SuperOrtoPiù. Coltivare la città
Dal 06 Maggio 2014 al 30 Maggio 2014
Milano
Luogo: Roof Superstudio Più
Indirizzo: via Tortona 27
Curatori: Fortunato D’Amico
Costo del biglietto: ingresso gratuito e su invito
Telefono per informazioni: +39 02 475851
E-Mail info: info@superortopiu.it
Sito ufficiale: http://superortopiu.wordpress.com
Straordinario progetto che unisce ecologia, architettura, nutrimento, design, arte, SuperOrtoPiù, è un grande orto urbano di 750 mq, progettato da Michelangelo Pistoletto-Cittadellarte, sul Roof di Superstudio Più.
Il Terzo Paradiso, il segno creato dall'artista per promuovere l'incontro tra natura e attività umane, è diventato un simbolo di rigenerazione dei luoghi e dei territori che lo ospitano.
Coltivare la Città, è la condizione necessaria per tornare a vivere felici in comunità che integrano nel tessuto urbano l'agricoltura.
Il roof ospita anche un work in progress curato da n.o.v.a.civitas per la realizzazione una miniarchitettura in legno e paglia di riso: un prototipo di reale abitazione sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale in grado di auto mantenersi con un basso uso di energia. n.o.v.a.civitas progetta, costruisce e ristruttura edifici secondo i principi della bioarchitettura, utilizzando esclusivamente materiali edili di origine naturale, provenienti da filiera corta a ciclo chiuso.
L’evento, curato da Fortunato D’Amico, in collaborazione con n.o.v.a. civitas e AIAPP sezione Piemonte e Valle d’Aosta, ospita installazioni di artisti tra cui Marica Moro, mostre dedicate al paesaggio e proposte delle aziende che operano per la costruzione delle città inserite nell’ecosistema. In quest’area si alterneranno dibattiti, corsi di orto cultura, concerti musicali, serate dedicate al food, incontri con paesaggisti, architetti, designer, agronomi, e le altre eccellenze che con metodo multidisciplinare sono impegnate nella costruzione del nuovo mondo.
Il Terzo Paradiso, il segno creato dall'artista per promuovere l'incontro tra natura e attività umane, è diventato un simbolo di rigenerazione dei luoghi e dei territori che lo ospitano.
Coltivare la Città, è la condizione necessaria per tornare a vivere felici in comunità che integrano nel tessuto urbano l'agricoltura.
Il roof ospita anche un work in progress curato da n.o.v.a.civitas per la realizzazione una miniarchitettura in legno e paglia di riso: un prototipo di reale abitazione sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale in grado di auto mantenersi con un basso uso di energia. n.o.v.a.civitas progetta, costruisce e ristruttura edifici secondo i principi della bioarchitettura, utilizzando esclusivamente materiali edili di origine naturale, provenienti da filiera corta a ciclo chiuso.
L’evento, curato da Fortunato D’Amico, in collaborazione con n.o.v.a. civitas e AIAPP sezione Piemonte e Valle d’Aosta, ospita installazioni di artisti tra cui Marica Moro, mostre dedicate al paesaggio e proposte delle aziende che operano per la costruzione delle città inserite nell’ecosistema. In quest’area si alterneranno dibattiti, corsi di orto cultura, concerti musicali, serate dedicate al food, incontri con paesaggisti, architetti, designer, agronomi, e le altre eccellenze che con metodo multidisciplinare sono impegnate nella costruzione del nuovo mondo.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 gennaio 2025 al 10 marzo 2025
Mantova | Palazzo Ducale di Mantova
Lorenzo Puglisi
-
Dal 30 gennaio 2025 al 08 settembre 2025
Milano | Osservatorio Prada
A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema
-
Dal 01 febbraio 2025 al 15 marzo 2025
Bologna | Galleria Cavour 1959
Oltre il Reale: David LaChapelle a Bologna
-
Dal 28 gennaio 2025 al 11 maggio 2025
Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Valeria Magli. Morbid
-
Dal 25 gennaio 2025 al 15 giugno 2025
Brescia | Palazzo Martinengo
LA BELLE ÉPOQUE. L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis
-
Dal 25 gennaio 2025 al 06 aprile 2025
Castelfranco Veneto | Museo Casa Giorgione - Teatro Accademico - Palazzo Soranzo Novello
Studiosi e libertini. Il Settecento nella città di Giorgione. Francesco Maria Preti