John Armleder. Charivari
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John Armleder. Charivari, Galleria Massimo De Carlo, Milano
Dal 18 Febbraio 2015 al 28 Marzo 2015
Milano
Luogo: Galleria Massimo De Carlo
Indirizzo: via Giovanni Ventura 5
Orari: da martedì a sabato 11.30-19.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 70003987
E-Mail info: info@massimodecarlo.it
Sito ufficiale: http://www.massimodecarlo.it
Il 18 febbraio la galleria Massimo De Carlo inaugura Charivari una nuova grande mostra personale dell’artista svizzero John Armleder, che porta a Milano un ciclo di opere inedite. L’universo di John Armleder affonda le proprie radici nella libertà e nell’ironia del movimento Fluxus. Con la sua ampiezza stilistica e lessicale, John Armleder crea un universo scintillante costellato di opere multiformi in equilibrio precario sul confine tra arte, design, figurazione e astrazione: dagli anni ‘90 l’artista lavora ai suoi celebri Pour Paintings - dipinti realizzati versando le vernici dall’alto alla base di tele poste verticalmente, sfruttando la gravità come forza creativa - ma anche ai Puddle Paintings, agglomerati materici di colore che colano lungo la tela con risultati sempre inaspettati, anche per l’artista. Una serie di installazioni che spesso affiancano mobili a dipinti monocromatici o astratti, o che pongono i mobili stessi come oggetto pittorico sono al centro della produzione di un’altra celebre serie dell’artista svizzero, i Furniture Paintings.
Con Charivari John Armleder presenta una nuova serie di opere eclettiche e allo stesso tempo misteriose, per la loro natura e per il processo attraverso cui le ha realizzate. Armleder presenta infatti dei luccicanti Puddle Paintings nelle cui trame dense rimangono intrappolati oggetti bizzarri e altre decorazioni che ricordano feste gioiose come il Natale o Halloween. L’artista svizzero presenta anche delle nuove Furniture Sculptures e installazioni: giochi di luce, strumenti musicali, macchine del fumo e strambe melodie invadono le architetture della galleria.
L’opera di John Armleder sfugge a ogni possibile definizione con la sua ironia colta e arguta e una fascinazione glamour per il mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento: la produzione dell’artista svizzero è in continuo cambiamento e ogni cosa, come nella vita, fluisce con naturalezza da una forma all'altra.
John Armleder è nato a Ginevra nel 1948; vive e lavora tra Ginevra e New York.
Da molti anni espone con mostre personali e collettive presso le più prestigiose istituzioni internazionali tra cui il Consortium di Digione (2014), il Musée d'Art Moderne di Parigi (2007), l'Institute of Contemporary Art di Boston (2006) e di Philadelphia (2006), la Kunsthalle di Zurigo (2004), il Museum of Contemporary Art di Sydney (2001), il MoMA di New York (2000) e la Wiener Secession di Vienna (1993).
Con Charivari John Armleder presenta una nuova serie di opere eclettiche e allo stesso tempo misteriose, per la loro natura e per il processo attraverso cui le ha realizzate. Armleder presenta infatti dei luccicanti Puddle Paintings nelle cui trame dense rimangono intrappolati oggetti bizzarri e altre decorazioni che ricordano feste gioiose come il Natale o Halloween. L’artista svizzero presenta anche delle nuove Furniture Sculptures e installazioni: giochi di luce, strumenti musicali, macchine del fumo e strambe melodie invadono le architetture della galleria.
L’opera di John Armleder sfugge a ogni possibile definizione con la sua ironia colta e arguta e una fascinazione glamour per il mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento: la produzione dell’artista svizzero è in continuo cambiamento e ogni cosa, come nella vita, fluisce con naturalezza da una forma all'altra.
John Armleder è nato a Ginevra nel 1948; vive e lavora tra Ginevra e New York.
Da molti anni espone con mostre personali e collettive presso le più prestigiose istituzioni internazionali tra cui il Consortium di Digione (2014), il Musée d'Art Moderne di Parigi (2007), l'Institute of Contemporary Art di Boston (2006) e di Philadelphia (2006), la Kunsthalle di Zurigo (2004), il Museum of Contemporary Art di Sydney (2001), il MoMA di New York (2000) e la Wiener Secession di Vienna (1993).
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