Mecenati di ieri e di oggi. Dipinti restaurati dai depositi di Palazzo Rosso

Carlo Antonio Tavella, Paesaggio boscoso presso uno stagno
Dal 11 Dicembre 2015 al 28 Febbraio 2016
Genova
Luogo: Palazzo Rosso
Indirizzo: via Garibaldi 18
Orari: dal martedì al venerdì 8.30-18; sabato e domenica 9.30-18.30
Costo del biglietto: intero € 9, ridotto € 7. Il biglietto comprende la visita a Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi e alle mostre ospitate
Telefono per informazioni: +39 010 2759185
Sito ufficiale: http://www.museidigenova.it/
Torna così in esposizione un nucleo di dipinti che, in alcuni casi, non erano esposti al pubblico da oltre settanta anni. Una generosa sponsorizzazione offerta dallo Studio Legale Rubini, che nel 2015 festeggia il venticinquesimo anno di attività, consente infatti di presentare il nuovo allestimento di due sale di Palazzo Rosso.
Quattro opere – due splendidi Paesaggi di Carlo Antonio Tavella (1668-1738) e i Ritratti di Ridolfo Brignole-Sale e di sua moglie Pellina Lomellini, eseguiti a pastello dal fiorentino Sigismondo Betti (1699-1777) – vengono ora presentate nell’ultima sala del percorso di visita al secondo piano nobile del palazzo, interamente dedicata alla pittura del XVIII secolo. Le altre otto vengono invece esposte in una sala adiacente, che si viene a configurare come una sorta di "deposito aperto". L’intento è quello non solo di rendere visibile l’intero nucleo dei dipinti pervenuti in proprietà del Comune di Genova in seguito alla donazione del 1874 da parte di Maria Brignole-Sale e di suo figlio Filippo De Ferrari, ma anche di sfatare un luogo comune molto radicato che favoleggia di grandi capolavori dimenticati nei depositi dei musei. In realtà nei depositi – in particolare in quelli piuttosto piccoli di Palazzo Rosso, che per via della sua origine privata non ha una raccolta di rilevanti dimensioni – si custodiscono solo le opere che per via di ragioni conservative non è opportuno tenere in esposizione e quelle la cui qualità non pare del livello delle altre presentate lungo il percorso museale.
L’idea di mettere in mostra, pur coi dovuti distinguo, tutte le tele presenti nel deposito di Palazzo Rosso – anche se, quindi, qualcuna sarebbe potuta risultare non di gran pregio – è stata subito accolta dallo Studio Legale Rubini perché ha condiviso l’istanza del museo di conoscere meglio i dipinti in questione attraverso un intervento di restauro che li risarcisse dei danni e li rendesse meglio leggibili liberandoli da vernici ossidate e ridipinture.
Il mecenatismo ottocentesco della famiglia Brignole-Sale De Ferrari ha quindi trovato riscontro oggi in quello dello Studio Legale Rubini la cui generosità è analogamente funzionale al pubblico godimento del patrimonio artistico di Genova.
Tutti gli interventi conservativi sono stati affidati alle mani esperte di Franca Carboni.
Questo l’elenco delle opere:
Carlo Antonio TAVELLA (Milano 1668-Genova 1738)
Paesaggio boscoso presso uno stagno
olio su tela, cm. 99 x 137, inv.n. PR 139
Carlo Antonio TAVELLA (Milano 1668-Genova 1738)
Paesaggio lacustre
olio su tela, cm. 99 x 137, inv.n. PR 140
Sigismondo BETTI (Firenze 1699 - 1765)
Ridolfo Brignole-Sale
pastello su carta, cm. 116 x 83, inv.n. PR 137
Sigismondo BETTI (Firenze 1699 - 1765)
Pellina Lomellini Brignole-Sale
pastello su carta, cm. 116 x 83, inv.n. PR 138
Cesare CORTE (Genova 1550-1613)
Madonna col Bambino
olio su tela, cm. 68 x 45, inv.n. PR 147
Lazzaro CALVI (Genova 1512-1587?)
Madonna col Bambino e san Francesco
olio su tela, cm. 90 x 71, inv. PR 131
Scuola veneta sec. XVI
La Maddalena penitente
olio su tela, cm. 124 x 1102, inv.n. PR 101
Ignoto pittore veneziano fine sec. XVI-inizi XVII
Sacra conversazione
olio su tela, cm. 99 x 114, inv.n. PB 279
Ignoto pittore veneziano fine sec. XVI-inizi XVII
Ritratto di Ansaldo Cebà (?)
olio su tela, cm. 127 x 98, inv.n. PR 94
LEONARDO DA VINCI (copia secentesca da)
S. Giovanni Battista
olio su tavola, cm. 64 x 48, inv.n. PR 104
Eustache LE SUEUR (Parigi 1617 – Chartreux 1655)
Tobia brucia il fegato del pesce
olio su tela, cm. 37 x 49, inv.n. PR 117
Ignoto pittore francese sec. XVII
La Maddalena penitente
olio su tela, cm. 90 x 71, inv.n. PR 135
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo