Marco Formisano. Il corpo separato
![Marco Formisano, Untitled, 2011, bitume, resina, olio su lastra di acciaio zincato, 130x50 cm Marco Formisano, Untitled, 2011, bitume, resina, olio su lastra di acciaio zincato, 130x50 cm](http://www.arte.it/foto/600x450/13/12911-axx.jpg)
Marco Formisano, Untitled, 2011, bitume, resina, olio su lastra di acciaio zincato, 130x50 cm
Dal 18 Gennaio 2013 al 03 Marzo 2013
Milano
Luogo: Studio d'arte Cannaviello
Indirizzo: via Stoppani 15
Orari: da martedi a sabato 10.30-19.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 87213215
E-Mail info: info@cannaviello.net
Sito ufficiale: http://www.cannaviello.net
Lo Studio d'Arte Cannaviello è lieto di presentare la prima personale di Marco Formisano. La mostra propone una selezione di lavori realizzati dal giovane artista tra il 2009 e il 2012, divisa in due sezioni: carboncino e chine su carta da una parte, pittura dall’altra.
Caratterizzate da un tratto deciso e personale, le opere di Formisano sono legate, secondo quanto lo stesso artista dichiara, alla rappresentazione del proprio vissuto e alludono alla narrazione di relazioni personali. Se nella mente dell’artista la pittura è il riflesso di uno sfogo esistenziale che si traduce in opere dall’aspetto materico, viscerale, informe e con tumefatte sembianze di volti umani, nel disegno viene rappresentata invece la memoria e la frammentazione del reale.
I gesti, i segni e le linee esprimono il carattere profondo e il pathos della loro origine. Nei suoi disegni Formisano evita la retorica narrativa, va alla ricerca di ritmi ed equilibri sfuggenti che si rafforzano proprio nel loro difficile incontrarsi. Il suo lavoro è un ragionare continuo sul tempo e sui processi mentali. Evitando manierismi il segno diviene mero protagonista e s’impone nello spazio con la sua portata emotiva. L’artista non parte da un’idea precisa ma risolve tutto nel fare. Disegnare, per lui, è segnarsi la pelle. È un atto autolesionistico su un corpo altro ed è allo stesso tempo un gesto catartico ed evolutivo, è la traccia della corrispondenza più diretta e sincera tra due corpi separati. Sia col carboncino che con le chine Formisano incide il foglio per ferirlo volutamente, per scavare e cercare la massima profondità senza reciderne la superficie.
Marco Formisano è nato a Napoli nel 1983 e ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2011 vive e lavora a Milano.
Caratterizzate da un tratto deciso e personale, le opere di Formisano sono legate, secondo quanto lo stesso artista dichiara, alla rappresentazione del proprio vissuto e alludono alla narrazione di relazioni personali. Se nella mente dell’artista la pittura è il riflesso di uno sfogo esistenziale che si traduce in opere dall’aspetto materico, viscerale, informe e con tumefatte sembianze di volti umani, nel disegno viene rappresentata invece la memoria e la frammentazione del reale.
I gesti, i segni e le linee esprimono il carattere profondo e il pathos della loro origine. Nei suoi disegni Formisano evita la retorica narrativa, va alla ricerca di ritmi ed equilibri sfuggenti che si rafforzano proprio nel loro difficile incontrarsi. Il suo lavoro è un ragionare continuo sul tempo e sui processi mentali. Evitando manierismi il segno diviene mero protagonista e s’impone nello spazio con la sua portata emotiva. L’artista non parte da un’idea precisa ma risolve tutto nel fare. Disegnare, per lui, è segnarsi la pelle. È un atto autolesionistico su un corpo altro ed è allo stesso tempo un gesto catartico ed evolutivo, è la traccia della corrispondenza più diretta e sincera tra due corpi separati. Sia col carboncino che con le chine Formisano incide il foglio per ferirlo volutamente, per scavare e cercare la massima profondità senza reciderne la superficie.
Marco Formisano è nato a Napoli nel 1983 e ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2011 vive e lavora a Milano.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence