Andy Warhol. Beyond Borders

© Christopher Makos | Andy Doorway, 1981

 

Dal 20 Dicembre 2024 al 04 Maggio 2024

Gorizia

Luogo: Palazzo Attems Petzenstein

Indirizzo: Piazza Edmondo de Amicis 2

Sito ufficiale: http://go2025.eu/it/go-2025/


Un’altra grande mostra arricchirà il cartellone di eventi di “GO!2025”, la rassegna ideata e promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia in occasione di Nova Gorica Gorizia, Capitale europea della Cultura. Dal 20 dicembre 2024 al 4 maggio 2025 Palazzo Attems Petzenstein, a Gorizia, ospiterà la grande esposizione “Andy Warhol. Beyond Borders”. Il progetto mette in luce il percorso di uno dei maggiori protagonisti della Pop Art, portando il pubblico nel cuore della rivoluzione culturale e artistica che Warhol ha saputo incarnare.
 
Inserire nel caleidoscopico calendario di iniziative di GO! 2025 un evento della portata della mostra ‘Andy Warhol. Beyond Borders’ conferma l’importanza del Friuli Venezia Giulia nel panorama culturale europeo - ha dichiarato il presidente della Regione Friuli Venezia GiuliaMassimiliano Fedriga Ospitare assieme ai nostri amici sloveni la Capitale europea della cultura, oltre a garantire grandi occasioni di valorizzazione dell’intero territorio sotto il profilo turistico, assicura a tutti i cittadini la possibilità di fruire di mostre ed esposizioni di altissimo valore come quella dedicata al fondatore della Pop Art, che sicuramente calamiterà l’attenzione del pubblico”.
 
Con 180 opere, la mostra ripercorre la carriera artistica e la vita del grande artista americano, nonché i temi fondanti della sua estetica, a partire dalla sua formazione con l'esperienza come illustratore nel campo della pubblicità e della moda, due mondi che hanno influenzato profondamente la sua carriera e le sue strategie di artista pop. Il percorso espositivo esplora temi come moda, musica, cinema e consumismo: questi aspetti chiave non solo hanno segnato l’opera di Warhol, ma continuano a essere elementi portanti dell’arte contemporanea. Le serie iconiche Campbell’s Soup, Flowers e Marilyn, insieme a ritratti di personaggi celebri come Jackie Kennedy, Mohammed Alì, Grace Kelly e persino Superman e Mickey Mouse, mostrano come l’artista abbia saputo trasformare la cultura di massa in icone senza tempo. Le opere esposte provengono da collezioni europee, oltre a numerose riviste degli anni ’50 e un cospicuo numero della rivista Interview, decine di copertine di dischi in vinile, video e fotografie.
 
Il visitatore avrà inoltre l’opportunità di esplorare due installazioni multimediali, nella sezione “musica”: il leggendario evento multimediale del 1966 - The Exploding Plastic Inevitable” con Nico e i Velvet Underground di Lou Reed; e la suggestiva “Silver Clouds”, una sala popolata da cuscini argentati gonfiati ad elio, che fluttuano nell’aria creando un’atmosfera ludica e interattiva, simbolo della genialità visionaria di Warhol.
 
L’esposizione rivela il ruolo centrale che Warhol ha avuto nel rendere la cultura popolare un tema artistico legittimo e influente, trasformando immagini iconiche e oggetti di consumo in opere di valore artistico. Warhol ha affrontato i simboli della società americana, come l’etichetta della Campbell’s Soup o il logo Coca-Cola, elevandoli a nuove forme d’arte, destinate a entrare nella quotidianità del pubblico e nelle gallerie d’arte, infrangendo le barriere tra arte alta e arte commerciale. Questo approccio ha fatto di Warhol un innovatore assoluto, capace di anticipare le dinamiche di una società sempre più orientata verso i media e il consumo.
 
Andy Warhol. Beyond Borders” è un viaggio immersivo, pensato per offrire a ogni visitatore un’esperienza di grande impatto visivo ed emotivo, che travalica i confini del tempo e della cultura, e invita a esplorare il mondo con la stessa curiosità e apertura che ha caratterizzato Warhol stesso.

Andy Warhol (Pittsburgh, 1928 - New York, 1987) è stato una figura emblematica della pittura americana e padre della Pop Art. Noto per aver sfidato i confini tradizionali dell'arte, definirlo artista visivo è riduttivo. È stato pittore e scultore, grafico pubblicitario, illustratore, produttore cinematografico e televisivo, regista, scrittore, direttore e editore di riviste, fotografo, manager musicale e in quasi tutti questi campi, con un'attitudine costante all'interdisciplinarietà e alla sperimentazione, ha lasciato segni profondi innescando cambiamenti e innovazioni e contribuendo inoltre a dissolvere la distinzione tra "arte alta" e "arte bassa". Le sue rappresentazioni di celebrità come Marilyn Monroe, Jackie Kennedy hanno reso la cultura pop un tema legittimo e influente nell'arte contemporanea. Warhol voleva che le sue opere, al di là della loro qualità, fossero popolari come l'etichetta della Campbell's Soup o il logo Coca-Cola, che arrivassero a tutti, entrando naturalmente nelle case al pari dei messaggi televisivi attraverso un'arte indelebile e premonitrice. Per fare questo Warhol ha adottato un approccio industriale alla produzione artistica, utilizzando tecniche di riproduzione serigrafica per creare opere in serie, sfidando i concetti tradizionali di originalità e autenticità.
 

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