Principia Bruna Rosco. I Colori del Parco
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Principia Bruna Rosco. I Colori del Parco
Dal 08 Agosto 2014 al 31 Agosto 2014
Pescasseroli | L'Aquila
Luogo: Palazzo Sipari
Indirizzo: via Principe di Napoli 30
Orari: 10-12.30 / 16-24
Telefono per informazioni: +39 334 3495164
Sito ufficiale: http://www.fondazionesipari.it
Principia Bruna Rosco nasce nell’Ottobre 1944 a Lavello, in Basilicata, ma è grata alle città di Milano e Barrea (AQ) che l’hanno adottata come artista. Dotata di un evidente talento artistico, ha al suo attivo più di cinquecento mostre di pittura, personali e collettive, sia in Italia sia all’estero. Le sue opere sono presenti in molti Musei; le più importanti sono nel Museo d’Arte Sacra di Chieti, nel Museo d’Arte Contemporanea di Praia a Mare (CS) e nella Sede del Comando Militare Esercito Lombardia e NATO.
La Rosco, circa cinquant’anni fa, è stata tenuta a battesimo dai grandi maestri dell’arte come Schifano, Brindisi, Poli e altri di grande autorevolezza, ha saputo aprirci le porte al vero, pertanto, dalla sua anima artistica, sprigiona un’inesauribile energia nella quale riaffiora lo spirito del pittore, del poeta e dello scrittore che la caratterizza nel campo dell’arte a largo spettro. Questo speciale coraggio di mettersi in gioco fa sì che la tensione creatrice non si addormenti, anzi, implicitamente, amplifica l’energia, la ribellione, la potenza e la creatività; sono simboli di passione, emblemi della sua arte che l’agitano felicemente, inesorabilmente e che affida alle ali della libertà.
“Quali e quante anime ha l’artista Principia? - si domanda il noto poeta, attore e critico d’arte Alberto Figliolia - Principia è Terra nascente, coi suoi silenzi sonori, colle trasparenze della sua voce d’artista incontaminata – e pure strettamente, dolorosamente ancorata alla quotidianità – il suo essere artista totale”.
Donna dal carattere passionale, forte e battagliero, la Rosco ha dato corso alla sua vita di pittore, ma ha voluto fortemente dedicarsi anche a un’altra nobile arte: la scrittura. Ha pubblicato due libri di poesie “Vorrei” e “Conoscere il Vento” e tre romanzi “PETRA – La donna del Vento”, “La Ragione del Destino” e “L’Incursore”. Ora ha terminato l’ultimo romanzo dal titolo “Kamikaze” di prossima pubblicazione. E’ una storia di guerra, e non di una guerra qualsiasi perché si parla di una guerra non convenzionale, scritto insieme a un alto Ufficiale del settore che, per ragioni di sicurezza Nazionale e Personale, non può essere menzionato. “Per la prima volta, in Italia, – afferma nella prefazione il Generale di Brigata Antonio Pennino, Comandante Militare Esercito Lombardia - uno scrittore affronta tali tematiche ed è un "plus valore" al primato, il fatto che si tratti di una donna. Situazioni che, anche solo in termini di storie fantastiche e romanzate, sembravano per soli uomini, hanno, ora, in una donna, l'ultima, efficace divulgatrice”.
La Rosco, circa cinquant’anni fa, è stata tenuta a battesimo dai grandi maestri dell’arte come Schifano, Brindisi, Poli e altri di grande autorevolezza, ha saputo aprirci le porte al vero, pertanto, dalla sua anima artistica, sprigiona un’inesauribile energia nella quale riaffiora lo spirito del pittore, del poeta e dello scrittore che la caratterizza nel campo dell’arte a largo spettro. Questo speciale coraggio di mettersi in gioco fa sì che la tensione creatrice non si addormenti, anzi, implicitamente, amplifica l’energia, la ribellione, la potenza e la creatività; sono simboli di passione, emblemi della sua arte che l’agitano felicemente, inesorabilmente e che affida alle ali della libertà.
“Quali e quante anime ha l’artista Principia? - si domanda il noto poeta, attore e critico d’arte Alberto Figliolia - Principia è Terra nascente, coi suoi silenzi sonori, colle trasparenze della sua voce d’artista incontaminata – e pure strettamente, dolorosamente ancorata alla quotidianità – il suo essere artista totale”.
Donna dal carattere passionale, forte e battagliero, la Rosco ha dato corso alla sua vita di pittore, ma ha voluto fortemente dedicarsi anche a un’altra nobile arte: la scrittura. Ha pubblicato due libri di poesie “Vorrei” e “Conoscere il Vento” e tre romanzi “PETRA – La donna del Vento”, “La Ragione del Destino” e “L’Incursore”. Ora ha terminato l’ultimo romanzo dal titolo “Kamikaze” di prossima pubblicazione. E’ una storia di guerra, e non di una guerra qualsiasi perché si parla di una guerra non convenzionale, scritto insieme a un alto Ufficiale del settore che, per ragioni di sicurezza Nazionale e Personale, non può essere menzionato. “Per la prima volta, in Italia, – afferma nella prefazione il Generale di Brigata Antonio Pennino, Comandante Militare Esercito Lombardia - uno scrittore affronta tali tematiche ed è un "plus valore" al primato, il fatto che si tratti di una donna. Situazioni che, anche solo in termini di storie fantastiche e romanzate, sembravano per soli uomini, hanno, ora, in una donna, l'ultima, efficace divulgatrice”.
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