Andrea Romano. Milka
Dal 02 Aprile 2017 al 10 Ottobre 2017
Milano
Luogo: Collezione Giuseppe Iannaccone
Indirizzo: corso Matteotti 11
Orari: su appuntamento
Curatori: Rischa Paterlini
Telefono per informazioni: +39 02 7642031
E-Mail info: info@collezionegiuseppeiannaccone.it
Sito ufficiale: http://www.collezionegiuseppeiannaccone.it
Sabato 1 aprile 2017, in occasione della ventiduesima edizione di miart - fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano - inaugura il terzo appuntamento del progetto IN PRATICA, un ciclo di mostre a cura di Rischa Paterlini ospitate nello studio legale dell’avvocato Giuseppe Iannaccone, negli spazi in cui è conservata parte della sua raccolta di arte contemporanea.
Dopo la presentazione degli artisti Davide Monaldi e Luca De Leva, IN PRATICA prosegue nel suo intento di proporre, attraverso il susseguirsi di piccole mostre, un continuo confronto tra le opere degli artisti già consacrati nel panorama internazionale presenti in Collezione e quelle di artisti emergenti di talento, anche se ancora sconosciuti al grande pubblico, invitati per l'occasione a concepire progetti site-specific.
Sabato 1 aprile apre al pubblico per una visita speciale dello studio Milka, mostra personale di Andrea Romano (Milano, 1984) in cui vengono presentati una nuova serie di lavori.
Andrea Romano racconta nel catalogo che accompagna la mostra “Questi lavori sono una sorta di collage fatti di ritagli di altre opere che ho realizzato in passato, di esperienze e riflessioni che si sedimentano e si evolvono da diversi anni.
Nello spazio dello studio dell’Avvocato Giuseppe Iannaccone ho pensato che i soggetti reali e quelli disegnati potessero riconoscersi e confondersi tra loro, come se opere e pubblico fossero informazioni messe sullo stesso piano.”
Negli spazi dello studio legale, tra le opere della Collezione Iannaccone riallestite per questo appuntamento, trovano quindi collocazione le nuove produzioni di Romano, in dialogo con i volti e i soggetti delle molte opere che abitano lo spazio lavorativo, creando un gioco di assonanze, di sensibilità e atmosfere. La figurazione, la precisione e purezza del disegno a matita e la scelta di marmi e fossili come cornici sono elementi chiave dell'architettura formale delle opere di Romano.
“Per me la cornice è uno spazio di confine dove coesistono più aspetti e sensazioni – sottolinea l’artista – è dentro l’opera e fuori allo stesso tempo, è come una protesi che blinda il disegno e allo stesso tempo lo estende nello spazio, mi è venuto naturale pensare di scavarla da un unico blocco di marmo, come si fa con le sculture. Per questo uso diversi tipi di marmo.”
“Andrea Romano mi ha colpito fin dal primo momento in cui ho visto un suo lavoro – racconta l’Avvocato Giuseppe Iannaccone nell’introduzione al catalogo della mostra – Le sue donne dolci e ingenue, si contrappongono alle cornici dure e fredde, così come un attimo d’amore si contrappone al grigiore e alla freddezza di una giornata e di un’esistenza frenetica. Le sue opere sanno catturare lo sguardo, la cornice di marmo delinea fortemente lo spazio, isola il lavoro, crea quasi un’aura magica che conquista lo sguardo. L’effetto attrattivo diventa ancora più forte nel contrasto tra la pesantezza del marmo della cornice, e la leggerezza del disegno a matita. A sua volta il tocco lieve della grafite rivela una grande profondità nel volto delle giovani donne ritratte. Pare che i loro occhi scavino lo spazio e aprano le porte per scrutare la loro anima. I sentimenti che disvelano sono complessi, c’è una sorta di dolce malinconia o di lieve tristezza, qualcosa che spinge la mente ad andare ancora più a fondo.
Queste ragazze sembrano siano state imprigionate in una corazza, come se fosse necessario aver la certezza di averle isolate dal quotidiano. Perché isolarle con tanta nettezza? Forse perché sono quel sogno di dolce femminilità che mi insegue o che continuo ad inseguire. Di sicuro Andrea Romano disegna poesie intime.”
La mostra di Andrea Romano, che sarà accompagnata da un catalogo edito da Mousse Publishing, sarà visitabile nello studio legale dell’avvocato Iannaccone dal 23 marzo al 10 ottobre 2016, solo su appuntamento, per piccoli gruppi di persone.
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