Chiharu Shiota. The Moment the Snow Melts
Chiharu Shiota. The Moment the Snow Melts, Mudec, Milano
Dal 19 November 2025 al 28 June 2026
Milano
Luogo: Mudec – Museo delle Culture
Indirizzo: Via Tortona 56
Orari: Lunedì 14.30 – 19.30 Martedì – mercoledì – venerdì – sabato – domenica 09.30 – 19.30 Giovedì 09.30 – 22.30 ULTIMO INGRESSO UN’ORA PRIMA
Curatori: Sara Rizzo
Enti promotori:
- Con il sostegno di 24 ORE Cultura
Telefono per informazioni: +39 02 54917
E-Mail info: info@mudec.it
Sito ufficiale: http://www.mudec.it
The Moment the Snow Melts è l’installazione site-specific di Chiharu Shiota (Osaka, 1972) che MUDEC presenterà a novembre come anticipazione della mostra Il senso della neve (febbraio 2026).
L’installazione trasforma lo spazio dell’agorà in un paesaggio evanescente composto da fili che scendono a piombo dal soffitto, in mezzo ai quali fluttuano biglietti e fogli di carta contenenti nomi di persone che hanno fatto parte delle nostre vite ma che, per i motivi più diversi, non ci è più possibile incontrare.
Da settembre il pubblico potrà partecipare all’installazione condividendo i propri pensieri o disegni sul tema tramite un supporto cartaceo da lasciare nel box installato in museo o anche in modalità digitale.
La nevicata sospesa di Chiharu Shiota vuole essere per il pubblico uno spazio di meditazione, dove percepire la presenza nell’assenza. Per l’artista “la neve che si scioglie rappresenta gli ultimi istanti di qualcosa che sta per concludersi, è l’ultima eco. Evoca la fine di un lungo silenzio, il ritiro del freddo che un tempo avvolgeva ogni cosa nella sua stretta morsa”.
Utilizzando la precarietà della neve come metafora, l’artista riflette sulle relazioni umane e su come queste inevitabilmente iniziano e finiscono. I legami, rappresentati dai fili, svaniscono con il trascorrere del tempo, lasciandoci spesso sentimenti di frustrazione e tristezza. I nomi scritti sulla carta ci ricordano che anche se qualcosa o qualcuno è andato perduto, non sarà dimenticato e lo scorrere del tempo ci porterà fino a una nuova primavera.
L’installazione trasforma lo spazio dell’agorà in un paesaggio evanescente composto da fili che scendono a piombo dal soffitto, in mezzo ai quali fluttuano biglietti e fogli di carta contenenti nomi di persone che hanno fatto parte delle nostre vite ma che, per i motivi più diversi, non ci è più possibile incontrare.
Da settembre il pubblico potrà partecipare all’installazione condividendo i propri pensieri o disegni sul tema tramite un supporto cartaceo da lasciare nel box installato in museo o anche in modalità digitale.
La nevicata sospesa di Chiharu Shiota vuole essere per il pubblico uno spazio di meditazione, dove percepire la presenza nell’assenza. Per l’artista “la neve che si scioglie rappresenta gli ultimi istanti di qualcosa che sta per concludersi, è l’ultima eco. Evoca la fine di un lungo silenzio, il ritiro del freddo che un tempo avvolgeva ogni cosa nella sua stretta morsa”.
Utilizzando la precarietà della neve come metafora, l’artista riflette sulle relazioni umane e su come queste inevitabilmente iniziano e finiscono. I legami, rappresentati dai fili, svaniscono con il trascorrere del tempo, lasciandoci spesso sentimenti di frustrazione e tristezza. I nomi scritti sulla carta ci ricordano che anche se qualcosa o qualcuno è andato perduto, non sarà dimenticato e lo scorrere del tempo ci porterà fino a una nuova primavera.
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