International Biennial Association (IBA)

John Thackara

 

Dal 31 Maggio 2016 al 02 Giugno 2016

Milano

Luogo: Triennale di Milano

Indirizzo: viale Alemagna 6



La Triennale di Milano, in occasione della Ventunesima Esposizione Internazionale, è lieta di dare il benvenuto all'International Biennial Association (IBA), ospitandone la III Assemblea Generale dal 30 maggio al 2 giugno. Oltre all'assemblea riservata esclusivamente ai membri, alla riunione del consiglio direttivo e alle riunioni dei comitati di lavoro, l'evento comprenderà anche una conferenza pubblica.

"CULTURE BEYOND THE WARS. THE WARS SHALL NOT DESTROY CULTURE" ("La cultura oltre le guerre. Le guerre non distruggeranno la cultura") sarà aperta al pubblico il 1° giugno dalle 10 alle 18.

La conferenza si svolgerà attraverso gli interventi di tre relatori e una tavola rotonda. Il tema dell'evento, come evidenziato dalla Triennale di Milano, sottolinea che il XXI secolo è il secolo delle biennali e delle triennali in tutto il mondo. Ogni città importante in ogni paese ha organizzato e dedicato una biennale all'arte contemporanea, alle arti visive, al design, alla fotografia, all'architettura, al cinema e alle arti performative, in base al principio fondamentale di collegare la cultura all'attualità ma anche alla storia e alle tradizioni.

È interessante notare che le biennali e le triennali aiutano le città e i paesi a svilupparsi, in quanto influenzano i luoghi in cui si svolgono, oppure sono influenzate da essi. E in tempi di conflitti internazionali, l'organizzazione regolare di eventi legati al mondo dell'arte può contribuire ad evitare la devastazione del patrimonio culturale e a salvaguardare i beni culturali. Perciò la terza Assemblea Generale dell'IBA avrà un impatto comunicativo rilevante, poiché aprirà il dibattito ad una società più ampia.

I relatori saranno i seguenti:
⋅  Homi Bhabha, Direttore del Centro di Studi Umanistici dell'Università di Harvard e illustre docente di letteratura e lingua inglese e americana ⋅  Sheikha Hoor Al Qasimi, Presidente della fondazione Sharjah Art Foundation, curatore e artista in attività ⋅  John Thackara, fondatore e direttore di The Doors of Perception (Doors), autore, curatore e membro della Commissione Permanente sul Design del Parlamento britannico Moderati da Rodrigo Rodriguez.

Homi K. Bhabha
Filosofo indiano naturalizzato statunitense. È uno dei principali teorici del post-colonialismo. Attualmente insegna all'università Harvard, Stati Uniti. Dal 1998 ad oggi insegna e tiene conferenze in Università molto prestigiose di tutto il mondo. È uno dei pochi accademici umanisti invitati a parlare al Forum Economico Mondiale di Davos. Nel suo importante libro Nation and Narration (1990) Bhabha sfida la tendenza a trattare le nazioni del terzo mondo come fossero un blocco omogeneo. Questo porta, come sostiene, all'assunto che ci sia un'identità condivisa tra gli ex stati coloniali.

Sheikha Hoor Al-Qasimi
Presidente e direttrice alla Sharjah Art Foundation, è un’artista affermata. Nel 2003 viene nominata curatrice alla Sharjah Biennial 6 e da allora ha assunto il ruolo di Direttrice. Riveste importanti ruoli istituzionali in poli culturali internazionali come: Chair della Advisory Board del College of Art and Design, University of Sharjah; Membro della Advisory Board, Khoj International Artists’ Association, India; e Ullens Center for Contemporary Art, Beijing; partecipa inoltre al Board of Directors for MoMA PS1, New York; KW Institute for Contemporary Art, Berlin; the International Biennial Association, Gwangju; and Ashkal Alwan, Beirut. I suoi progetti curatoriali più recenti al SAF includono In Spite of it All (2012) e Ilya and Emilia Kabakov: A Collective Memory (2013), Ahmed Mater: 100 Found Objects (2014). 
John Thackara 
Giornalista e teorico del design britannico (n. Newcastle Upon Tyne 1951). Voce autorevole nel campo della sostenibilità ambientale, da anni svolge ricerche sul tema, divulgando dati che denunciano spesso sprechi e iniquità e suggeriscono nuovi approcci al consumo e inedite strategie di produzione.
Nel 2000 ha fondato e da allora dirige Doors of perception, un network internazionale di progettisti, innovatori e studenti, orientati a cercare soluzioni pratiche per un futuro sostenibile, con sedi in Francia e India. È stato inoltre direttore ricerche del Royal college of art di Londra (1989-92)

I relatori faranno le loro presentazioni sulla migrazione culturale in tempi di guerra e di conflitti internazionali.

Dopo le presentazioni, nel pomeriggio si terrà una tavola rotonda.
Cinque panelist e un moderatore focalizzeranno la discussione sulle biennali emergenti e sulle biennali nei paesi in via di sviluppo. La discussione si concentrerà sul tema della tutela della cultura in tempi di conflitti. Moderati da Beral Madra, i cinque relatori sono: Alisa Prudnikova (Direttore della Biennale Internazionale di Arte Contemporanea degli Urali); Lisa Howie (Direttore della Biennale delle Bermuda); Marc Schmitz (Direttore Artistico di Land Art Mongolia); Seyhan Boztepe (Direttore Generale della Biennale di Canakkale ) e Wato Tsereteli (Direttore Fondatore del Centro di Arte Contemporanea di Tblisi).

In occasione della terza conferenza pubblica dell’IBA (International Biennal Association) Anagoor presenta in anteprima il 31 maggio al Teatro dell’Arte la nuova versione di Et Manchi Pietà.

Evocare per immagini una figura emblematica come quella di Artemisia Gentileschi, la cui produzione iconografica si legò fin da subito nell’immaginario collettivo agli scenari di una vita tempestosa e violenta, è una sfida. Concepire un apparato visivo che dialoghi in equilibrio con la musica antica senza imporsi come medium dominante è un’altra sfida.
Anagoor in stretta collaborazione artistica con Accademia d’ Arcadia raccoglie queste sfide e progetta un dispositivo per una grande visione che si sprigioni in concerto con la musica del tempo di Artemisia.

ANAGOOR
ET MANCHI PIETÀ Artemisia Gentileschi: tredici quadri ed un prologo
con le musiche di ACCADEMIA D’ARCADIA
Teatro dell’Arte
31 maggio – 5 giugno 2016
Mer > ven ore 20.30
Sab ore 19.30
Dom ore 16.00
Ingresso: 15 / 10 euro   

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