Maria Elisabetta Novello. Sursum corda

© Maria Elisabetta Novello / Galleria Fumagalli Milano / Ph. Pierluigi Buttò | Maria Elisabetta Novello, INDEFINITO, 2009. Cenere musica e danza. Installazione-Performance. Con Roberto Cocconi, Luca Zampar (compagnia Arearea) e Martina Bertoni

 

Dal 19 Gennaio 2017 al 16 Febbraio 2017

Milano

Luogo: Galleria Fumagalli

Indirizzo: va Bonaventura Cavalieri 6

Telefono per informazioni: +39 02 3679928

E-Mail info: info@galleriafumagalli.com

Sito ufficiale: http://galleriafumagalli.com/



“Sursum corda è il tentativo di porre uno sguardo sulla realtà per farsi esperienza del reale.
Sursum corda vuole essere strumento per riflettere sullo spazio, sul tempo, sul luogo che intercorre tra lo spettatore e l’opera, tra me e l’altro. Sursum corda è momento e spazio nel quale tra fruitore e opera si crea uno speciale rapporto, una conoscenza interiore, una possibilità d’interpretazione. Sursum corda è l’opera che interagisce con il pubblico, con l’ambiente e con l’altro e che attraverso tale condivisione raggiunge il suo senso e la sua completezza. Sursum corda è il dispositivo, l’opera, che cerca di attivare la coscienza critica individuale e collettiva.“ Maria Elisabetta Novello   La Galleria Fumagalli presenta Sursum corda, mostra personale e azione di Maria Elisabetta Novello, con la collaborazione dei danzatori Roberto Cocconi e Luca Zampar.
  La pratica artistica di Maria Elisabetta Novello, caratterizzata in particolar modo dall’uso della cenere, con la quale genera forme e tracce segnate dalla memoria, accoglie un elemento effimero e fuggevole che porta in sé la fragilità del contemporaneo e la bellezza e l’instabilitàà dell’esistenza stessa. L’opera è intesa come interstizio sociale e strumento di rivendicazione dell’essere artista, che si confronta col mondo detenendo l’incombenza e l’urgenza dell’individuo che a tale universo appartiene. Maria Elisabetta Novello agisce con segni precari e minimi su indizi di memoria antropologica privata e pubblica, sociale e relazionale. Raccoglie il suo materiale e lo restituisce silente ma attraversato da un’azione responsabile, con una nuova identitàà e una nuova immagine.   Sursum corda è un progetto che nasce dall’interesse per gli spazi di confine (frontiere, soglie e limiti) e per l’ambivalenza che presuppongono nel segnare un passaggio. C’è sempre una relazione con ciò che c’è dall’altra parte, è un punto d’incontro è anche un punto di distacco che al tempo stesso divide e unisce. Con Sursum corda Maria Elisabetta Novello vuole aprire i confini al proprio mondo interiore, a partire dalla consapevolezza dell’essere e delle azioni fondamentali che lo tengono in vita: il respiro, il battito del cuore e le emozioni.   Sursum corda inaugurerà giovedì 19 Gennaio con un’azione di Maria Elisabetta Novello, in collaborazione con i danzatori Roberto Cocconi e Luca Zampar, ripetuta successivamente venerdì 20 e sabato 21 Gennaio. In mostra anche opere recenti e studi preparatori. In un gioco di andate e ritorni tra lo spettatore e l’opera, generante riflessi e rimandi, Maria Elisabetta Novello pone una domanda su cos’è l’opera, sul ruolo dell’artista e di chi guarda. Sursum corda è un tentativo di capire l’incomprensibile e cercare l’irraggiungibile, è il desiderio d’imparare e comprendere, è il sospiro, la libertà, l’incoraggiamento.     Maria Elisabetta Novello è nata nel 1974 a Vicenza e ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Venezia concludendo gli studi con una tesi in pittura. Vive e lavora a Udine. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero. Tra le più importanti e recenti ricordiamo: 16° Quadriennale d’Arte. “Altri tempi, altri miti” (2016), Palazzo delle Esposizioni di Roma, a cura di Denis Viva; “Per una gioiosa entropia – Alessandra Lazzaris – Maria Elisabetta Novello” (2015), Casa Cavazzini Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Udine, a cura di Giorgia Gastaldon; VI edizione Premio della Fondazione VAF (2014), Schaufler Foundation, Schauwerk Sindelfingen, Stadtgalerie Kiel, con l’assegnazione del Primo premio VI edizione Premio Fondazione VAF – Palazzo Della Penna, Perugia; “Transparency belongs to Citizens Blumm Prize” (2013) vincitrice Primo Premio, Ambasciata Italiana di Brussels; Menzione giuria Premio Combat in pittura (2012), Museo Civico G. Fattori ex Granai Villa Mimbelli, Livorno; Premio Arti Visive (2010), San Fedele, Milano; vincitrice Primo Premio al concorso ManinFesto (2007) a cura di Francesco Bonami, promosso dal Centro d’Arte Contemporanea di Villa Manin di Passariano (Udine). Sue opere sono parte d’importanti collezioni private e pubbliche, come MART, Rovereto e VAF – Stiftung Collection.   Maria Elisabetta Novello collabora con la Galleria Fumagalli dal 2012.   La compagnia Arearea è stata fondata da Roberto Cocconi nel 1992, ed è stata sempre aperta all’arrivo di nuovi danzatori e di artisti specializzati in altre discipline. Ora è guidata da un nucleo artistico stabile, formato da Marta Bevilacqua, Roberto Cocconi, Valentina Saggin e Luca Zampar. Le creazioni della compagnia si articolano nella doppia dimensione dello spettacolo teatrale e della performance negli spazi del quotidiano.  
Inaugurazione: giovedì 19 Gennaio 18.30-21 

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