Le invenzioni dello sguardo

 

Dal 16 Aprile 2015 al 11 Luglio 2015

Milano

Luogo: Arte 92

Indirizzo: via Moneta 1/a

Orari: 10-13 / 16-19; chiuso lunedì e festivi

Curatori: Claudio Cerritelli

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 8052347

E-Mail info: arte92@arte92.it

Sito ufficiale: http://www.arte92.it


Giovedì 16 aprile 2015, alle ore 18.00, verrà inaugurata presso la Galleria Arte 92 di Milano un’esposizione di opere di significativi protagonisti dell’arte europea del ‘900: Valerio Adami, Pierre Alechinsky, Karel Appel, Jean Arp, Enrico Baj, Vasco Bendini, Agostino Bonalumi, Rafael Canogar, Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa, Lucio Del Pezzo, Gianni Dova, Jorge Eielson, Lucio Fontana, Hans Hartung, André Masson, Georges Mathieu, Sebastian Matta, Joan Mirò, Gastone Novelli, Achille Perilli, Arnulf Rainer, Giuseppe Santomaso, Emilio Scanavino, Jesus Rafhael Soto, Antoni Tapies, Giulio Turcato, Victor Vasarely. È nel confronto tra molteplici invenzioni dello sguardo che la rassegna propone un viaggio attraverso l’arte del ‘900, con una selezione di opere che mostrano affinità e distanze tra variabili forme di linguaggio. Il percorso espositivo si sviluppa dalle metamorfosi surrealiste alle limpide geometrie costruttive, dagli impulsi gestuali del segno alle stratificazioni della materia, dalle variazioni ottico-percettive all’esplorazione di immagini interiori. Nelle prospettive d’invenzione dei linguaggi contemporanei si alternano opere di differente concezione che restituiscono la qualità individuale di ogni autore, qualunque sia lo stile, il lessico formale, l’impulso espressivo, caratteri specifici che emergono in rapporto al diversi contesti culturali. Il panorama dei linguaggi è caratterizzato da flessibili aperture verso nuovi sensi del vedere, infiniti punti di fuga immaginativi, molteplici metodologie creative, un complesso repertorio di ipotesi espressive e comunicative che si muovono dialetticamente tra tradizione e innovazione. Come scrive in catalogo Claudio Cerritelli: “Le invenzioni dello sguardo interrogano lo spazio svelando nuove possibilità di interpretazione poetica del mondo, dalle mitologie narrative alle strutturazioni della forma pura, dalle risonanze del sentire interiore alle tensioni teoriche di un’arte senza soggetto. Ogni diversa ipotesi creativa stimola lo spettatore a riflettere sulle problematiche dei nuovi linguaggi che le opere frequentano sul filo della trasgressione, alternando modelli creativi opposti, scatti improvvisi dell’immaginazione e misurati approfondimenti della coscienza creativa”.

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