Dream. Performance di Alessandro Sciarroni

© Alessandro Sciarroni
Dal 01 Aprile 2023 al 02 Aprile 2023
Milano
Luogo: Triennale Milano
Indirizzo: Viale Alemagna 6
Orari: dalle 17.00 alle 22.00. Il pubblico può arrivare alla performance quando preferisce e assistervi per il tempo che desidera. È possibile entrare e uscire dalla sala liberamente
Sito ufficiale: http://triennale.org
Muovendosi tra musica, danza e teatro, sei performer e un pianista mettono in scena una durational performance, un’azione senza inizio né fine, rappresentando un’umanità vista da vicino.
Alessandro Sciarroni – Leone d'Oro alla Biennale di Venezia e artista associato di Triennale Milano Teatro – pone sempre al centro della propria pratica la ripetizione e la resistenza come elementi in grado di disvelare le ossessioni e le fragilità dell’atto performativo. Questo nuovo lavoro dell’artista invita lo spettatore ad attraversare un mistero, ad abitare insieme ai performer uno spazio-tempo sospeso, per la durata che desidera.
I performer organizzano il proprio campo sensibile e tattile in relazione allo sguardo di chi li osserva, muovendosi come corpi sonnambuli, opere in carne e ossa.
La prima scintilla intuitiva del progetto è un testo,inizialmente concepito da Alessandro Sciarroni come script per una messinscena teatrale. Lo scritto ha successivamente preso la forma di un romanzo e oggi rappresenta una delle ramificazioni di DREAM. Alessandro Sciarroni è un artista italiano il cui lavoro oltrepassa le tradizionali definizioni di genere: partendo da un’impostazione concettuale di matrice duchampiana fa ricorso a un impianto teatrale e utilizza alcune pratiche della danza e di altre discipline come il circo e lo sport.
Le sue creazioni sono state presentate in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, in Europa, America, Medio Oriente e Asia. Oltre ad avergli dedicato una monografica, nel 2019 la Biennale di Venezia gli assegna il Leone d’Oro alla carriera per la danza. Tra i riconoscimenti più recenti: Premio Europa Realtà Teatrali, Hystrio Award e Premio Coreografo Elettronico. I lavori di Alessandro Sciarroni tentano di disvelare – attraverso la ripetizione di una pratica fino ai limiti della resistenza fisica degli interpreti – le ossessioni, le paure e la fragilità dell’atto performativo.
di: Alessandro Sciarroni con: Marta Ciappina, Matteo Ramponi, Elena Giannotti, Valerio Sirna, Edoardo Mozzanega, Pere Jou pianista: Davide Finotti consulenza drammaturgica: Salvo Lombardo paesaggio sonoro: Aurora Bauzà & Pere Jou costumi: Ettore Lombardi disegno luci, cura tecnica: Valeria Foti cura, consiglio, sviluppo: Lisa Gilardino amministrazione, produzione esecutiva: Chiara Fava relazioni stampa, comunicazione: Pierpaolo Ferlaino social media: Giulia Traversi produzione: Marche Teatro – Teatro di Rilevante Interesse Culturale, Corpoceleste_C.C.00#, Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, CENTQUATRE-PARIS, Festival D’Automne à Paris, Triennale Milano Teatro, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Centrale Fies, Snaporazverein, Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prendersi Cura, La Contrada – Teatro Stabile di Trieste
Alessandro Sciarroni è artista associato del CENTQUATRE-PARIS
Alessandro Sciarroni – Leone d'Oro alla Biennale di Venezia e artista associato di Triennale Milano Teatro – pone sempre al centro della propria pratica la ripetizione e la resistenza come elementi in grado di disvelare le ossessioni e le fragilità dell’atto performativo. Questo nuovo lavoro dell’artista invita lo spettatore ad attraversare un mistero, ad abitare insieme ai performer uno spazio-tempo sospeso, per la durata che desidera.
I performer organizzano il proprio campo sensibile e tattile in relazione allo sguardo di chi li osserva, muovendosi come corpi sonnambuli, opere in carne e ossa.
La prima scintilla intuitiva del progetto è un testo,inizialmente concepito da Alessandro Sciarroni come script per una messinscena teatrale. Lo scritto ha successivamente preso la forma di un romanzo e oggi rappresenta una delle ramificazioni di DREAM. Alessandro Sciarroni è un artista italiano il cui lavoro oltrepassa le tradizionali definizioni di genere: partendo da un’impostazione concettuale di matrice duchampiana fa ricorso a un impianto teatrale e utilizza alcune pratiche della danza e di altre discipline come il circo e lo sport.
Le sue creazioni sono state presentate in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, in Europa, America, Medio Oriente e Asia. Oltre ad avergli dedicato una monografica, nel 2019 la Biennale di Venezia gli assegna il Leone d’Oro alla carriera per la danza. Tra i riconoscimenti più recenti: Premio Europa Realtà Teatrali, Hystrio Award e Premio Coreografo Elettronico. I lavori di Alessandro Sciarroni tentano di disvelare – attraverso la ripetizione di una pratica fino ai limiti della resistenza fisica degli interpreti – le ossessioni, le paure e la fragilità dell’atto performativo.
di: Alessandro Sciarroni con: Marta Ciappina, Matteo Ramponi, Elena Giannotti, Valerio Sirna, Edoardo Mozzanega, Pere Jou pianista: Davide Finotti consulenza drammaturgica: Salvo Lombardo paesaggio sonoro: Aurora Bauzà & Pere Jou costumi: Ettore Lombardi disegno luci, cura tecnica: Valeria Foti cura, consiglio, sviluppo: Lisa Gilardino amministrazione, produzione esecutiva: Chiara Fava relazioni stampa, comunicazione: Pierpaolo Ferlaino social media: Giulia Traversi produzione: Marche Teatro – Teatro di Rilevante Interesse Culturale, Corpoceleste_C.C.00#, Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, CENTQUATRE-PARIS, Festival D’Automne à Paris, Triennale Milano Teatro, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Centrale Fies, Snaporazverein, Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prendersi Cura, La Contrada – Teatro Stabile di Trieste
Alessandro Sciarroni è artista associato del CENTQUATRE-PARIS
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo