FARE-VUOTO - Il vuoto e l'opera, tra Oriente e Occidente

FARE-VUOTO - Il vuoto e l'opera, tra Oriente e Occidente
Dal 14 Maggio 2020 al 14 Maggio 2020
Milano
Luogo: Pagina Facebook
Indirizzo: streaming
Orari: ore 20.30
E-Mail info: info@casadegliartisti.org
Sito ufficiale: http://www.casadegliartisti.org
Casa degli Artisti presenta FARE-VUOTO, ciclo di incontri ideati in collaborazione con “OT/Orbis Tertius” e “CLAC. Clinica dell’adolescenza contemporanea” nato nell'ambito delle attività prodotte dal tavolo di pensiero “NUS”, attorno alla funzione che il “vuoto” può assumere nel contemporaneo, in relazione al fare, in generale, e, più in particolare, al lavoro artistico.
Il Tavolo di pensiero è un progetto continuativo con cadenza settimanale sviluppato in collaborazione con Orbis Tertius, gruppo di ricerca sull'immaginario contemporaneo dell’Università di Milano Bicocca, e Clac, clinica dell’adolescenza contemporanea, di cui fanno parte filosofi, psicanalisti, pedagogisti, e studiosi di scienze umane. Il Think Tank accompagnerà le attività di Casa degli Artisti con una riflessione collettiva sui temi che emergeranno nel corso della progettazione e del lavoro degli artisti.
Giovedì 14 maggio | ore 20.30
Il vuoto e l’opera, tra Occidente e Oriente
A cura di Marcello Ghilardi
Coordinano: M. Bonazzi e M. Bosco
Nella tradizione occidentale il termine "vuoto" ha in genere indicato qualcosa di non esistente, o ciò che - contrapponendosi al pieno - è inerte, privo di efficacia. In Cina e in Giappone invece le tradizioni taoista e buddhista, che hanno nutrito gli aspetti più filosofici delle pratiche artistiche, hanno conferito al vuoto (wu in cinese, mu in giapponese) un valore positivo e attivo, come matrice di ogni compossibilità, luogo di relazione e di generazione.
Marcello Ghilardi (Milano, 1975)
Filosofo e pittore, insegna Estetica all'Università di Padova. Ha esposto al Padiglione Italia della 54esima Biennale di Venezia e alla Prima Biennale di Taipei nel 2016. Tra i suoi libri più recenti: "Filosofia dell'interculturalità" (2012); "Il vuoto, le forme, l'altro" (2014); "L'estetica giapponese moderna" (2016); "La radice del sole" (2019).
I prossimi appuntamenti:
-La “neo-plebe” e lo spazio post-metropolitano
con Matteo Vegetti
coordinano: M. Bonazzi, P. E. Bossola
(Incontro in collaborazione con il “Laboratorio di Psicoanalisi e Politica” della Segreteria milanese SLP)
-Operosità/inoperosità
con Mario Ajazzi Mancini, Matteo Bonazzi, Pietro Enrico Bossola, Silvia Vizzardelli
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo