Incontro con Gioconda Segantini e Francesca Porreca

© FAI - Fondo Ambiente Italiano | Villa Brivio, Nova Milanese (MI)

 

Dal 09 Luglio 2019 al 09 Luglio 2019

Nova Milanese | Milano

Luogo: Villa Brivio

Indirizzo: piazza Vertua Prinetti 4

Orari: ore 21

Enti promotori:

  • Città di Nova Milanese

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0362.366208

E-Mail info: info@liberaaccademiapittura.com

Sito ufficiale: http://premiobicebugattisegantini.com



Martedì 9 luglio 2019, alle ore 21.00, la Sala Conferenze di Villa Brivio a Nova Milanese ospita l’incontro con Gioconda Segantini, nipote di Giovanni Segantini e Bice Bugatti, e Francesca Porreca, già direttrice dei Musei Civici di Pavia.
 
La serata è uno degli eventi collaterali organizzati in occasione della sessantesima edizione del Premio Internazionale Bugatti Segantini, in corso fino al 28 luglio a Nova Milanese (MB) che propone, tra le altre, la mostra La luce di Bice e l’esposizione dell’opera La falconiera di Giovanni Segantini, entrambe allestite in Villa Brivio.
 
Nel corso della serata, Gioconda Segantini ripercorrerà alcuni dei momenti più interessanti della biografia di Bice Bugatti, dal rapporto con Nova Milanese, luogo d’origine del padre e della famiglia Bugatti, alla sua relazione con il maestro divisionista di cui fu compagna di vita, musa ispiratrice e madre dei loro quattro figli. 
  
Dal canto suo, Francesca Porreca condurrà una lettura storico-critica della Falconiera di Giovanni Segantini, proveniente dai Musei civici di Pavia.
Per l’occasione verrà annunciato l’avvio delle indagini non invasive per lo studio dell’opera. Il progetto, curato da Deep Trace Technologies, consta di una serie di analisi tecnico-scientifiche non distruttive né invasive, che non prevede alcun prelievo di campione dall’opera e nessuna interazione con la materia che possa causare danni al dipinto, col fine di studiarne le caratteristiche, invisibili a occhio nudo, come la materia pittorica o la presenza di un disegno preparatorio o di ripensamenti.
I dati preliminari dell’analisi scientifica del quadro verranno presentati dalla professoressa Isabella Castiglioni.
 
La Falconiera risente di echi scapigliati, a sua volta influenzati dalla tendenza, introdotta in Italia dal pittore spagnolo Mariano Fortuny y Carbo, di riportare sulla tela temi che rievocavano vicende storiche o romanzesche del passato. In questo caso, Segantini riprende un passo del romanzo Marco Visconti scritto da Tommaso Grossi nel 1834, la cui eroina, Bice del Balzo, diede di fatto il soprannome alla madre dei suoi quattro figli.
Il quadro si distingue per il legame fra letteratura e pittura, gli accenni autobiografici, la ricerca della luce vibrante generatrice della cromia. Per il cromatismo brillante e per la sensibilità con cui era stato applicato il colore, l’opera fu accolta con entusiasmo dalla critica. Se nel 1879 Segantini era stato notato come allievo di Brera più promettente dell'anno, la presentazione della Falconiera nel 1880 venne vista come la conferma a queste valutazioni.
 

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI