José Dalì. Nel nome del padre e del figlio

José Dalì, L'eterna illusione

 

Dal 07 Novembre 2019 al 21 Novembre 2019

Milano

Luogo: Milano Art Gallery

Indirizzo: via Ampère 102

Orari: dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 19

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0424 525190

E-Mail info: org@spoletoarte.it

Sito ufficiale: http://www.milanoartgallery.it/



L'attesissima mostra su Salvador Dalì aprirà i battenti alle 18 di giovedì 7 novembre alla Milano Art Gallery in via Ampère 102, nel cuore di Milano.

La rassegna, intitolata Nel nome del padre e del figlio, organizzata e presentata dal curatore di mostre e grandi eventi Salvo Nugnes, vedrà i contributi anche di altre personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. In primis dell’artista José Dalì, figlio dell’artista più eccentrico mai esistito, che qui porterà diversi scatti inediti che lo ritraggono assieme al padre, oltre che ad alcune sue opere. E interverrà anche il fotografo di fama internazionale Roberto Villa, amico di Pier Paolo Pasolini e di Dario Fo. L’occasione è unica per approfondire, assieme a Josè, degli aspetti del vissuto del genio del surrealismo onirico ed anche alcune delle sue più grandi opere.

In una delle ultime interviste rilasciateci, afferma di avere del padre solo ricordi belli e intensi, di continuo gioco, legati alla propria infanzia. “Mio padre e mia madre non avevano il tempo di occuparsi di me, quindi le poche volte che lo vedevo – spiega con un sorriso – si divertiva a farmi gli scherzi. Qualche volta faceva finta di morire o di sentirsi male, si bloccava per vedere la mia reazione. Oppure cercava di instaurare in me una specie di reazione a catena, mi portava sulla spiaggia di Port Lligat a vedere le rocce erose dal mare e dal vento invitandomi a descrivere il tipo di animale a cui poteva somigliare la roccia”. Ed è proprio attraverso questi giochi che nel giovane Dalì scatta quella scintilla creativa che l’ha poi portato a intraprendere un percorso artistico personale.


SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI