Antonio Sidibè. Through Seven
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Antonio Sidibè. Through Seven
Dal 07 Giugno 2014 al 21 Giugno 2014
Pietrasanta | Lucca
Luogo: Galleria IrenaKos Artecontemporanea
Indirizzo: via S.Stagi 65
Orari: da lunedì a domenica 17-20.30 / 21.30-23.30
Curatori: Irena Kos
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 385 778919
E-Mail info: irenakos.art@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.irenakosartgallery.com
La recente produzione pittorica di Antonio Sibidè si configura come naturale prosecuzione e metabolizzazione di quello che sembra essere il suo imperativo morale: quello di sottolineare che il suono e la luce sono le due modalità del percepibile e che grazie ad essi prendiamo consapevolezza del mondo che ci circonda. Ancora e con maggior convinzione, il suo lavoro sembra voler instaurare le condizioni affinché la forma dipinta sia al tempo stesso raffigurabile ed effimera: una sorta di nuovo binomio tra immagine e parola o – meglio – tra immagine e sfondo….
Quella di Sibidè è la fondazione di una corporeità che discende eppure prescinde dal particolare. Ciò che anima la forma è una sorta sapere antico e precedente alla determinazione in sé. Una sorta di inquieta genesi formale, incapace di riposo e perennemente insoddisfatta dalla rassicurazione del vero. Corpo sordo alla realtà sia in formula mentale che in versione ideale e forse perfino in senso spirituale.
La dimensione vuole ancora essere naturalistica, disposta dalle leggi del cosmo e del razionale. Anche se poi tutto diventa deriva di una certa inquietudine: stato dinamico di corpi evanescenti, capaci di sbiadire fino alla trasparenza. Corpi che si sforzano di risolvere l’enigma di ciò che sono, nel liquido plurimo e vischioso di una materia che è subito altro.
Con la sensibilità allertata da uno spazio al confine dell’incorporeo, Sibidè indaga la pittura e sembra che arrivi a concludere che il dipingere è giunto al termine della sua avventura. Ogni tentativo di dimostrare i principi metafisici che regolano e sorreggono eternamente la realtà si è risolto in un fallimento.
Come dargli torto.
Matilde Puleo
Antonio Sidibè è nato a Firenze nel 1986 si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara, vive tra Viareggio, Roma e Bologna ed ha partecipato alla 54ma Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia, Lo stato dell’Arte / State of the Arts , Padaglione Italia, Accademie di Belle Arti con un Opera pubblicata nel catalogo dedicato Skyra.
Quella di Sibidè è la fondazione di una corporeità che discende eppure prescinde dal particolare. Ciò che anima la forma è una sorta sapere antico e precedente alla determinazione in sé. Una sorta di inquieta genesi formale, incapace di riposo e perennemente insoddisfatta dalla rassicurazione del vero. Corpo sordo alla realtà sia in formula mentale che in versione ideale e forse perfino in senso spirituale.
La dimensione vuole ancora essere naturalistica, disposta dalle leggi del cosmo e del razionale. Anche se poi tutto diventa deriva di una certa inquietudine: stato dinamico di corpi evanescenti, capaci di sbiadire fino alla trasparenza. Corpi che si sforzano di risolvere l’enigma di ciò che sono, nel liquido plurimo e vischioso di una materia che è subito altro.
Con la sensibilità allertata da uno spazio al confine dell’incorporeo, Sibidè indaga la pittura e sembra che arrivi a concludere che il dipingere è giunto al termine della sua avventura. Ogni tentativo di dimostrare i principi metafisici che regolano e sorreggono eternamente la realtà si è risolto in un fallimento.
Come dargli torto.
Matilde Puleo
Antonio Sidibè è nato a Firenze nel 1986 si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara, vive tra Viareggio, Roma e Bologna ed ha partecipato alla 54ma Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia, Lo stato dell’Arte / State of the Arts , Padaglione Italia, Accademie di Belle Arti con un Opera pubblicata nel catalogo dedicato Skyra.
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