Next Landmark 2014. Venice 2014. Floornature
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Next Landmark 2014. Venice 2014. Floornature, Milano
Dal 02 Ottobre 2014 al 24 Ottobre 2014
Milano
Luogo: SpazioFMG per l’Architettura
Indirizzo: via Bergognone 27
Orari: martedì e mercoledì 11-14 o su appuntamento
Enti promotori:
- Floornature
- IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia)
- Parsons The New School For Design
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: contest@floornature.com
Sito ufficiale: http://contest.floornature.com
Giovedì 2 ottobre SPAZIOFMGPERLARCHITETTURA inaugura la stagione autunnale con una mostra dedicata ai migliori lavori e progetti che hanno partecipato alla terza edizione di Next Landmark 2014, il concorso internazionale aperto alle nuove generazioni che scelgono l’architettura come mezzo espressivo per disegnare il nuovo millennio.
Promosso dal portale di architettura e design Floornature in collaborazione con IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia) e con Parsons The New School For Design di New York, Next Landmark è votato a promuovere nuovi talenti in grado di contribuire al valore culturale e sociale dell’architettura: dal puro progetto, alla ricerca, alle arti.
I lavori in mostra sono accomunati dalla capacità di interpretare il Landmark, tema del concorso di quest’anno, proprio attraverso quell’approccio trasversale che il premio vuole valorizzare, dando risalto al contesto: sociale, cuturale, ambientale. Un metodo e un approccio testimoniato da tutti i 45 finalisti e soprattutto dai progetti vincitori.
Il primo classificato della categoria architettura ‘Landmark of the Year’ è infatti l’intervento residenziale di Ellevuelle Architetti, trio di giovani progettisti italiani. Il progetto per la Casa Esse, impostato a partire da due setti murari paralleli rivestiti in pietra, testimonia della capacità di leggere i segni propri del paesaggio padano (dominato dai rettilinei dei confini territoriali, dei fossati e dei filari) e di reinterpretarli per dar vita a una tipologia insediativa al tempo stesso inedita e fortemente “radicata”.
Il progetto vincitore della categoria ricerca dal titolo ‘Cliff Dwellings’, a cura dei messicani Romàn Cordero e Izbeth Katia Mendoza Fragoso, riflette sulla possibilità di colonizzare le superfici verticali del pianeta terra (come le scogliere) tramite strutture
simbiotiche autosufficienti. L’utopia fortemente immaginifica della “città nella scogliera” si appoggia su di uno studio approfondito degli habitat rupestri, umani ed animali.
La spagnola Mariela Apollonio vincitrice della categoria fotografia con l’opera TheArtCircle approfondisce infine il tema del concetto contemporaneo di curatela. I direttori di 23 musei sono invitati a salire su un piedistallo e qui sono immortalati alla stregua di opere d’arte. Apollonio provoca in tal modo un interessante corto circuito visivo e concettuale tra il responsabile dell’istituzione museale, gli oggetti che in essa transitano e lo spazio architettonico che li ospita, quale contesto necessario alla loro comprensione.
Per la selezione delle opere Next Landmark si è avvalso di una giuria internazionale composta da Jürgen Riehm (1100architect), Sergey Tchoban (Speech Architectural Office), Alexis Kraft (Parsons The New School For Design), Federica Minozzi (Floornature.com), Luca Molinari (storico e critico di architettura), Paolo Schianchi (IUSVE), Angelo Maggi (IUAV).
- See more at: http://www.spaziofmg.com/#sthash.3eKK4DN2.dpuf
Promosso dal portale di architettura e design Floornature in collaborazione con IUSVE (Istituto Universitario Salesiano Venezia) e con Parsons The New School For Design di New York, Next Landmark è votato a promuovere nuovi talenti in grado di contribuire al valore culturale e sociale dell’architettura: dal puro progetto, alla ricerca, alle arti.
I lavori in mostra sono accomunati dalla capacità di interpretare il Landmark, tema del concorso di quest’anno, proprio attraverso quell’approccio trasversale che il premio vuole valorizzare, dando risalto al contesto: sociale, cuturale, ambientale. Un metodo e un approccio testimoniato da tutti i 45 finalisti e soprattutto dai progetti vincitori.
Il primo classificato della categoria architettura ‘Landmark of the Year’ è infatti l’intervento residenziale di Ellevuelle Architetti, trio di giovani progettisti italiani. Il progetto per la Casa Esse, impostato a partire da due setti murari paralleli rivestiti in pietra, testimonia della capacità di leggere i segni propri del paesaggio padano (dominato dai rettilinei dei confini territoriali, dei fossati e dei filari) e di reinterpretarli per dar vita a una tipologia insediativa al tempo stesso inedita e fortemente “radicata”.
Il progetto vincitore della categoria ricerca dal titolo ‘Cliff Dwellings’, a cura dei messicani Romàn Cordero e Izbeth Katia Mendoza Fragoso, riflette sulla possibilità di colonizzare le superfici verticali del pianeta terra (come le scogliere) tramite strutture
simbiotiche autosufficienti. L’utopia fortemente immaginifica della “città nella scogliera” si appoggia su di uno studio approfondito degli habitat rupestri, umani ed animali.
La spagnola Mariela Apollonio vincitrice della categoria fotografia con l’opera TheArtCircle approfondisce infine il tema del concetto contemporaneo di curatela. I direttori di 23 musei sono invitati a salire su un piedistallo e qui sono immortalati alla stregua di opere d’arte. Apollonio provoca in tal modo un interessante corto circuito visivo e concettuale tra il responsabile dell’istituzione museale, gli oggetti che in essa transitano e lo spazio architettonico che li ospita, quale contesto necessario alla loro comprensione.
Per la selezione delle opere Next Landmark si è avvalso di una giuria internazionale composta da Jürgen Riehm (1100architect), Sergey Tchoban (Speech Architectural Office), Alexis Kraft (Parsons The New School For Design), Federica Minozzi (Floornature.com), Luca Molinari (storico e critico di architettura), Paolo Schianchi (IUSVE), Angelo Maggi (IUAV).
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