Isole Contemporanee
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Isole Contemporanee, Palazzo Duchi di Santo Stefano, Taormina (ME)
Dal 15 Luglio 2014 al 30 Luglio 2014
Taormina | Messina
Luogo: Palazzo Duchi di Santo Stefano
Indirizzo: via de Spuches
Orari: tutti i giorni 9,30-14,00 / 16-20
Curatori: Chie Yoshioka, Milena Romeo
Enti promotori:
- Comune di Taormina
- Regione Sicilia
- Progetto Grandi Mostre a Taormina
- Fondazione Mazzullo
- Chie Art Gallery
- Cara Beltà Messina
- Art Promotion Taormina
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: artpromotiontaormina@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.artpromotiontaormina.it/
Dal 15 luglio, a Taormina (ME), nelle trecentesche sale del Palazzo Duchi di Santo Stefano saranno in esposizione, nella sala “Colonna” al piano terra e nella sala “Saffo” al primo piano, circa 20 opere di arte contemporanea di artisti provenienti dal Giappone che dialogheranno con altrettante opere di artisti contemporanei siciliani ed interagiranno con le sculture residenti del m° Mazzullo in un percorso visivo di grande phatos. Durante la mostra si avvierà un confronto ideale e culturale tra due popoli che, utilizzando l'arte contemporanea come linguaggio universale, ci parleranno della loro terra e della loro cultura sottolineando le differenze ma sopratutto le assonanze che esistono tra i due popoli.
La mostra nasce dalla collaborazione della Fondazione “G. Mazzullo” , con la “Chie Art Gallery” di Milano, l'ass.ne Cara Beltà Messina e l'ass.ne Art Promotion Taormina, ed è a cura di Chie Yoshioka e Milena Romeo, la prima gallerista proveniente dal Giappone, con una galleria d'arte a Milano, la seconda presidente di Cara Beltà associazione culturale tra le più attive in Sicilia nel campo degli eventi turistico culturali.
L'idea scaturisce dalla voglia di interagire con artisti che provengono dal lato opposto del globo, ma che vivono anch'essi in un isola. Un artista, persona dalla spiccata sensibilità, viene condizionato dal contesto geografico o cè un filo conduttore che, in un modo o in un altro, lega tutti quegli esseri dalla straordinarie capacità creative ed interpretative del mondo che li circonda che sono gli artisti ? Perchè non chiederlo direttamente a loro ….
Ospitando circa 10 artisti provenienti dal Giappone, inserendo le loro opere in un contesto, quale il trecentesco Palazzo Duchi di Santo Stefano, insieme ad opere di altrettanti artisti siciliani, ed alle sculture del maestro Giuseppe Mazzullo, abbiamo aperto una finestra all'arte contemporanea internazionale ospitata a Taormina, città di cultura e turismo, crocevia di intellettuali, artisti, pittori, poeti e scrittori provenienti da tutto il mondo.
Dicevamo, un confronto.
Si, un confronto culturale dove il pensiero giapponese contemporaneo, che ha radici in quello classico come la scrittura con la pennellata che va dall'alto verso il basso e da destra a sinistra sino a che il pennello non si asciuga e solo dopo ribagnato nel colore ; il concetto di tempo che scorre rappresentato come un fiume; la pittura su seta, opere d'arte disegnate su seta Fuji, che normalmente viene usata per i tradizionali kimono, incontra opere figurative della tradizione italiana, i paesaggi siciliani, ma anche con l'arte informale che esprime concetti oramai internazionali (opere figurative della tradizione italiana, i paesaggi siciliani, ma anche con l'arte informale che esprime concetti oramai internazionali).
Il tutto con il contributo espressivo delle opere di Mazzullo, sculture in certi casi severe, intrise di dolore e sofferenza come ad esempio alcune “fucilazioni”, con le figure dallo stile greco in tufo o pietra ed altrettante opere presenti nella collezione della Fondazione Mazzullo.
Con questa mostra non solo accogliamo l'arte contemporanea giapponese a Taormina, ma portiamo un pezzetto dell'arte siciliana in Giappone.
La mostra nasce dalla collaborazione della Fondazione “G. Mazzullo” , con la “Chie Art Gallery” di Milano, l'ass.ne Cara Beltà Messina e l'ass.ne Art Promotion Taormina, ed è a cura di Chie Yoshioka e Milena Romeo, la prima gallerista proveniente dal Giappone, con una galleria d'arte a Milano, la seconda presidente di Cara Beltà associazione culturale tra le più attive in Sicilia nel campo degli eventi turistico culturali.
L'idea scaturisce dalla voglia di interagire con artisti che provengono dal lato opposto del globo, ma che vivono anch'essi in un isola. Un artista, persona dalla spiccata sensibilità, viene condizionato dal contesto geografico o cè un filo conduttore che, in un modo o in un altro, lega tutti quegli esseri dalla straordinarie capacità creative ed interpretative del mondo che li circonda che sono gli artisti ? Perchè non chiederlo direttamente a loro ….
Ospitando circa 10 artisti provenienti dal Giappone, inserendo le loro opere in un contesto, quale il trecentesco Palazzo Duchi di Santo Stefano, insieme ad opere di altrettanti artisti siciliani, ed alle sculture del maestro Giuseppe Mazzullo, abbiamo aperto una finestra all'arte contemporanea internazionale ospitata a Taormina, città di cultura e turismo, crocevia di intellettuali, artisti, pittori, poeti e scrittori provenienti da tutto il mondo.
Dicevamo, un confronto.
Si, un confronto culturale dove il pensiero giapponese contemporaneo, che ha radici in quello classico come la scrittura con la pennellata che va dall'alto verso il basso e da destra a sinistra sino a che il pennello non si asciuga e solo dopo ribagnato nel colore ; il concetto di tempo che scorre rappresentato come un fiume; la pittura su seta, opere d'arte disegnate su seta Fuji, che normalmente viene usata per i tradizionali kimono, incontra opere figurative della tradizione italiana, i paesaggi siciliani, ma anche con l'arte informale che esprime concetti oramai internazionali (opere figurative della tradizione italiana, i paesaggi siciliani, ma anche con l'arte informale che esprime concetti oramai internazionali).
Il tutto con il contributo espressivo delle opere di Mazzullo, sculture in certi casi severe, intrise di dolore e sofferenza come ad esempio alcune “fucilazioni”, con le figure dallo stile greco in tufo o pietra ed altrettante opere presenti nella collezione della Fondazione Mazzullo.
Con questa mostra non solo accogliamo l'arte contemporanea giapponese a Taormina, ma portiamo un pezzetto dell'arte siciliana in Giappone.
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