Luca Campigotto. Nightscapes
Dal 23 Novembre 2013 al 15 Dicembre 2013
Lucca
Luogo: Palazzo Ducale
Indirizzo: via Vittorio Veneto 32
Orari: da lunedì a venerdì 15-19.30; sabato e domenica 10-19:30
Curatori: Renata Ferri
Enti promotori:
- Città di Lucca
- Provincia di Lucca
- Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
- Fondazione Banca del Monte di Lucca
- Camera di Commercio di Lucca
Costo del biglietto: biglietto Cumulativo € 18, Palazzo Ducale € 10
Telefono per informazioni: +39 0583 5899224
E-Mail info: info@photoluxfestival.it
Sito ufficiale: http://www.photoluxfestival.it
Questa retrospettiva si propone di mostrare come si è evoluto il modo con cui l'autore Luca Campigotto guarda alla città, dai primi scatti in bianco e nero di Venetia Obscura fino al suo ultimo lavoro, a colori, Gotham City.
"La fotografia di Luca Campigotto evolve in continue alternanze.
Tra il colore, protagonista deciso di molte esplorazioni, perfetto e raffinato nella definizione di ogni minimo dettaglio, e il bianco e nero intenso e sublime che induce l'ombra a disegnare paesaggi di ricerche più oniriche; tra le peregrinazioni metropolitane e gli immensi scenari deserti; tra ciò che resta del passato e il futuribile.
Nulla accade nelle immagini di Campigotto: la realtà è la potente occasione creativa, pretesto per un canovaccio narrativo in cui l'autore genera un racconto visivo lucido, mai freddo, capace di letture emozionali differenti che aprono la visione a un livello più profondo, liberando un'energia intrisa di sentimento dove l'altrove è pervaso di malinconica bellezza."
Tratto da un testo di Renata Ferri
Luca Campigotto è nato a Venezia nel 1962, dove si è laureato in storia con una tesi sulla letteratura di viaggio nell'epoca delle grandi scoperte geografiche. Proprio all'evocazione visiva dei luoghi legati alla Storia ha dedicato fin dall'inizio la propria ricerca fotografica.
Con il suo primo lavoro in bianco e nero, Venetia Obscura, pubblicato nel 1995 e considerato ormai un classico della fotografia notturna, inaugura una serie di progetti realizzati di notte in varie città del mondo, tra cui: Milano, Chicago, Tokyo, Mumbay, Calcutta. Sempre su Venezia seguono: Molino Stucky (1998), L'Arsenale (2000) e Immaginario Notturno(2006). Nel 2007 pubblica la serie in bianco e nero Le pietre del Cairo, che si rifà alle atmosfere dei fotografi-viaggiatori dell'Ottocento. Il suo ultimo libro a colori Gotham City (2012) è frutto di una lunga ricerca d'ispirazione cinematografica su New York e, come sempre, unisce la forza compositiva delle inquadrature all'uso scenografico delle luci.
Appassionato al mito del viaggio avventuroso, fotografa, in contrappunto agli scenari urbani, anche molti paesaggi selvaggi. Una selezione di queste immagini è raccolta in My Wild Places (2010), uscito in occasione della mostra omonima a Palazzo Fortuny a Venezia. Di prossima pubblicazione il volume Teatri di Guerra, sui luoghi di montagna italiani dove si è combattuta la Prima Guerra Mondiale, commissionato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione del centenario dello scoppio del conflitto. Vive e lavora tra l'Italia e New York.
"La fotografia di Luca Campigotto evolve in continue alternanze.
Tra il colore, protagonista deciso di molte esplorazioni, perfetto e raffinato nella definizione di ogni minimo dettaglio, e il bianco e nero intenso e sublime che induce l'ombra a disegnare paesaggi di ricerche più oniriche; tra le peregrinazioni metropolitane e gli immensi scenari deserti; tra ciò che resta del passato e il futuribile.
Nulla accade nelle immagini di Campigotto: la realtà è la potente occasione creativa, pretesto per un canovaccio narrativo in cui l'autore genera un racconto visivo lucido, mai freddo, capace di letture emozionali differenti che aprono la visione a un livello più profondo, liberando un'energia intrisa di sentimento dove l'altrove è pervaso di malinconica bellezza."
Tratto da un testo di Renata Ferri
Luca Campigotto è nato a Venezia nel 1962, dove si è laureato in storia con una tesi sulla letteratura di viaggio nell'epoca delle grandi scoperte geografiche. Proprio all'evocazione visiva dei luoghi legati alla Storia ha dedicato fin dall'inizio la propria ricerca fotografica.
Con il suo primo lavoro in bianco e nero, Venetia Obscura, pubblicato nel 1995 e considerato ormai un classico della fotografia notturna, inaugura una serie di progetti realizzati di notte in varie città del mondo, tra cui: Milano, Chicago, Tokyo, Mumbay, Calcutta. Sempre su Venezia seguono: Molino Stucky (1998), L'Arsenale (2000) e Immaginario Notturno(2006). Nel 2007 pubblica la serie in bianco e nero Le pietre del Cairo, che si rifà alle atmosfere dei fotografi-viaggiatori dell'Ottocento. Il suo ultimo libro a colori Gotham City (2012) è frutto di una lunga ricerca d'ispirazione cinematografica su New York e, come sempre, unisce la forza compositiva delle inquadrature all'uso scenografico delle luci.
Appassionato al mito del viaggio avventuroso, fotografa, in contrappunto agli scenari urbani, anche molti paesaggi selvaggi. Una selezione di queste immagini è raccolta in My Wild Places (2010), uscito in occasione della mostra omonima a Palazzo Fortuny a Venezia. Di prossima pubblicazione il volume Teatri di Guerra, sui luoghi di montagna italiani dove si è combattuta la Prima Guerra Mondiale, commissionato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione del centenario dello scoppio del conflitto. Vive e lavora tra l'Italia e New York.
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