Claudia Losi. Altro da cose

Claudia Losi. Altro da cose, Musei Civici di Modena
Dal 14 Settembre 2012 al 18 Novembre 2012
Modena
Luogo: Musei Civici
Indirizzo: piazza Largo Porta Sant'Agostino 337
Orari: dal 18/09 da martedì a venerdì 9-12; sabato, domenica e festivi 10-13/ 16-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 059 2033100
E-Mail info: museo.arte@comune.modena.it
Sito ufficiale: http://www.comune.modena.it/museoarte
In occasione del festivalfilosofia, i Musei Civici di Modena ospitano Altro da cose, un progetto inedito dell'artista Claudia Losi, in cui il pubblico stesso diventerà parte attiva nella creazione dell'opera portando una “cosa”, anche qualsiasi, legata al proprio vissuto e ritenuta significativa per i ricordi e gli affetti che evoca. “Porta una cosa di cui sai e vuoi poterti privare e raccontaci il tuo legame con essa. L'ingombro massimo è quello che puoi tenere in mano o sottobraccio”.
Alla base dell'invito dell’artista si colloca la volontà da parte dei Musei Civici di riflettere sulle dinamiche che puntano al coinvolgimento attivo e partecipato del pubblico nel processo di produzione dell'opera d'arte.
I visitatori che sceglieranno di essere coinvolti nell'evento saranno invitati a individuare una cosa che rimanda a momenti personali e a consegnarla alle cure dell'artista che durante i tre giorni del Festival proporrà un work in progress in museo, creando in diretta una serie di sfere di filato contenenti al loro interno le cose consegnate dal pubblico e man mano avvolte da un filo nero fino a scomparire.
Le sfere realizzate saranno donate dall'artista alla comunità modenese.
La memoria delle cose raccolta al momento della consegna ha la funzione di registrare quello che Ernst Bloch definiva il “dorso delle cose”, le qualità sensibili di cui sono inevitabilmente portatrici le “cose” rispetto agli oggetti, la storia e i significati affettivi che proiettiamo su di esse e che vanno ben al di là del semplice valore d'uso.
Come partecipare
Sarà possibile consegnare le “cose” presso il punto di raccolta allestito negli uffici dei Musei Civici di Modena (Palazzo dei Musei, viale Vittorio Veneto 5) a partire dal 9 luglio con i seguenti orari: martedì - venerdì ore 9.00 – 12.00 (fino al 10 agosto), martedì - venerdì ore 9.00 – 12.00, sabato e domenica ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00 (dal 10 agosto).
La raccolta degli oggetti continuerà nei giorni del Festival in cui sarà possibile assistere al work in progress di Claudia Losi.
Al momento della consegna sarà registrata la storia dell'oggetto e contestualmente sarà rilasciata un'apposita ricevuta. La raccolta degli oggetti terminerà domenica 16 settembre ore 10.00.
Gli oggetti consegnati diventeranno parte dell'opera e pertanto non saranno restituiti.
Esempi delle cose arrivate in museo: per saperne la storia vai suhttp://www.facebook.com/museoartemodena
Claudia Losi (Piacenza, 1971) ha trascorso periodi di studio e di vita fuori dall'Italia. Tra le mostre personali recenti si ricordano: proiezione del film Les Funerailles de la Baleine e performance ad essa correlate in Viafarini, Milano e al Cinema Massimo di Torino, CESAC _Il Filatoio di Caraglio di Cuneo; nel 2011 Monica De Cardenas, Milano e Les Funerailles de la Baleine, Biella, 2010; Qui e non altrove. Qui. a local communities project, ArtePOLLINO, Basilicata, 2009; Museo Marino Marini, Firenze, Stenersen Museum, Oslo, Ikon Gallery, Birmingham, 2008; tra le mostre collettive Spazio, MAXXI, Roma, GSK-Aware, Royal Academy, Londra, SI Sindrome Italiana, MAGASIN, Grenoble, 2010; insieme ad Hamish Fulton, la Marrana Arte Ambientale, La Spezia; AiuolaTransatlantico, Mirafioni Nord, Torino, Programma Nuovi Committenti, promosso dalla Adriano Olivetti Foundation di Roma 2008. Nel 2007 partecipa alla Sharjah Biennial 8, United Arab Emirates.
Alla base dell'invito dell’artista si colloca la volontà da parte dei Musei Civici di riflettere sulle dinamiche che puntano al coinvolgimento attivo e partecipato del pubblico nel processo di produzione dell'opera d'arte.
I visitatori che sceglieranno di essere coinvolti nell'evento saranno invitati a individuare una cosa che rimanda a momenti personali e a consegnarla alle cure dell'artista che durante i tre giorni del Festival proporrà un work in progress in museo, creando in diretta una serie di sfere di filato contenenti al loro interno le cose consegnate dal pubblico e man mano avvolte da un filo nero fino a scomparire.
Le sfere realizzate saranno donate dall'artista alla comunità modenese.
La memoria delle cose raccolta al momento della consegna ha la funzione di registrare quello che Ernst Bloch definiva il “dorso delle cose”, le qualità sensibili di cui sono inevitabilmente portatrici le “cose” rispetto agli oggetti, la storia e i significati affettivi che proiettiamo su di esse e che vanno ben al di là del semplice valore d'uso.
Come partecipare
Sarà possibile consegnare le “cose” presso il punto di raccolta allestito negli uffici dei Musei Civici di Modena (Palazzo dei Musei, viale Vittorio Veneto 5) a partire dal 9 luglio con i seguenti orari: martedì - venerdì ore 9.00 – 12.00 (fino al 10 agosto), martedì - venerdì ore 9.00 – 12.00, sabato e domenica ore 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00 (dal 10 agosto).
La raccolta degli oggetti continuerà nei giorni del Festival in cui sarà possibile assistere al work in progress di Claudia Losi.
Al momento della consegna sarà registrata la storia dell'oggetto e contestualmente sarà rilasciata un'apposita ricevuta. La raccolta degli oggetti terminerà domenica 16 settembre ore 10.00.
Gli oggetti consegnati diventeranno parte dell'opera e pertanto non saranno restituiti.
Esempi delle cose arrivate in museo: per saperne la storia vai suhttp://www.facebook.com/museoartemodena
Claudia Losi (Piacenza, 1971) ha trascorso periodi di studio e di vita fuori dall'Italia. Tra le mostre personali recenti si ricordano: proiezione del film Les Funerailles de la Baleine e performance ad essa correlate in Viafarini, Milano e al Cinema Massimo di Torino, CESAC _Il Filatoio di Caraglio di Cuneo; nel 2011 Monica De Cardenas, Milano e Les Funerailles de la Baleine, Biella, 2010; Qui e non altrove. Qui. a local communities project, ArtePOLLINO, Basilicata, 2009; Museo Marino Marini, Firenze, Stenersen Museum, Oslo, Ikon Gallery, Birmingham, 2008; tra le mostre collettive Spazio, MAXXI, Roma, GSK-Aware, Royal Academy, Londra, SI Sindrome Italiana, MAGASIN, Grenoble, 2010; insieme ad Hamish Fulton, la Marrana Arte Ambientale, La Spezia; AiuolaTransatlantico, Mirafioni Nord, Torino, Programma Nuovi Committenti, promosso dalla Adriano Olivetti Foundation di Roma 2008. Nel 2007 partecipa alla Sharjah Biennial 8, United Arab Emirates.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia