Art Is Love Made Visible

Princess Lady Diana Spencer by Thomas Dellert

 

Dal 31 Agosto 2024 al 18 Settembre 2024

Mantova

Luogo: M.A.D. Mantova Art Design

Indirizzo: Via Cavour 59

Orari: Lun chiuso Mart giov e ven 15.30/19 Merc 9/12 Sab e dom 10/12 e 15.30/19

Curatori: Lucia Quasimodo e Paolo Ceriani

Sito ufficiale: http://madmantovaartedesign.it



Dal 31 agosto al 18 settembre la galleria M.A.D. Mantova Art Design di Lucia Quasimodo (in via Cavour 59 a Mantova) presenta la mostra "Art Is Love Made Visible", che permetterà ai visitatori di immergersi nell'affascinante mondo di una coppia di artisti che, attraverso loro opere, riescono a raccontare con grande efficacia la contemporaneità: parliamo di Vava Venezia Dellert e Thomas Dellert.
 
Il vernissage della mostra si terrà il 31 agosto alle ore 18 (ingresso libero), con la presentazione critica a cura del Prof. Paolo Ceriani.
 
In "Art Is Love Made Visible” verrrano esposte alcune delle serigrafie stampate a mano realizzate da Thomas Dellert per Andy Warhol ed altre stampe di dipinti a tecnica mista, insieme alle opere di arte digitale contemporanea firmate da Vava Venezia Dellert.

THOMAS DELLERT BERGH è noto anche come THOMAS DELLERT DELLACROIX e TOMMY DOLLAR, uno pseudonimo datogli da ANDY WARHOL a New York nel 1980 quando realizzò per lui alcune serigrafie stampate a mano.
Nato il 12 luglio 1963, è un artista multimediale, fotografo, pittore, attore, cantante, cantautore, poeta, regista, stilista e decoratore d’interni svedese. Come fotografo d’arte contemporanea vanta più di 50 mostre internazionali in musei e gallerie, molte copertine di riviste internazionali di fotografia d’arte e numerosi reportage. È presente in importanti collezioni come la collezione della famiglia reale svedese, la collezione Absolut vodka e  Mercedes Benz  Molte sue opere sono esposte in luoghi prestigiosi come il Castello Reale di Svezia  e il Washington DC Holocaust Memorial Museum.
Le sue opere sono sia satiriche che informative e vogliono trasmettere la consapevolezza della profonda oscurità nella natura umana, ma anche una luce splendente di speranza per l’umanità.
 
VAVA VENEZIA DELLERT si è laureata all’Università di Saint Leo in Florida in Arti Liberali, con Psicologia e Scienze Politiche come materie principali. Si è inoltre diplomata alla Graham Webb Academy come Maestra Colorista e Hair Stylist e sta studiando per laurearsi in Sicurezza Digitale alla Thomas Edison State University.
Venezia si cimenta nell’arte Neo-Dadaista e nel Nuovo Surrealismo, in quanto entrambi riflettono il suo senso dell’umorismo ed innocenza nei confronti della vita e della morte. Con le sue fotografie rivela momenti intimi di una donna che si guarda allo specchio: misteriosa, giocosa ma allo stesso tempo solitaria, nostalgica e persa in un labirinto di sogni. Come Cindy Sherman, Barbara Kruger e Sophie Calle si colloca tra le artiste Pop Art del Me Too.
La mission di Vava Venezia è quella, attraverso le sue opere, di porre l’attenzione su temi sensibili ed emotivi e provocare reazioni che possano migliorare le vite delle persone. In uno dei suoi progetti più recenti, “Selfish Selfies”, ha documentato il suo viaggio attraverso depressione, disturbi alimentari e tentativi di suicidio per giungere alla trasformazione in Vava, sua forma attuale. L’obiettivo di “Selfish Selfies” è incoraggiare le donne di ogni etnia ad accettare la bellezza in tutte le sue forme e rendersi conto che possiamo far avverare ogni nostra aspirazione persino attraversando traumi e dolori. Il progetto ha avuto un immenso successo e visibilità mondiale, apparendo nel numero 81 del !Lens Magazine” (giugno 2021), dedicato a vincitore e finalisti della gara internazionale in collaborazione con Art Magazine e la Biennale di Firenze. Le sue opere, come fotografa fianlista, sono state esposte alla Biennale di Firenze del 2021, incentrata sul tema “Eterno Femminile / Eterno Cambiamento”. Nel corso degli ultimi due decenni le opere di Vava Venezia sono state esposte in mostre personali e collettive, fiere artistiche, gallerie online e pubblicate in varie riviste internazionali di arte e fotografia.

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