L’uomo, la Terra, i pianeti. Energie dall’Universo
Dal 25 Novembre 2016 al 24 Dicembre 2016
Milano
Luogo: Spazio Tadini
Indirizzo: via Niccolò Jommelli 24
Orari: mercoledì 15:30-20:30; giovedì, venerdì e sabato 15:30-21; domenica 14:30-18
Curatori: Melina Scalise, Francesco Tadini
Telefono per informazioni: +39 02 26110481
E-Mail info: ms@spaziotadini.it
Sito ufficiale: http://www.spaziotadini.com
COMUNICATO STAMPA L’uomo, la Terra, i pianeti Le energie dell’Universo diventano arte e vita per l’Uomo 25 NOVEMBRE -24 DICEMBRE 2016 Artisti in mostra Marco Ulivieri (forza di gravità) Stefano Marangon (energia solare) Giuseppe Lo Schiavo (energia eolica) Stefano Russo (macchine percettive) Luciano Maciotta (bioenergia) Gioni David Parra (Orione come metafora) Pio Tarantini (Cosmogonie) Mario De Leo (Lettere cosmiche) Gabriele Poli (Laocoonte come Ofiuco)
A completare il percorso un’esposizione di magliette d’artista sul tema del Tredicesimo Segno dello zodiaco. Inaugurazione ad invito il 24 novembre 2016 ore 18.30 Apertura al pubblico 25 novembre 2016 ore 15.30 Orari: da mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 20.30 e domenica dalle 15 alle 18.30.
Opere realizzate usando un pendolo e la forza di gravità, altre dove i pennelli hanno preso il posto di lenti costruite ad hoc per bruciare con l’energia solare, installazioni di frutti per produrre luce, opere del vento e con il vento esposte insieme a macchine percettive per “osservare l’energia”, queste e altre opere suggestive vi inviteranno ad immergervi in un percorso d’arte e riflessione su L’uomo, la Terra, i pianeti dal 25 novembre al 24 dicembre 2016 a Spazio Tadini. Il rapporto tra l’Uomo e la Terra ha subito cambiamenti importanti. Oggi abbiamo una maggiore consapevolezza degli equilibri da tenere tra i nostri bisogni e l’ambiente in cui viviamo. Nei centri urbani ci muoviamo sempre più in bicicletta, stiamo limitando l’uso del petrolio, abbiamo abbandonato i sacchetti di plastica, abbiamo imparato e riciclare, mangiamo cibi biologici, usiamo lampadine a led, cerchiamo di dedicare del tempo all’attività fisica. Una rivoluzione importante che è accompagnata da scoperte scientifiche sempre più rivoluzionarie anche sul rapporto non solo tra noi e la Terra, ma anche tra noi e i Pianeti. Ad ottobre di quest’anno, per esempio, la Nasa ha recepito che dall’ultima mappatura del cielo c’è una nuova costellazione, Ofiuco (dal 30 novembre al 18 dicembre), risultato di uno spostamento dell’asse terrestre. Questa costellazione ha avviato una discussione tra astronomi e astrologi sull’aggiunta o meno di un Tredicesimo Segno allo Zodiaco. Si potrebbe dire, “segno dei tempi” in quanto è stato raffigurato come Laocoonte, figura della mitologia greca che lotta con il serpente per salvare i suoi figli e mai, come in questa fase storica, l’Umanità lotta per salvare le sorti del Pianeta e quindi il futuro dei suoi figli. A completare il percorso della mostra troverete anche un’esposizione di magliette originali realizzate da artisti vari tra cui il Tredicesimo segno, Ofiuco, realizzato da Gabriele Poli.
Artisti in mostra Marco Ulivieri (forza di gravità) Stefano Marangon (energia solare) Giuseppe Lo Schiavo (energia eolica) Stefano Russo (macchine percettive) Luciano Maciotta (bioenergia) Gioni David Parra (Orione come metafora) Pio Tarantini (Cosmogonie) Mario De Leo (Lettere cosmiche) Gabriele Poli (Laocoonte come Ofiuco)
A completare il percorso un’esposizione di magliette d’artista sul tema del Tredicesimo Segno dello zodiaco.
Inaugurazione ad invito il 24 novembre 2016 ore 18.30
Apertura al pubblico 25 novembre 2016 ore 15.30
Orari: da mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 20.30 e domenica dalle 15 alle 18.30.
A completare il percorso un’esposizione di magliette d’artista sul tema del Tredicesimo Segno dello zodiaco. Inaugurazione ad invito il 24 novembre 2016 ore 18.30 Apertura al pubblico 25 novembre 2016 ore 15.30 Orari: da mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 20.30 e domenica dalle 15 alle 18.30.
Opere realizzate usando un pendolo e la forza di gravità, altre dove i pennelli hanno preso il posto di lenti costruite ad hoc per bruciare con l’energia solare, installazioni di frutti per produrre luce, opere del vento e con il vento esposte insieme a macchine percettive per “osservare l’energia”, queste e altre opere suggestive vi inviteranno ad immergervi in un percorso d’arte e riflessione su L’uomo, la Terra, i pianeti dal 25 novembre al 24 dicembre 2016 a Spazio Tadini. Il rapporto tra l’Uomo e la Terra ha subito cambiamenti importanti. Oggi abbiamo una maggiore consapevolezza degli equilibri da tenere tra i nostri bisogni e l’ambiente in cui viviamo. Nei centri urbani ci muoviamo sempre più in bicicletta, stiamo limitando l’uso del petrolio, abbiamo abbandonato i sacchetti di plastica, abbiamo imparato e riciclare, mangiamo cibi biologici, usiamo lampadine a led, cerchiamo di dedicare del tempo all’attività fisica. Una rivoluzione importante che è accompagnata da scoperte scientifiche sempre più rivoluzionarie anche sul rapporto non solo tra noi e la Terra, ma anche tra noi e i Pianeti. Ad ottobre di quest’anno, per esempio, la Nasa ha recepito che dall’ultima mappatura del cielo c’è una nuova costellazione, Ofiuco (dal 30 novembre al 18 dicembre), risultato di uno spostamento dell’asse terrestre. Questa costellazione ha avviato una discussione tra astronomi e astrologi sull’aggiunta o meno di un Tredicesimo Segno allo Zodiaco. Si potrebbe dire, “segno dei tempi” in quanto è stato raffigurato come Laocoonte, figura della mitologia greca che lotta con il serpente per salvare i suoi figli e mai, come in questa fase storica, l’Umanità lotta per salvare le sorti del Pianeta e quindi il futuro dei suoi figli. A completare il percorso della mostra troverete anche un’esposizione di magliette originali realizzate da artisti vari tra cui il Tredicesimo segno, Ofiuco, realizzato da Gabriele Poli.
Artisti in mostra Marco Ulivieri (forza di gravità) Stefano Marangon (energia solare) Giuseppe Lo Schiavo (energia eolica) Stefano Russo (macchine percettive) Luciano Maciotta (bioenergia) Gioni David Parra (Orione come metafora) Pio Tarantini (Cosmogonie) Mario De Leo (Lettere cosmiche) Gabriele Poli (Laocoonte come Ofiuco)
A completare il percorso un’esposizione di magliette d’artista sul tema del Tredicesimo Segno dello zodiaco.
Inaugurazione ad invito il 24 novembre 2016 ore 18.30
Apertura al pubblico 25 novembre 2016 ore 15.30
Orari: da mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 20.30 e domenica dalle 15 alle 18.30.
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