, certamente più dolci rispetto alla devastazione del passato ma, anche queste tele sono lacerate e bruciate da un turbamento interiore che sembra dare spazio solo alla luce surreale degli occhi di un simulacro; bucano e fendono la tela, forse leniscono quel mal di vivere che lo attanaglia e lo affanna, creando l'incertezza di un futuro tutto da costruire.
Sono scomparsi da queste opere gli elementi plastici del recente passato, la nuova storia è raccontata attraverso tecniche miste dal forte impatto visivo, in maggior parte combuste. Ogni esposizione per un artista significa rimettersi in gioco, mostrando parti di se ancora sconosciute, Annibale con questa mostra propone un ulteriore taglio della propria personalità, offrendosi ad appassionati e visitatori attraverso lo spaccato di uno dei linguaggi del contemporaneo. Ma è anche occasione di riflessione sulle problematiche esistenziali che cerchiamo di nascondere nel nostro profondo, che colpiscono in particolar modo i giovani del nostro tempo.
L'arte per Annibale, che sceglie solo il suo cognome per firmare i propri lavori, dichiara Cecilia Casadei, diviene necessità, imprescindibile aspetto della sua esistenza, e dialogo con il presente. Annibale nasce a Cesena nel 1976. Dopo il diploma conseguito al Liceo Classico della sua città, frequenta all'Università' di Ravenna prima, di Roma poi, la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali. Negli anni successivi si dedica in maniera discontinua al "fare arte", sperimentando attraverso un linguaggio informale diverse tecniche pittoriche, utilizzando varie tipologie di materiali fino a focalizzare la propria attenzione sulla plastica e sui suoi derivati. Negli ultimi anni, dopo diverse mostre collettive e personali in Italia, essere stato selezionato al premio Cairo 2011, istituito dall'editoriale Giorgio Mondadori, ha incontrato il collezionismo europeo, e dal 2012 espone in diversi Paesi fra i quali, Gran Bretagna, Olanda e Cina, solo citandone alcuni.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002