Come l’industria interagisce con il paesaggio e la vita sociale
Dal 21 Settembre 2019 al 20 Ottobre 2019
Livorno
Luogo: Granai di Villa Mimbelli
Indirizzo: via San Jacopo In Acquaviva 65
Orari: venerdì ore 16/19; sabato e domenica ore10/13 e 16/19
Enti promotori:
- Fondazione Carlo Laviosa
- Comune di Livorno
Costo del biglietto: ingresso gratuito
I Granai di Villa Mimbelli ( via San Jacopo in Acquaviva) aprono alla mostra fotografica “Come l’industria interagisce con il paesaggio e la vita sociale” promossa dalla Fondazione Carlo Laviosa e Comune di Livorno in collaborazione con foto club Nove e l’associazione De Factory.
L’esposizione, che conta complessivamente 48 scatti, vede in mostra i portfolio dei vincitori della seconda edizione del concorso “Fotografia e mondo del lavoro” oltre ad alcune fotografie estrapolate dai portfolio dei partecipanti.
Sabato 21 ottobre alle ore 18 inaugurazione della mostra con la premiazione (sala degli Specchi di Villa Mimbelli) dei primi classificati.
Il vincitore di questa edizione del concorso fotografico risulta Lorenzo Leone di Napoli; il secondo premio va a Fabio Capacciolo di Rosignano Marittimo, il terzo a Tiziano Donati di Piombino mentre il quarto a Tony Martorelli (pseudonimo di Paolo Ciriello) di Livorno. Quinto premio a Marco Marcone di Roma.
Sarà assegnata inoltre la Targa Rotary Castiglioncello a Silvia Tampucci di Livorno per le qualità artistiche e la creatività.
Premiati e menzionati avranno l’occasione di esporre alla fiera Paris Photo Off, nell’ambito della rassegna ImageNation, curata da DeFactory Cultural Association in programma dall’8 al 10 novembre 2019, ovvero nel mese che Parigi dedica alla fotografia.
“Come l’industria interagisce con il paesaggio e la vita sociale” è stata presentata in anteprima stampa ai Granai di Villa Mimbelli alla presenza del direttore artistico della Fondazione Carlo Laviosa Serafino Fasulo, dell’assessore alla cultura Simone Lenzi, dell’ing. Piero Starita della Fondazione Laviosa e di Massimilano Barcali, presidente del Rotary Castiglioncello.
“Il concorso promosso dalla Fondazione Carlo Laviosa – dichiara il direttore artistico Serafino Fasulo - ha inteso incoraggiare una lettura dell’industria in termini antropologici, un’indagine che facesse emergere quanto l’onda lunga dell’impiego nell’industria si rifletta nelle infinite sfaccettature del vivere. Il tema ha permesso un lavoro fotografico estremamente articolato. La struttura industriale è stata rappresentata come Moloch fagocitante o come monumento della contemporaneità, nitido, elegante, quasi incastonato nella natura. Industria che ci minaccia, industria che fa da sfondo alla rappresentazione di un’umanità tenacemente, talvolta ottusamente, alla ricerca del piacere, industria che evoca un passato recente di probabile benessere che ha lasciato solo tracce ammantate di nostalgia. Sarebbe stato interessante avere anche racconti/portfolio che riguardano il modo di vivere l’industria, che entrano nel corpo dell’edificio per scandagliarne i meccanismi, i molteplici ruoli che l’uomo al suo interno recita”.
“Ringrazio la Fondazione Laviosa – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Livorno, Simone Lenzi - per il contributo culturale che offre alla città con l’ampio progetto Fotografia e Mondo del Lavoro, portato avanti in condivisione con il Comune. Un progetto legato al linguaggio fotografico che ha permesso alla città di avvicinarsi al mondo della fotografia attraverso momenti espositivi, produttivi e didattici, primo fra tutti - mi piace ricordarlo - la mostra di Letizia Battaglia che, con i suoi straordinari scatti, ha incantato letteralmente la città. Ora questa nuova esposizione, frutto di un concorso fotografico sul tema ‘Come l’industria interagisce con il paesaggio e la vita sociale’. Numerose immagini estrapolate dai portfolio di fotografi provenienti da ogni dove che ci raccontano come l’industria si declina nel paesaggio, nel nostro vivere quotidiano, nelle nostre abitudini e nell’ambiente che è sotto i nostri occhi, ma che spesso non riusciamo a catturare”.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della mostra sono state comunicate alcune anticipazione sulle future iniziative che la Fondazione Carlo Laviosa intende portare avanti sempre nel campo della fotografia. Probabile una mostra del fotografo britannico Martin Parr, uno dei più grandi fotografi al mondo, con la sua esposizione “Life is beach” in cui analizza il fenomeno di massa del “sunbathing” molto vicino alle abitudini livornesi. Correlata alla mostra un nuovo concorso sul tema “Fotografia e mondo del turismo”.
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