Cittàinattesa 2018. Un progetto fotografico di Giovanni Hänninen

cittàinattesa 2018, Piuarch, Milano

 

Dal 04 Giugno 2018 al 09 Giugno 2018

Milano

Luogo: Piuarch

Indirizzo: via Palermo 5

Curatori: Alberto Amoretti

Telefono per informazioni: +39 0289096130

E-Mail info: studio@piuarch.it

Sito ufficiale: http://www.piuarch.it/



cittàinattesa nasce nel 2012 dall’idea di Giovanni Hänninen e Alberto Amoretti, curatore del progetto, di creare un catalogo tipologico dei luoghi dimenticati di Milano. Dopo sei anni, torna negli spazi di Piuarch, affiancando agli edifici ancora in attesa l’immagine della rinascita di altri luoghi del progetto, come la sede Gucci a Milano.
 
Luoghi dimenticati, che un tempo erano scuole, aziende, centri sportivi o edifici pubblici, con una presenza attiva nel tessuto urbano di Milano ma la cui funzione risulta spenta, “in attesa” di essere nuovamente rimessa in circolo. Sono loro i protagonisti del progetto “cittàinattesa 2018”, un vero e proprio catalogo tipologico dei territori e complessi “dormienti” della città, immortalati dall’obiettivo di un fotografo italo-finlandese che vive, lavora e fa ricerca nella “sua” Milano. 
Lui è Giovanni Hänninen, una formazione da ingegnere aerospaziale, ma docente di Urban photography presso il dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.

Il suo racconto visivo “cittàinattesa”, composto attualmente di 52 immagini corredate dai testi dello sceneggiatore e scrittore Alberto Amoretti, è un atlante di “ritratti seriali” di edifici che hanno la forza visiva dirompente di raccontarci un’altra Milano, quella che, nonostante la sua apparente introversione, sa perfettamente accogliere, recepire i cambiamenti, difendere la propria identità, preservare le differenze e custodire i luoghi abbandonati nella speranza di una loro rinascita. 
 
Presentato per la prima volta nel giugno del 2012 da Gabriele Basilico nella mostra «Giorni felici - 20x20» alla Fondazione Casa Testori, “cittàinattesa” torna, a sei anni dalla prima esibizione, affiancando agli edifici ancorain attesa, l’immagine della rinascita di alcuni dei luoghi del progetto. Tra questi, l’ex fabbrica aeronautica Caproni, attualmente sede del quartier generale della maison Gucci a Milano, il cui intervento di riqualificazione ad opera di Piuarch ne ha consentito la trasformazione in un disegno architettonico che ha fatto del rapporto tra vecchio e nuovo il proprio fulcro strategico. Ed è proprio Piuarch, in occasione della Milano Photo Week, ad ospitare la mostra “cittàinattesa 2018”.
 
«Il progetto di riconversione dell’ex fabbrica aeronautica – vero e proprio emblema dell’avanguardia produttiva italiana chiusa dopo la metà del secolo scorso - nel nuovo quartier generale Gucci a Milano punta infatti alla valorizzazione dei caratteri formali degli edifici sorti negli anni Venti, ma ambisce soprattutto a restituire quel senso di ‘città nella città’ da sempre condensato in questo comparto. Abbiamo lavorato nel costante tentativo di tenere aperto il dialogo tra l’edificio e la sua storia, tra il suo passato e il suo futuro. Un processo, questo, che abbiamo ritrovato espresso nel lavoro di ricerca, documentazione e catalogazione realizzato da Giovanni Hänninen nella sua ‘cittàinattesa’ e che siamo lieti di ospitare in occasione della Milano Photo Week.» raccontano Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario, i quattro fondatori di Piuarch. 

Orari: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato dalle 10 alle 17.
 
Giovanni Hänninen
Nato a Helsinki nel 1976, vive e lavora a Milano. Dottore di ricerca in Ingegneria Aerospaziale, è docente di Fotografia per l’Architettura presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. È fotografo di scena della Filarmonica della Scala e realizza ricerche fotografiche per importanti istituzioni pubbliche e private fra cui il ministero francese de l'Écologie et du Développement durable e The Josef and Anni Albers Foundation.Fra i suoi progetti più recenti: Milano Downtown (2010), Rendering the City (2011), Milano UP (2011), Il viaggio di Roland Ultra (2013), Mix City (2014), Sound Vision (2014), cittàinattesa(2012 – 2015), Mi-Bg 49km (2015), Thread (2017), Senegal/Sicily (2017), Layered Mumbai (2018)

Alberto Amoretti 
Vive fra Roma e Milano e ha 36 anni. Dal 2011 collabora con il regista Stefano Reali come sceneggiatore di tv-movie e serie per RAI e Mediaset: Caruso (2012) Angeli, una storia d'amore (2014), Rimbocchiamoci le maniche (2016). Nel 2015 cura la drammaturgia, con Marcela Serli, dello spettacolo teatrale Homini (Man Pride), ripreso nel 2017 al Teatro Franco Parenti di Milano. Unendo le sue parole alle immagini di Giovanni Hänninen, ha scritto reportage per riviste italiane e ha curato mostre fotografiche: Rendering the city (2012), cittainattesa (2012-2015), Atopos: Interno/Esterno (2017).Nel 2017 debutta come regista con il documentario ATOPOS, generi teatranti e con Senegal/Sicily, una serie di corti documentari sulla migrazione.



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