Christian Leperino. Babel

Christian Leperino, Cityscape8, 2010, acrilico su pvc, 157x240 cm.

 

Dal 22 Febbraio 2018 al 22 Aprile 2018

Milano

Luogo: Other Size Gallery

Indirizzo: via Andrea Maffei 1

Orari: dal lunedì al venerdì 11-20. Sabato 18-22. Domenica Chiuso

Curatori: Maria Savarese

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02.70006800

E-Mail info: direzione@othersizegallery.it

Sito ufficiale: http://www.othersizegallery.it/



Nasce nel cuore di Milano, Other Size Gallery che apre al pubblico dal 22 febbraio con una mostra personale di Christian Leperino dal titolo Babel.
Lo spazio espositivo si colloca all’interno del concept Workness, contesto multidisciplinare che in un’atmosfera elegante e cosmopolita coniuga un raffinato bistrot, un angolo bar-libreria dove ascoltare anche musica dal vivo e, appunto, tanta arte contemporanea. 

Con la curatela di Maria Savarese, Other Size Gallery è uno spazio in cui la cultura contemporanea si esprime attraverso le molteplici espressioni dell’arte, dalla performance alla pittura, dalla scultura alla fotografia.
Durante il primo anno di attività sarà marcato il legame con particolari realtà artistiche territoriali, nazionali ed internazionali, talvolta anche periferiche, che verranno raccordate all’interno della galleria per metterne in evidenza l’attività di ricerca e sperimentazione locale in un luogo strategico e internazionale come Milano. A tal fine saranno presentati esposizioni, talk e incontri anche in collaborazione con curatori che da anni operano nelle articolate regioni della nostra penisola e non solo.

Per la mostra di apertura, dal 22 febbraio al 22 aprile 2018, la curatrice ha scelto Christian Leperino, artista con corpose esperienze internazionali, che nel 2015 fonda a Napoli SMMAVE - centro per l'arte contemporanea, nella chiesa di Santa Maria della Misericordia ai Vergini, a lungo abbandonata all’incuria e al degrado. Grazie ad un grande lavoro volontario di recupero e valorizzazione, tuttora in corso, tale antico edificio di culto è oggi diventato un centro di attività dedicato alle arti visive con collegamenti trasversali alle aree della musica, del teatro e delle scienze avvalendosi di collaborazioni con storici dell'arte, architetti, artisti, fotografi, restauratori, esperti di cinema e di teatro.

Fondamentale è dunque sempre stato per l’artista il rapporto con la sua città e con la dimensione urbana in generale portandolo a produrre la serie di opere su PVC di grandi dimensioni(157x240 cm) Cityscape, visibili nel nuovo spazio milanese: vertiginose prospettive metropolitane che raccontano gli umori, le luci e le atmosfere della periferia industriale di Napoli con i tetti delle raffinerie, le cisterne ossidate, i muri di cemento segnati, le sopraelevate.
“Nella mia ricerca artistica – spiega Leperino – è sempre stato centrale il tema della metropoli e il rapporto tra forma dei luoghi e condizione umana. La rappresentazione del paesaggio urbano s’intreccia per me fortemente con la riflessione sul tempo, sulle trasformazioni delle città e sui destini degli individui che le abitano”.
Ed è proprio a questi ultimi che è dedicata l’installazione Faces – anch’essa esposta a Milano – composta da una serie di ritratti a china su carta: sono i volti che attraversano le periferie e che di esse condividono gli umori, i colori, la trama sottile. 

In mostra, i dipinti e le carte dialogano con alcune sculture, realizzate appositamente per questa occasione, dal titolo Babel, caratterizzate da un forte sviluppo verticale e da un’accentuata sintesi formale: “torri-città” che s’inerpicano verso l’alto e sulle quali proliferano le sagome scarnificate di alti edifici, strade, cavalcavia, cisterne. Una rappresentazione della metropoli che interseca i temi della crescita incontrollata e dello “svuotamento” urbano, dell’incertezza collettiva e della necessità di immaginare modelli di sviluppo diversi.

Christian Leperino (Napoli 1979), pittore e scultore, nella sua produzione artistica coniuga la ricerca sul corpo umano con quella sulle metropoli. A questo nucleo concettuale sono dedicate le opere presentate in recenti esposizioni internazionali: The Silk Road. Arte contemporanea tra Oriente e Occidente, Castel dell’Ovo, Napoli (2016), City Layers, Palais Palffy, Vienna (2015); Linee di Confine. La natura, il corpo, le città, Museo Carlo Bilotti, Roma (2015); Writings, IICT-Istituto Italiano di Cultura, Tokyo (2014); Chiaroscuro, Accademia delle Arti di Mosca e Accademia di San Pietroburgo (2013); Landscapes of Memory, Museo Archeologico Nazionale di Napoli (2012); 54a Biennale di Venezia, Padiglione Italia (2011); Human Escape, MAC-Museu de Arte Contemporânea de Niterói, Rio de Janeiro (2010).
Sue opere sono presenti in collezioni museali e spazi pubblici: Museo MADRE Napoli; MMOMA-Moscow Museum of Modern Art di Mosca; IICT di Tokyo; Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Suzzara; Stazione Ferroviaria di Mergellina, Napoli.
È docente di Tecnologia dei materiali per la Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Nel 2015 fonda SMMAVE - centro per l'arte contemporanea, di cui è Presidente.

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