Carte in tavola - il menu: storia, arte, artisti

Carte in tavola, Biblioteca Nazionale Braidense, Milano

 

Dal 01 Aprile 2014 al 30 Aprile 2014

Milano

Luogo: Biblioteca Nazionale Braidense

Indirizzo: via Brera 28

Orari: dal lunedì al sabato 9,30-13,30

Curatori: Gianfranco Schialvino, Adriano Benzi

Enti promotori:

  • Accademia Italiana della Cucina
  • Comitato Scientifico Internazionale per EXPO 2015 - Comune di Milano

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 86460907

E-Mail info: b-brai@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.braidense.it


L’esposizione, inserita nel progetto “Dalla terra alla tavola, vita in cucina”, si incentra sull’intervento degli artisti nella presentazione grafica del menu, che fu “inventato” quando la preparazione della tavola con le vivande presentate “alla russa” (cioè con le portate in successione) sostituì, da metà Ottocento, l’allestimento “alla francese” (con le portate tutte in tavola a inizio convivio). 

Gli oltre 300 pezzi esposti sono divisi in tre sezioni: 
- una serie di rarissimi menu storici decorati, sia in unico esemplare originale dipinto dall’artista, sia stampati su carta e su seta, con incisioni, litografie, serigrafie in tiratura limitata. Saranno esposti nelle 12 teche storiche della sala, divisi per altrettante sezioni (dei Savoia, dei capi di Stato, natalizi, delle navi, dei café chantant, di guerra, autarchici, dei grand-hotel, delle locande, con decorazioni floreali, comici, maliziosi ecc.). 

- una serie di bozzetti originali di menu ed etichette per vini di artisti contemporanei di fama internazionale, alcuni dei quali realizzati appositamente per questa occasione: Mimmo Paladino, Salvo, Enrico Paulucci, Piero Manzoni, Alberto Savinio, Marino Marini, Georges Mathieu, Luca Crippa, Valerio Adami, Franco Gentilini, Ugo Nespolo, Mario Calandri, Picasso ecc. (le opere di grandi dimensioni saranno esposte nei pannelli verticali a lato del salone). 

- una scelta di libri del patrimonio della Biblioteca Nazionale Braidense, che identificheranno l’interesse per la cucina e la tavola nella storia e nella cultura. 
Le opere provengono da collezionisti privati (collezione Vecchiantico, Accademia Italiana della Cucina, Fattoria Nittardi, collezione Musci ecc.). 

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