Upskirt by Meschina
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Upskirt by Meschina, Meschina
Upskirt by Meschina, Meschina, Le Biciclette, Milano
Dal 02 Maggio 2012 al 15 Maggio 2012
Milano
Luogo: Le Biciclette
Indirizzo: via Torti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 55180161
E-Mail info: jasmine@levankim.it
‘Upskirt’ è un neologismo slang di lingua inglese che
definisce la tecnica della up skirt photography, e cioè la ripresa, con una macchina
fotografica o una cinepresa, della parte inferiore di una figura femminile ripresa dal
basso verso l'alto in modo da evidenziarne la biancheria intima, se non le nudità: è
questa la tecnica scelta dalla fotografa Stefania Mapelli, in arte Meschina, per
raccontarci un viaggio insolito e originale all’interno dei party folli più esclusivi e i
locali più cool della movida milanese in scena in uno dei cocktail bar da ‘pre-serata’
più conosciuti della città, Le Biciclette.
Fotografa appassionata sin da bambina, e dal 2006 fotografa professionista,
Meschina vaga perennemente – giorno e notte - con la sua Reflex in mano, perché
il suo occhio è impaziente in ogni istante e in ogni cosa di cogliere l’arte e la bellezza
di dettagli e di momenti irripetibili che non perde l’occasione di immortalare
esplorando vicoli delle metropoli così come quelli dell'anima: perdendosi dentro
meandri sconosciuti che rivelano la bellezza autentica delle cose, immortala oggetti,
paesaggi ma soprattutto persone creandone un nuovo significato nel contesto in cui
si trovano. “Mi piace fotografare le persone, le cose, il cielo, in alto e in basso”, dice
Meschina.
Un talento scoperto e riconosciuto da proprietari di locali notturni, organizzatori di
feste e concerti esclusivi che se lo contendono oggi per le serate più cool. Con
Upskirt Meschina esce così fuori dalle quinte, con l' intento di portare in scena per il
pubblico in maniera provocatoria scatti raccolti negli anni e nati quasi per gioco,
attuati a volte con il consenso del soggetto fotografato, per comunicare impressioni
e sensazioni appartenenti a una tendenza di tipo caratteriale equivalente per alcuni
a quella del voyeurismo o del feticismo - come uno dei più eclatanti esempi di
upskirt riconducibile ad un fotogramma tratto da una celebre sequenza del film
Basic Instinct - o per altri, semplicemente, libertà e gioco.
“È inutile fingere. Le guardiamo queste foto, le indichiamo, sorridiamo, osserviamo i
dettagli. Arte? Non arte? poco importa. Qui si fissa un istante, una fantasia atavica”,
commenta il giornalista Giovanni Cervi. “Spesso non è un bel vedere, diciamocelo,
ma il punto è proprio questo: dentro, sotto, intorno siamo tutti arrossati, indecisi,
bucati, tirati, pelosi, depilati, attorcigliati, macchiati, segnati, imperfetti. Meschina è
un genio nel catturare tutto questo, facendo finta di raccogliere qualcosa caduto per
terra per sparare il flash, rubando scatti da sotto i tavoli o chiedendo, a volti che
restano sconosciuti (ed è anche qui il segreto, non sapere che faccia hanno), il
permesso di fotografare le loro "sottogonne". E' tutto qui. L'artista si mescola col
soggetto, l'arte con la vita, il caso con la premeditazione, l'elastico di un perizoma
con la carne troppo abbondante. Ed è tutto perfetto così.”
L'inaugurazione di Upskirt by Meschina è fissata per il 2 maggio 2012 per l’aperitivo
de Le Biciclette in via Torti, in zona Ticinese a Milano, e rimarrà esposta per 2
settimane.
definisce la tecnica della up skirt photography, e cioè la ripresa, con una macchina
fotografica o una cinepresa, della parte inferiore di una figura femminile ripresa dal
basso verso l'alto in modo da evidenziarne la biancheria intima, se non le nudità: è
questa la tecnica scelta dalla fotografa Stefania Mapelli, in arte Meschina, per
raccontarci un viaggio insolito e originale all’interno dei party folli più esclusivi e i
locali più cool della movida milanese in scena in uno dei cocktail bar da ‘pre-serata’
più conosciuti della città, Le Biciclette.
Fotografa appassionata sin da bambina, e dal 2006 fotografa professionista,
Meschina vaga perennemente – giorno e notte - con la sua Reflex in mano, perché
il suo occhio è impaziente in ogni istante e in ogni cosa di cogliere l’arte e la bellezza
di dettagli e di momenti irripetibili che non perde l’occasione di immortalare
esplorando vicoli delle metropoli così come quelli dell'anima: perdendosi dentro
meandri sconosciuti che rivelano la bellezza autentica delle cose, immortala oggetti,
paesaggi ma soprattutto persone creandone un nuovo significato nel contesto in cui
si trovano. “Mi piace fotografare le persone, le cose, il cielo, in alto e in basso”, dice
Meschina.
Un talento scoperto e riconosciuto da proprietari di locali notturni, organizzatori di
feste e concerti esclusivi che se lo contendono oggi per le serate più cool. Con
Upskirt Meschina esce così fuori dalle quinte, con l' intento di portare in scena per il
pubblico in maniera provocatoria scatti raccolti negli anni e nati quasi per gioco,
attuati a volte con il consenso del soggetto fotografato, per comunicare impressioni
e sensazioni appartenenti a una tendenza di tipo caratteriale equivalente per alcuni
a quella del voyeurismo o del feticismo - come uno dei più eclatanti esempi di
upskirt riconducibile ad un fotogramma tratto da una celebre sequenza del film
Basic Instinct - o per altri, semplicemente, libertà e gioco.
“È inutile fingere. Le guardiamo queste foto, le indichiamo, sorridiamo, osserviamo i
dettagli. Arte? Non arte? poco importa. Qui si fissa un istante, una fantasia atavica”,
commenta il giornalista Giovanni Cervi. “Spesso non è un bel vedere, diciamocelo,
ma il punto è proprio questo: dentro, sotto, intorno siamo tutti arrossati, indecisi,
bucati, tirati, pelosi, depilati, attorcigliati, macchiati, segnati, imperfetti. Meschina è
un genio nel catturare tutto questo, facendo finta di raccogliere qualcosa caduto per
terra per sparare il flash, rubando scatti da sotto i tavoli o chiedendo, a volti che
restano sconosciuti (ed è anche qui il segreto, non sapere che faccia hanno), il
permesso di fotografare le loro "sottogonne". E' tutto qui. L'artista si mescola col
soggetto, l'arte con la vita, il caso con la premeditazione, l'elastico di un perizoma
con la carne troppo abbondante. Ed è tutto perfetto così.”
L'inaugurazione di Upskirt by Meschina è fissata per il 2 maggio 2012 per l’aperitivo
de Le Biciclette in via Torti, in zona Ticinese a Milano, e rimarrà esposta per 2
settimane.
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