Giovanni Motta. Thanks

Giovanni Motta, Jonny Jump Blu e Jonny Jump Green, 2020, resina stratificata, acrilico, acciaio, 38 cm., pezzi unici

 

Dal 11 Settembre 2020 al 09 Ottobre 2020

Lugano |

Luogo: Galleria Doppia V

Indirizzo: via Moncucco 3

Orari: dal Martedi al Venerdi, dalle ore 9.00 alle 12.00 / dalle 14.30 alle 17.00; Sabato su appuntamento

Curatori: Ivan Quaroni

Telefono per informazioni: +41 091 966 0894

E-Mail info: info@galleriadoppiav.com

Sito ufficiale: http://www.galleriadoppiav.com



La galleria Doppia V è lieta di presentare THANKS, la nuova mostra personale di Giovanni Motta in cui saranno esposti i dipinti, le sculture e i disegni della recente produzione dell’artista veronese. Come molti della sua generazione – quella che lo scrittore Douglas Coupland ha definito Generazione X – Motta è cresciuto guardando i cartoni animati, le cui storie fantastiche ed eroiche hanno contribuito alla sua formazione.

THANKS è, infatti, un ringraziamento ai creatori di quegli stupefacenti personaggi originali che Motta recupera non tanto nella forma o nell’aspetto, ma nel loro contenuto lirico ed emotivo, capace di evocare e di far riaffiorare nel presente le potenti emozioni vissute durante l’infanzia. Come afferma l’artista, i suoi lavori rappresentano “un viaggio nella memoria sensoriale, un esperimento che mi ha permesso di isolare e valorizzare un contenuto fondamentale della mia formazione, i cartoni animati, per allargare la ricerca del tempo perduto”.

Quella espressa dalle sculture, dai dipinti e dalle carte di Motta non è una banale tensione nostalgica di stampo revivalistico o, peggio, citazionistico, ma una sincera ricognizione sui temi della memoria e del ricordo e su come sia possibile, attraverso l’arte, restituire alla vita adulta lo sguardo incontaminato del bambino e, insieme, la sua acuta sensibilità nella percezione e interpretazione del mondo.

La ricerca artistica di Motta, caratterizzata da un forte impatto visivo, sviluppa il tema delle memorie infantili attraverso l’elaborazione di un alfabeto di immagini e figure contemporanee, contaminate tanto dalla cultura nipponica, quanto da quella dei cartoon anglosassoni. Nel suo linguaggio, dove lo studio del colore e della forma sono protagonisti indiscussi - anche grazie a un complesso e raffinato mix di tecniche pittoriche e serigrafiche e di scultura analogica e tecnologia digitale - l’artista riesce a costruire una versione personale e lirica dei codici Superflat, animata da un approccio più caldo e partecipe ai temi universali dell’immaginario infantile e pop.

Giovanni Motta è nato a Verona nel 1971. Tutto il suo lavoro ruota attorno alla natura prodigiosa dell’esistenza umana, alla qualità portentosa, e a tratti terrificante, della vita stessa, a quella particolare energia che nell’età adulta sembra opacizzarsi e depotenziarsi drasticamente, ma che è, invece, vivida e pulsante durante i periodi dell’infanzia e dell’adolescenza. Attraverso la pittura, il disegno e la scultura, l’artista intende evocare quelle forze primigenie e soprannaturali che producono ogni vera esperienza vitale e restituiscono all’esistenza un valore magico. Ha iniziato a esporre nel 2000 con mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha partecipato a premi di cui è stato finalista, come il Premio Arte Laguna (Venezia, 2016), l’Aletti Award (2009) e il Premio Arte (Cairo Editore, 2004). Insieme alla Galleria Forni ha partecipato a numerose fiere d’arte contemporanea, Art Verona, e St-Art Strasbourg, Art Helsinki e Roma Contemporary. THANKS è la seconda mostra personale alla Galleria Doppia V di Lugano, dopo quella del 2015 intitolata When We Were Younger

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