Stasera al Museo - Nel segno delle donne

Storie di donne amate, venerdì 11 marzo

 

Dal 11 Marzo 2022 al 04 Dicembre 2022

Milano

Luogo: Museo Bagatti Valsecchi

Indirizzo: Via Gesù 5

Orari: Ogni appuntamento inizia alle ore 19:30, con accesso alle 18:30 per visitare liberamente il Museo. Gli appuntamenti del 20, 27 novembre e 4 dicembre si svolgono alle 16:00 a Museo aperto al pubblico

Enti promotori:

  • Regione Lombardia
  • Patrocinio del Comune di Milano

Costo del biglietto: Ingresso al Museo con spettacolo/concerto gratuito: 15 €, ridotto 12 € per i soci dell’Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi. Nelle date del 20, 27 novembre e 4 dicembre, ingresso al Museo con concerto gratuito 12 €, ridotto 9 € per i soci dell’Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi. Prenotazione obbligatoria sul sito

Sito ufficiale: http://www.museobagattivalsecchi.org


Il Museo Bagatti Valsecchi ha presentato oggi il cartellone “Stasera al Museo”, diciannove eventi di musica e teatro, che da marzo a dicembre prenderanno vita nel Salone d’Onore del Museo, tutti legati da un fil rouge che vede protagoniste diverse figure femminili declinate in vari ambiti del sapere: donne artiste e storiche dell’arte, musiciste, scienziate, donne a cui la storia ha riservato un posto speciale ma anche donne comuni, a cui questa rassegna vuole rendere omaggio.
Ideata dal nuovo Conservatore Antonio D’Amico, Stasera al Museo rappresenta un unicum tra le proposte culturali dei musei milanesi, con l’obiettivo di mettere in luce l’identità di una Casa Museo che, nata a metà Ottocento come dimora di incontri e ricevimenti, è oggi un museo aperto per accogliere il pubblico non solo per ammirare le collezioni permanenti, ma anche per assistere a rappresentazioni teatrali e concerti dal vivo.
“La creazione di un cartellone con eventi di musica e teatro ha l’obiettivo di dare un importante segnale di ripartenza non solo del nostro Museo, ma del settore dell’arte e della cultura in generale, che sono stati particolarmente colpiti dalla vicenda pandemica degli ultimi due anni. afferma la Presidente Camilla Bagatti Valsecchi, che prosegue: E i segnali che intravediamo sono estremamente incoraggianti: non solo i numeri dei visitatori stanno tornano a crescere, ma c’è un forte desiderio di partecipare in maniera attiva agli incontri culturali”.
“Incontrarsi al Museo Bagatti Valsecchi, nel segno delle donne, vuol essere un invito a riscoprire l’importanza dello stare insieme per godere diversi momenti in armonia, tra musica e teatro”. Così Antonio D’Amico sottolinea che la rassegna nasce quest’anno ed è dedicata all’universo femminile, ma di anno in anno sarà declinata su tematiche differenti per accogliere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, nella speranza che la cultura e le diverse forme d’arte possano aiutarci a vivere una vita migliore”.
La rassegna gode del sostegno di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano, istituzioni a fianco del Museo Bagatti Valsecchi per promuovere la cultura.
“La Casa Museo Bagatti Valsecchi è, fuor di dubbio, un’eccellenza dell’offerta museale regionale nel cuore di Milano. L’iniziativa “Stasera al Museo” rappresenta una risposta innovativa e creativa della dimora espositiva di Via Gesù 5 alla lunga crisi patita dalla cultura a causa dell’emergenza pandemica” commenta il prof. Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, che aggiunge: “Una proposta audace che si propone d’infrangere confini – inesistenti – tra le diverse espressioni artistiche e consolidati luoghi comuni. E così un museo – o meglio, una fra le più belle case museo della Lombardia e dell’intera Europa – si prepara a diventare un palcoscenico per musica e teatro, senza trascurare naturalmente la propria vocazione al bello dell’arte. Sono certo che il pubblico saprà apprezzare il cartellone di “Stasera al Museo. Nel segno delle donne” che andrà in scena – con il sostegno di Regione Lombardia – nel Salone d’Onore del Museo Bagatti Valsecchi sino alla fine dell’anno”.  
“È davvero entusiasmante vedere come arte figurativa, musica, teatro e letteratura abbiano abbracciato in questi anni il tema dell'immagine della donna, della valorizzazione della leadership femminile in ogni settore dell'agire umano, della riscoperta del loro contributo fondamentale alla storia dell'arte e della società - ha dichiarato l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi – Questa bellissima iniziativa multidisciplinare promossa dal Museo Bagatti Valsecchi si inserisce proprio nel solco di questa linea tematica, condivisa e sostenuta con convinzione dal Comune di Milano anche nella propria programmazione culturale”.
Stasera al Museo è realizzato grazie a diverse collaborazioni prestigiose del settore: per i concerti sono stati coinvolti Serate musicali e Conservatorio di Milano, Orchestra internazionale LaFil Filarmonica di Milano, Accademia musicale OttavaNota, Associazione Omaggio al Clavicembalo e Pepita promozione; per gli spettacoli teatrali ci si è avvalsi di Teatro i, Teatro Elfo Puccini, Compagnia dell’Ozio, Teatro della Cooperativa e Alta Luce T eatro.
Ma non finisce qui. Nel 2022 riprende anche l’attività espositiva del Museo con una intrigante mostra che vedrà dialogare, tra le sale della Casa Museo, una significativa selezione di capolavori del Seicento e del Settecento, facenti parte di una prestigiosa collezione privata lombarda. La seduzione del bello. Nelle segrete stanze di una collezione a Milano è il titolo dell’esposizione che affronta il tema del collezionismo, ancora oggi una pratica molto dinamica, come ai tempi dei due fratelli Bagatti Valsecchi.
IL CARTELLONE “STASERA AL MUSEO”

CONCERTI

Stasera al Museo prende il via con una programmazione di concerti che raccontano attraverso la musica storie di donne e figure femminili poco conosciute.
Si comincia con la proposta di Serate Musicali e Conservatorio, con la direzione artistica di Stelia Doz, che presentano l’11 marzo Storie di donne amate: popolane, artiste, donne semplici o inventate che vivono nella musica di grandi compositori ottocenteschi italiani quali Bellini, Boito, Ponchielli, Rossini e Viardot; il 16 marzo il Salone d’Onore ospiterà una performance musicale immersiva di sorprendente leggerezza, con Emiliano Pepe al pianoforte che accompagnerà il pubblico in un viaggio di melodie e immagini per far vivere un’esperienza unica e inedita, in collaborazione con Pepita promozione. Poi sempre a cura di Serate Musicali il 22 giugno sono protagoniste tre donne nate dal genio di Johannes Brahms, Ludwig van Beethoven e Germaine Tailleferre, mentre il 21 settembre la serata tutta al femminile è dedicata alla musica del ’900.
L’Orchestra internazionale LaFil Filarmonica di Milano il 13 aprile e il 18 maggio cura due serate dedicate a Fanny e Felix Mendelssohn che sono i protagonisti anche il 17 dicembre del concerto natalizio, eseguito da un ensemble di voci e pianoforte.
Il 20 aprile è la volta di Accademia musicale OttavaNota che presenta Luca Franzetti in un concerto dedicato a Johann Sebastian Bach; amore, lacrime e tormenti tornano anche nelle serate dell’11 settembre, dove verrà presentato il risultato di una masterclass internazionale tenuta da Francesco Lanzillotta, e del 16 ottobre, con Alessandro Marino al pianoforte, per due concerti all’insegna dei sentimenti e delle emozioni. Le produzioni dell’Associazione Omaggio al Clavicembalo arrivano nei mesi più freddi dell’anno: il 20 e 27 novembre e il 4 dicembre con strumenti a corda, a fiato e voci che faranno vivere il Salone d’Onore per tre pomeriggi dedicati alla musica del sedicesimo e diciassettesimo secolo.
TEATRO

L’universo femminile è declinato sul cartellone con una particolare e suggestiva attenzione nelle proposte teatrali, dove Federica Fracassi, Cinzia Spanò, Beatrice Baldaccini e Matteo Minetti, Ippolita Baldini ed Elizabeth Annable portano in scena donne piene di forza, passione, coraggio e anche un pizzico di ironia.
Si comincia a maggio con tre appuntamenti da non perdere: il 4 maggio va in scena la potenza espressiva di Federica Fracassi nello spettacolo dedicato a Eva Braun di Massimo Sgorbani e la produzione di Teatro i; l’11 maggio Cinzia Spanò, in collaborazione con il Teatro Elfo Puccini, interpreta l’iconica Palma Bucarelli a tutt’oggi considerata una delle più importanti direttrici museali che l’Italia abbia mai avuto; ancora una protagonista dell’arte si ritrova il 25 maggio nello spettacolo dedicato ad Artemisia Gentileschi, con la presenza di Beatrice Baldaccini e Matteo Minetti e realizzato grazie a Compagnia dell’Ozio, che rendono omaggio a questa straordinaria pittrice simbolo di libertà ed emancipazione.
Dopo una pausa estiva il 28 settembre torna il teatro in Museo con Mia mamma è una Marchesa, spettacolo di e con Ippolita Baldini con la regia di Camilla Brison, in collaborazione con Teatro della Compagnia, un brillante monologo in cui la protagonista si interroga sul mondo contemporaneo e la nobiltà.
Il 5 ottobre Alta Luce Teatro presenta la pièce teatrale Molly, liberamente tratta dalla sceneggiatura “Molly Sweeney” di Brian Friel, che dà voce a una donna forte e consapevole interpretata da Elizabeth Annable, in uno spettacolo che ci parla di salute mentale e progresso scientifico.
Infine, Ippolita Baldini bissa con la stessa formazione il 16 novembre con Una marchesa ad Assisi in cui la protagonista Roberta mette in discussione la sua vita e si interroga sul ruolo della fede nella società contemporanea, senza mai perdere di vista la sua verve ironica inconfondibile.

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