Giuseppe Scaiola. Tutti pubblicati meno uno
Dal 23 Ottobre 2019 al 20 Dicembre 2019
Milano
Luogo: Annunciata galleria d’arte
Indirizzo: via Paolo Sarpi 44
Orari: lunedì 15.30 - 19.00; da martedì a venerdì 10.00 - 12.30 e 15.30 - 19.00; lunedì mattina e sabato su appuntamento
Curatori: Carlo Marco Grossetti
Telefono per informazioni: +39 02 34537186
E-Mail info: annunciata.galleria@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.galleriannunciata.com
Il giorno 27 Settembre 2019 si inaugura presso la Galleri Bergman a Karlstad (Svezia) la mostra personale di Giuseppe Scaiola.
Appena terminata la mostra in Svezia, è all’Annunciata galleria d’arte a Milano dove inaugura il 23 Ottobre 2019 una seconda mostra personale a conferma di una quarantennale collaborazione e amicizia.
Scaiola emerge nel panorama artistico italiano a metà degli anni 70, con personali a Palazzo dei Diamanti di Ferrara e alla Galleria d’Arte Moderna di Modena.
Dopo un periodo iniziale dove i quadri rivelano un’insaziabile curiosità figurativache si traduce nella meticolosità del gesto contrapposta ad unavisione concettuale dell’opera, è negli anni 80 che la sua ricerca composta ed equilibrata, si evolve trovando nel tratto, energia e vigore.
A seguire, Scaiola inizia ad esprimersi con una forte gestualità aiutata dall’uso delle mani e dall’inserimento nell’opera d’elementi naturali come la sabbia e il legno.
Negli anni 90 il suo segno manuale e vigoroso, genuino e primordiale lo conduce ai temi della terra e della natura, prime esposizioni all’estero e acquisizioni museali, che ne testimoniano la maturità artistica. Ed è proprio la natura incontaminata, luminosa e dinamica, la terra opprimente, scura e agitata, la nebbia pura, leggera e irrequieta e per ultimo la forma primaria, viscerale e libera, i temi dominanti della ricerca di Scaiola.
Un mondo rappresentato con immediatezza e spontaneità, dove i quadri nascono, crescono, si svolgono come un organismo naturale, con una tecnica nuova e accattivante il colore è manipolato dall’uso delle mani che ne conferisce una maggiore libertà d’azione pur nel rigore costruttivo dell’opera. A questo riguardo Luca Beatrice scrive ““Da circa un decennio il linguaggio di Scaiola si ancora su soluzioni di grande originalità, quasi che la scoperta di uno stile “definitivo” coincida con la maturità anagrafica, segno che la pittura farla seriamente, prevede un lento e graduale apprendistato. Il tema continua a essere quello della natura e della terra, con la differenza che tra se e il quadro Scaiola non vuole più porre intermediazioni. Si tratta dunque di entrare nell’opera, viverne la nascita in diretta utilizzando le mani e recuperando quella gestualità che deriva solo in parte dall’informale e invece, dall’esperienza della Land Art. Scaiola tratta il colore come materiale organico, vuole conoscerne le proprietà, gli stati, la consistenza. Grovigli, bozzoli, strati nubeiformi. Può sembrare un gioco di ossimori, eppure è vero, l’arte di Scaiola riesce ad essere terrestre e gassosa, fangosa ed aerea. Ne scopriamo giorno dopo giorno la modernità, dove spicca ancora una volta l’eleganza, il trattenersi dalla tentazione di dare un giudizio. Scaiola ha troppo rispetto per ciò che lo ha portato fin qui. Quello dell’uomo con l’ambiente non è mai un dialogo alla pari, da una parte o dall’altra la bilancia pende: l’artista ligure arriva fino a un certo punto, con l’innato garbo che lo contraddistingue. Il resto tocca alla sensibilità di ciascuno di noi, e io davanti ai suoi quadri mi sono piacevolmente lasciato andare ritrovandovi echi lontani. Che mi hanno dato da pensare.”
Giuseppe Scaiola è nato nel 1951 a Cairo Montenotte, in provincia di Savona.
Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, quali: CIMAC di Milano, MART di Trento e Rovereto, Museum Ludwig di Colonia, Sprengel Museum di Hannover, Museum Bochum di Bochum, Galerie der Stadt Stuttgart di Stoccarda, Kunstmuseum Bonn di Bonn, Kunstalle Mannheim di Mannheim, Städtisches Museum Gelsenkirchen di Gelsenkirchen, The National Museum of the History and Culture of Belarus di Minsk, Städtische Galerie di Villingen-Schwenningen.
Inaugurazione: 23 Ottobre 2019, ore 18.30
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