Teresa Margolles. Ya basta hijos de puta

© Ph. Rafael Burillo | Teresa Margolles, 36 cuerpos, 2010, dettaglio. Musèe d'art contemporain de Montrèal, 2017

 

Dal 28 Marzo 2018 al 10 Giugno 2018

Milano

Luogo: PAC - Padiglione d'Arte Contemporanea

Indirizzo: via Palestro 14

Orari: mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30- 19.30; martedì e giovedì 9.30 - 22.30; chiuso lunedì. Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura. Dal 10 al 14 aprile 9.30-22.30 con ingresso ridotto dalle 19

Curatori: Diego Sileo

Enti promotori:

  • Comune di Milano - Cultura
  • PAC Padiglione d'Arte Contemporanea
  • Silvana Editoriale

Costo del biglietto: intero € 8, ridotto € 6.50 / € 5 Abbonamento Musei Lombardia / € 4. Gratuito minori fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, un accompagnatore per disabile che presenti necessità, un accompagnatore e una guida per ogni gruppo Touring Club e FAI, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Artistici, giornalisti accreditati, tesserati ICOM, guide turistiche munite di tesserino di abilitazione, soci AMACI e altre categorie

Telefono per informazioni: +39 02 8844 6359

Sito ufficiale: http://www.pacmilano.it



Il PAC di Milano presenta la personale di Teresa Margolles (Culiacàn, 1963), artista messicana che vive e lavora tra Città del Messico e Madrid. Con una particolare attitudine al crudo realismo, le sue opere testimoniano la complessità della società contemporanea, indebolita da un'alarmante violenza che sta lacerando il mondo e soprattutto il Messico.
Vincitrice del Prince Claus Award 2012, Teresa Margolles ha rappresentato il Messico nella 53° Biennale di Venezia nel 2009 e le sue opere sono state esposte in numerosi musei, istituzioni e fondazioni internazionali.
Con uno stile minimalista, ma di forte impatto e quasi prepotente sul piano concettuale, le 14 installazioni di Margolles in mostra al PAC esplorano gli scomodi temi della morte, dell'ingiustizia sociale, dell'odio di genere, della marginalità e della corruzione generando una tensione costante tra orrore e bellezza.

Con la mostra di Teresa Margolles il PAC attiva la prima delle quattro linee del suo palinsesto annuale, proponendo in occasione di miart mostre di artisti affermati nel panorama internazionale.

Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta dal PAC con Silvana Editoriale, la mostra si inserisce nel calendario dell'Art Week, la settimana milanese dedicata all'arte contemporanea, in occasione della quale lìartista presenta una performance tributo a Karla, prostituta transessuale assassinata a Ciudad Juàrez (Messico) nel 2016. Un gesto forte, che lascerà una ferita aperta sui muri del PAC e vedrà protagonista Sonja Victoria Vera Bohòrquez, una donna trangender che si prostituisce a Zurigo.

Venerdì 13 aprile ore 19.30 performance in occasione di miart e Art Week 
Domenica 15 aprile ore 18 visita guidata con il curatore 
Visite guidate gratuite giovedì h 19 e domenica h 18 


Si rinnovano anche gli appuntamenti del public program con due incontri imperdibili che tracceranno un filo diretto tra le opere di Teresa Margolles e la nostra attualità, entrambi con ingresso speciale alla mostra (€ 4 anziché 8) aperta per l’occasione fino alle 22:30.

martedì 15 maggio alle ore 19:00 Follow The Women: vecchie e nuove rotte del crimine organizzato svelerà l’intersezione tra scenari criminali internazionali e sopraffazione delle donne, insieme a Lucia Lotti, Procuratore aggiunto a Roma che da anni tratta materie di crimine organizzato ed Emanuela Borzacchiello, accademica femminista della Universidad Nacional Autonoma de Ciudad de México.

martedì 29 maggio alle ore 19:00 Identità (an)negate
 vedrà invece ospite in mostra Cristina Cattaneo, l’antropologa forense direttrice del Labanof - Laboratorio di antropologia e odontologia forense dell’Istituto di medicina legale dell’Università degli Studi di Milano – che ha dato vita al primo database europeo per restituire l’identità alle vittime del Mediterraneo che attraversano il mare fuggendo dalla violenza.

Prosegue fino al 10 giugno anche il focus nella Project Room del PAC dedicato all’opera video Mum, I’m sorry (2017) di Martina Melilli,
vicina per tematiche e rimandi ai temi trattati dall’arte di Teresa Margolles. Il progetto, a cura di Chiara Agnello, è realizzato da Careof e Sky Academy, in collaborazione con Sky Arte HD e in partnership con il Museo del Novecento a sostegno della scena artistica italiana.

Continuano fino al 10 giugno le visite guidate gratuite giovedì alle 19:00 con biglietto speciale € 4 e domenica alle 18:00. 

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