Milano Asian Art 2016 - Ore giapponesi

Giappone, prima metà XIX secolo; Orologio a cassetta da parete; h. mm 660

 

Dal 12 Maggio 2016 al 31 Maggio 2016

Milano

Luogo: Museo Poldi Pezzoli

Indirizzo: via Manzoni 12

Orari: 10/13 - 15/19

Telefono per informazioni: +39 02 794889

E-Mail info: info@museopoldipezzoli.org

Sito ufficiale: http://www.museopoldipezzoli.it



Il Museo Poldi Pezzoli è la “casa-museo” per eccellenza, conosciuta per le sue raccolte d’arte che affiancano a dipinti e sculture testimonianze importanti di arti decorative, che spaziano dalle armi e armature ai vetri e alle ceramiche, dalle oreficerie ai tappeti e agli arredi. 
Raccolte che si sono arricchite nel tempo grazie a una serie d’importanti donazioni di collezionisti con i quali, proprio per la sua natura, il Museo ha sempre avuto un legame molto forte. Donazioni che hanno arricchito oltre alla raccolta di arte occidentale anche quelle di altre culture, come la donazione Lanfranchi: 415 esemplari di ojime, inro ma soprattutto netsuke e okimono.
E proprio i netsuke più importanti della Collezione Lanfranchi saranno esposti nella mostra che il Museo ha scelto di allestire per Milano Asian Art 2016: ORE GIAPPONESI.
Dedicata al Paese del Sol Levante la mostra, allestita nella Sala del Collezionista, presenterà 100 netsuke, piccole sculture tridimensionali, vere e proprie opere d’arte uniche e irripetibili, in avorio, legno di bosso, osso e corno, ma anche in lacca e porcellana. Divise in quattro sezioni iconografiche raggruppano il vastissimo catalogo dei soggetti, da quelli più diffusi a quelli più originali, dagli animali dello zodiaco a quelli fantastici, dai cavalli ai buoi, dalle scimmie ai topi e ai serpenti, dai frutti alle foglie, dall’incarnazione dei miti, alle figure eroiche della letteratura antica...  
A questi 100 esemplari sarà affiancato un altro significativo nucleo di netsuke e okimono che consente di ampliare la conoscenza e cogliere l’evoluzione di questi oggetti d’arte nel corso dei secoli.
La mostra ORE GIAPPONESI è una interessante novità concepita dalla Direzione del Museo per affiancare il suo “itinerario orientale”, anche quest’anno segnalato in evidenza, che si dipana tra le sale del Museo per giungere alla Sala degli Orologi ove è esposto l’orologio a cassetta giapponese, immagine simbolo della mostra.
La visita sarà gratuita per i visitatori che presenteranno un biglietto d’invito di una delle Gallerie che partecipano a questa sesta edizione dell’evento.

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