Resti. Elena Modorati

© Cramum e Gaggenau | Opera di Elena Modorati I Ph. Francesca Piovesan

 

Dal 11 Dicembre 2020 al 26 Febbraio 2021

Milano

Luogo: Gaggenau DesignElementi Hub

Indirizzo: Corso Magenta 2

Orari: su appuntamento dal lunedì al venerdì 10-19

Curatori: Sabino Maria Frassà

Telefono per informazioni: +39 02 29015250 (interno 4)

E-Mail info: infocramum@gmail.com



In occasione della riapertura al pubblico del Gaggenau DesignElementi Hub di Milano, il 10 dicembre (alle ore 18:30) sarà inaugurata con un vernissage digitale in live streaming la mostra "Resti" dedicata a Elena Modorati e curata da Sabino Maria Frassà. L'esposizione, promossa in collaborazione con Cramum, sarà visitabile su appuntamento dall’11 dicembre al 26 febbraio

L'artista introduce così la mostra: "Cosa rimarrà di noi? Forse non ha senso porsi questa domanda. E' nell'inatteso, in ciò che non si vede, che irrompe il senso. E' il mistero della realtà a sorprenderci costantemente ed è forse un errore il nostro continuare a volerlo anticipare". In mostra 15 opere di cera, carta di seta, carta riso, creta e ottone. Come spiega il curatore Sabino Maria Frassà: "Sono tanti gli strati che compongono le opere di Elena Modorati. Se Fontana squarciava la tela alla ricerca dell'infinito, Elena Modorati supera il finito coprendo strato dopo strato ciò che lei stessa ha scritto. I suoi leggii, libri, calendari dell'avvento e  maquette fanno riemergere ciò che ci accomuna e ci rende "simili": la consapevolezza di sé, dei propri limiti, ma anche la grandezza e la dignità del singolo come base fondamentale del Tutto"

Ancora una volta Gaggenau Cramum danno voce ad un'artista contemporanea per evidenziare il suo forte legame con l'arte e la cultura e incoraggiare lo sviluppo di una riflessione, un pensiero critico. Quest'ultima mostra del ciclo "On-Air" ha infatti come scopo di rappresentare il tempo e l'unione di passato, presente e futuro. Questi sono temi cari sia a Elena Modorati sia a Gaggenau, che ne ha fatto la sua filosofia, evolvendosi in 337 anni di storia da elettrodomestico del passato a protagonista del design e dell’arte contemporanea.

Elena Modorati è nata a Milano, dove vive e lavora, nel 1969. Si è laureata in filosofia all’Università degli Studi di Milano. Collabora con Cramum dal 2014 prendendo parte a due importanti mostre curate da Sabino Maria Frassà: Pulvis Es nel 2014 e Il cielo sopra di me e dentro di me che cosa? nel 2019.  Fra le esposizioni più recenti si ricordano: Le supermarché des images, nel 2020, Jeu de Paume, Paris, a cura di Peter Szendy, Emmanuel Alloa e Marta Ponsa; Pan oren, nel 2019, Il Milione, Milano, a cura di Federico Sardella; Paia, nel 2018, Progettoarte Elm, Milano, a cura di Marco Meneguzzo; Anything, sempre nel 2018, Italian Insitute of culture, Mexico City, a cura di Raffaella De Chirico; Kairos, nel 2017, Musée d’art contemporain Arteum, Châteneuf-le-Rouge, Aix-en-Provence, a cura di Christiane Bourbon e Arafat Sadallah; Sotto un altro cielo, nel 2016, galleria San Fedele, Milano, a cura di Andrea Dall’Asta e Matteo Galbiati; BAG Bocconi Art Gallery, nel 2014, università Bocconi, Milano.
 Nel 2014 immagini di suoi lavori hanno corredato il numero monografico (In)actualités de Derrida della rivista “Rue Descartes” in occasione del decennale della morte del filosofo. Sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private tra cui la collezione di Palazzo Ducale, Gubbio e della Pinacoteca di Monza.

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