Jannis Kounellis: l’arte contemporanea per la ricerca pediatrica

L’idea nasce dall’amicizia di tre bambini, compagni di asilo.
Questa frequentazione, completamente casuale, permette ai loro genitori di conoscersi e di inventare, tra i corridoi colorati della scuola, un progetto che incrocia sensibilità diverse ma affini per scopi e visione: Anna Siccardi, Licia Negri e Luca Bradamante iniziano così, quasi per gioco, a sognare un progetto importante, che va arricchendosi di giorno in giorno e che ha come orizzonte ultimo ed essenziale il mondo dell’infanzia. Come intersecare la meraviglia dell’arte con una finalità benefica a favore dei più piccoli?
Nasce così all’Arte!, un’iniziativa di tre persone che mira a coinvolgere artisti di eccellenza per ingentilire la città di Milano di opere di straordinario rilievo artistico e culturale e creare importanti opportunità di fund-raising.
Per l’esordio, all’Arte! ha puntato il più alto possibile: Jannis Kounellis, uno dei massimi artisti contemporanei che l’Italia possa vantare, maestro dell’Arte povera, è il primo illustre protagonista di questo progetto, per il quale ha ideato una grande installazione da donare alla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. L’opera verrà collocata nell’atrio della Clinica Mangiagalli di Milano.
La creazione che il Maestro Kounellis realizzerà sarà l’espressione di due temi senza tempo: il passaggio dell’uomo nella vita e la sua eterna rigenerazione. Da una grande putrella caleranno diversi fili di acciaio, come a formare un sipario, ai quali saranno legati circa 50 calchi in gesso di teste di iconografia classica, a esprimere l’inesorabile percorso dell’uomo nel tempo e la concreta utopia di una rinascita senza fine. I calchi saranno realizzati, sotto la supervisione di Kounellis, dagli studenti del biennio di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Brera, coinvolta da all’Arte! in un progetto di formazione.
Giovedì 22 maggio 2014 ore 11.00: l’opera verrà inaugurata in un evento ufficiale in presenza delle Istituzioni e del Maestro. a cura di Anna Siccardi, Licia Negri, Luca Bradamante Oltre all’opera principale, il Maestro realizzerà un’edizione di 100 esemplari in ferro di misura 30 × 20 × 10 cm, che riconducono al tema del sipario della grande installazione per la Mangiagalli. Nell’edizione tutto si regola e si conclude nel rapporto tra la gabbia rigida e la leggerezza del foglio giallo sullo sfondo, dipinto a mano proprio a sottolineare un senso di provvisorietà. Ogni foglio è un destino, una storia, una fragilità.
Gli esemplari verranno realizzati in collaborazione con la Fonderia La Fucina di Efesto, atelier milanese selezionato dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, donati alla Fondazione INGM di Milano e offerte al pubblico a fronte di un’erogazione liberale. Un’occasione irripetibile per aggiudicarsi un lavoro dell’artista e, contemporaneamente, contribuire al progetto di ricerca in campo pediatrico “RNA regolatori nelle risposte immunitarie fisiologiche
e patologiche del bambino”, individuato dal professor Antonio Siccardi, membro del board di INGM e referente scientifico del progetto.
Con una donazione di almeno 1500 euro è possibile assicurarsi una delle edizioni in fase di prevendita, scrivendo alla mail progettokounellis@allarte.it. Le erogazioni liberali sono fiscalmente deducibili.
Giovedì 22 maggio 2014, ore 18.00: i 100 esemplari verranno presentati al pubblico, presso lo Spazio Production di via Savona 53. Una grande installazione composta da tutti gli esemplari verrà via via smembrata grazie alla generosa azione dei benefattori.
In quell’occasione sarà ancora possibile aggiudicarsi le opere.
L’iniziativa, grazie alla sua originalità ed efficacia, ha ottenuto il
patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e della Regione Lombardia, oltre al consenso e alla partnership della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e dell’Accademia di Brera. Il progetto si avvale della preziosa collaborazione di Skira editore.
Il modello strutturale di questo progetto è stato ideato come format replicabile con artisti, collocazioni e finalità diverse, con una destinazione comune: la città di Milano, i suoi abitanti e i suoi visitatori. Con le opere in edizione il progetto si allarga concretamente al pubblico, dando la possibilità a chiunque lo desideri di aiutare la ricerca e aggiudicarsi un’opera d’arte con un contributo simbolico rispetto al valore effettivo delle creazioni proposte. 

Vai alla guida d'arte di Milano