Straordinario e quotidiano da Strozzi a Magnasco. Umane contraddizioni negli occhi dei pittori

Straordinario e quotidiano da Strozzi a Magnasco. Umane contraddizioni negli occhi dei pittori, Palazzo della Meridiana, Genova

 

Dal 16 Marzo 2023 al 16 Luglio 2023

Genova

Luogo: Palazzo della Meridiana

Indirizzo: Salita San Francesco 4

Orari: da Mercoledì a Domenica e Festivi 11-18. Lunedì e Martedì chiuso. Apertura anche nelle festività pasquali per Pasqua e Pasquetta dalle 11 alle 18

Curatori: Agnese Marengo e Maurizio Romanengo

Enti promotori:

  • Patrocinio di Regione Liguria e Comune di Genova

Costo del biglietto: € 10,00 (intero), € 8,00 (ridotto), € 4,00 (scuole e bambini)

Telefono per informazioni: +39 010 2541996

E-Mail info: mostre@palazzodellamerdiana.it

Sito ufficiale: http://www.palazzodellameridiana.it


L’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana propone la mostra  “Straordinario e quotidiano da Strozzi a Magnasco. Umane contraddizioni negli occhi dei pittori” cura di Agnese Marengo e Maurizio Romanengo.   La mostra è un viaggio nella vita a Genova ai tempi della Repubblica attraverso lo sguardo degli artisti, attenti osservatori del quotidiano e testimoni privilegiati di eventi straordinari. Quaranta opere di maestri genovesi dal Cinquecento al Settecento tra disegni e dipinti provenienti da musei e collezioni private mettono in luce aspetti comuni e inconsueti della società del tempo.   Bernardo Strozzi, il Grechetto, Gioacchino Assereto, Luciano Borzone, Domenico Fiasella, i fratelli De Wael, Bartolomeo Guidobono, Alessandro Magnasco e altri offrono al visitatore la chiave per confrontarsi con donne e uomini dipinti secoli fa ma mossi dalle sempre presenti umane contraddizioni.  Grazie al loro sguardo acuto, talvolta ironico e sempre sensibile, gli artisti sono gli interpreti ideali della propria epoca. Mettono infatti in scena, più o meno consapevolmente, una propria visione dell’umanità, con un occhio ciò che li circonda e uno a ciò a cui aspirano, dando fiato alla propria voce, ma anche a quella dei committenti, siano essi religiosi o laici, istituzioni pubbliche o raffinati collezionisti. Aspetti concreti o ideali dell’esistenza affiorano dalle loro opere, non solo quando “fotografano” accadimenti o personaggi reali, ma anche quando raccontano per immagini storie straordinarie, lontane dal quotidiano: soggetti sacri, mitologici o di storia antica, slegati dal presente.   Attraverso cinque sezioni tematiche il visitatore scopre opere di segno opposto, per uno stimolante confronto tra rappresentazioni di aspetti conflittuali della società del tempo. In un ideale viaggio che continuamente muove dal particolare all’universale si susseguono lungo il percorso “Straordinario e quotidiano”, “Miseria e nobiltà”, “Ozio e negozio”, “Corpi svelati e abiti indossati”, “Santi e peccatori”.   Il percorso della mostra si snoda nelle sale espositive al primo piano nobile di Palazzo della Meridiana, la dimora cinquecentesca che fu dei Grimaldi, a chiusura della meravigliosa infilata di palazzi di Strada Nuova.    Aspetti inediti della mostra Straordinario e quotidiano sono svelati negli incontri con gli studiosi che hanno collaborato alla sua realizzazione.
Tre appuntamenti a Palazzo della Meridiana mettono in dialogo i curatori Agnese Marengo e Maurizio Romanengo con tre diversi storici dell’arte, in ordine di apparizione: Giacomo Montanari, Valentina Frascarolo e Anna Orlando.
Gli studiosi partiranno dalle opere esposte, scelte fra le più significative e intriganti, per avvicinare ad esse il nostro sguardo e poi allargare l’ orizzonte verso argomenti più vasti.

Giovedì 4 maggio h. 18 
Velázquez e Assereto, sguardi mediterranei tra corpi e natura. Incontro con Giacomo Montanari, Storico dell’Arte, Università di Genova
Uno dei più importanti maestri di tutti i tempi, Diego Velázquez, a metà Seicento passa da Genova sulla via di Roma.
La dirompente nudità dell’inedito dipinto con Giove e Antiope attribuito a Gioacchino Assereto presente in mostra è vicina a quella della Venere allo specchio del grande maestro Sivigliano oggi alla National Gallery, e suggerisce che il passaggio in città dell’artista sia stato ricco di fecondi scambi artistici, in parte ancora da indagare.
Giacomo Montanari è laureato in Lettere Antiche e Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte. Docente a contratto presso l’Università degli Studi di Genova, ha condotto numerosi studi sulla pittura genovese del XVI e XVII secolo e sulla scultura ligure-lombarda del primo Seicento. È da diversi anni Curatore Scientifico degli eventi di valorizzazione del Sito UNESCO Genova: il Sistema delle Strade Nuove e dei Palazzi dei Rolli.
 
Giovedì 25 maggio h. 18 
Di fronte al naturale. Disegnare a Genova in età moderna. Incontro con Valentina Frascarolo, Storica dell’Arte, esperta di disegni presso la Casa d’Aste Pandolfini di Firenze
La grande stagione della pittura genovese nasce e si sviluppa grazie a una fervida stagione del disegno. A partire da Giovanni Battista Paggi per arrivare ad Alessandro Magnasco passando per Sinibaldo Scorza e Domenico Piola, gli artisti si sono serviti di attenti studi e magnifici sbozzi per realizzare i loro capolavori. Ripercorrere le linee tracciate sulla carta svela i segreti degli artisti e delle loro opere.
Valentina Frascarolo è storica dell’arte e dal 2018 junior expert del dipartimento disegni e stampe della casa d’aste Pandolfini di Firenze. Dopo la laurea a Genova e la Specializzazione presso l’Università degli Studi di Siena, durante gli anni del dottorato di ricerca ha avuto la possibilità di affinare le sue capacità attraverso la conoscenza delle principali raccolte italiane ed europee e presso uno stage al Dipartimento di Arti Grafiche del Louvre di Parigi. I suoi studi sono principalmente focalizzati sul disegno genovese e toscano tra Cinquecento e Seicento per cui ha scritto importanti saggi e curato mostre.
 
Giovedì 22 giugno h. 18 
Il barocco colto di Gio. Benedetto Castiglione detto il Grechetto. Incontro con Anna Orlando, Storica dell’Arte, curatrice di numerose mostre tra cui la recente Rubens e Genova (2022-2023) e importanti pubblicazioni sulla pittura genovese
Lo straordinario ricongiungimento in mostra della splendida coppia di tele separate da decenni del Grechetto raffiguranti Abramo e Melchisedech e Il viaggio dei figli di Giacobbe è l’occasione per ripercorrere le vicende artistiche del geniale pittore genovese. Grazie anche alle novità emerse dal recentissimo volume dedicato all’artista curato con Francesco Rotatori, Anna Orlando ripercorrerà momenti fondamentali della vita e della vicenda artistica del Grechetto.
Anna Orlando, genovese, è storico dell’arte specialista in materia di pittura genovese e fiamminga dal Cinquecento al Settecento, ma attenta all’aspetto di divulgazione delle materie storico artistiche.
Svolge consulenze in Italia e all’estero per lo studio di dipinti genovesi, collabora con le case d’aste e con i più grandi antiquari italiani e stranieri. Svolge attività di consulenza per lo studio e la catalogazione scientifica di intere collezioni private di dipinti antichi.
Collabora come critico ad alcune testate giornalistiche; tra le altre: “Il Giornale dell’Arte”, “Il Secolo XIX”, il “Sole 24 Ore” e “Antiquariato”.
All’attività di ricerca, con oltre 150 titoli al suo attivo, tra cui diverse monografie (www.annaorlando2.academia.edu), affianca quella della curatela di mostre nella sua città come fuori.


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