Stefania Pennacchio. Initiation
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Stefania Pennacchio, Medusa, particolare, tecnica Raku, 50 x 80 cm, 2013
Dal 13 Febbraio 2014 al 08 Marzo 2014
Milano
Luogo: Galleria Artespressione
Indirizzo: via della Palla 3
Orari: da martedì a sabato 12-20
Curatori: Matteo Pacini
Telefono per informazioni: +39 329 9648086
E-Mail info: pnseegy@artespressione.com
Sito ufficiale: http://www.artespressione.com
Dal 13 febbraio all’ 8 marzo 2014, presso la galleria milanese Artespressione diretta da Paula Nora Seegy, sarà in mostra un nuovo ciclo di sculture realizzate dall’artista calabrese Stefania Pennacchio dal titolo “Initiation”.
La mostra, a cura di Matteo Pacini, propone un percorso di circa venti opere in terracotta, realizzate in tecnica raku e altre tecniche sperimentali, riguardanti i molteplici aspetti del complesso universo femminile decifrato attraverso la reinterpretazione della mitologia classica, archetipo che lega profondamente l’artista alla sua terra d’origine, la Calabria.
Per “iniziazioni” s’intende il complesso di esperienze fisiche e spirituali attraverso le quali la donna accede alle varie fasi della vita. In questo caso l'indagine estetica si muove tramite la narrazione dei percorsi di confronto tra il mondo del femminile e tutto ciò che è esterno ad esso e in particolare con lo speculare maschile, in un’epoca storica che pone tragici fatti di cronaca a testimonianza di un rapporto complesso e spesso tragico tra uomo e donna.
Dalla nascita e dal primo approccio con il mondo maschile, rappresentato dalla figura paterna, il percorso passa per l’infanzia e le insicurezze dell’adolescenza, attraverso la sessualità traumatica e bellissima al tempo stesso e alla maternità quale materializzazione della capacità di custodire e generare vita. Si arriva poi alla maturità e al decadimento fisco, al quale corrisponde la sublimazione della mente e dell’anima, per finire con la morte, ultima delle “initiation”, che congiunge all’infinito e alla circolarità della vita.
La mostra, realizzata in collaborazione con Federica Morandi Art Projects e PACMAT_art_in_progress, è la prima di una serie di appuntamenti che vedranno la ceramica al centro del programma espositivo della galleria ARTESPRESSIONE che presenterà da metà marzo a metà aprile una mostra personale dedicata al maestro toscano Paolo Staccioli, seguita da una collettiva ispirata alle varie tecniche sperimentali di realizzazione della ceramica.
Stefania Pennacchio, apprezzata anche da un critico di eccellenza come Philippe Daverio, fa parte anche del progetto “30 artisti per Expo” organizzato dall’Associazione culturale Leucò e presentato nei giorni scorsi a Palazzo Isimbardi sede della Provincia di Milano, nel quale gli artisti racconteranno attraverso le loro opere le emozioni legate al tema dell’Expo.
La mostra, a cura di Matteo Pacini, propone un percorso di circa venti opere in terracotta, realizzate in tecnica raku e altre tecniche sperimentali, riguardanti i molteplici aspetti del complesso universo femminile decifrato attraverso la reinterpretazione della mitologia classica, archetipo che lega profondamente l’artista alla sua terra d’origine, la Calabria.
Per “iniziazioni” s’intende il complesso di esperienze fisiche e spirituali attraverso le quali la donna accede alle varie fasi della vita. In questo caso l'indagine estetica si muove tramite la narrazione dei percorsi di confronto tra il mondo del femminile e tutto ciò che è esterno ad esso e in particolare con lo speculare maschile, in un’epoca storica che pone tragici fatti di cronaca a testimonianza di un rapporto complesso e spesso tragico tra uomo e donna.
Dalla nascita e dal primo approccio con il mondo maschile, rappresentato dalla figura paterna, il percorso passa per l’infanzia e le insicurezze dell’adolescenza, attraverso la sessualità traumatica e bellissima al tempo stesso e alla maternità quale materializzazione della capacità di custodire e generare vita. Si arriva poi alla maturità e al decadimento fisco, al quale corrisponde la sublimazione della mente e dell’anima, per finire con la morte, ultima delle “initiation”, che congiunge all’infinito e alla circolarità della vita.
La mostra, realizzata in collaborazione con Federica Morandi Art Projects e PACMAT_art_in_progress, è la prima di una serie di appuntamenti che vedranno la ceramica al centro del programma espositivo della galleria ARTESPRESSIONE che presenterà da metà marzo a metà aprile una mostra personale dedicata al maestro toscano Paolo Staccioli, seguita da una collettiva ispirata alle varie tecniche sperimentali di realizzazione della ceramica.
Stefania Pennacchio, apprezzata anche da un critico di eccellenza come Philippe Daverio, fa parte anche del progetto “30 artisti per Expo” organizzato dall’Associazione culturale Leucò e presentato nei giorni scorsi a Palazzo Isimbardi sede della Provincia di Milano, nel quale gli artisti racconteranno attraverso le loro opere le emozioni legate al tema dell’Expo.
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