Raccontare l'arte 2013
Dal 22 Gennaio 2013 al 14 Maggio 2013
Modena
Luogo: Ex ospedale di Sant'Agostino
Indirizzo: largo Porta Sant'Agostino 228
Orari: dalle 17
Telefono per informazioni: +39 059 239888
E-Mail info: info@mostre.fondazione-crmo.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionefotografia.it/it/
Le scosse di terremoto che nel maggio scorso hanno duramente colpito il territorio emiliano nelle province di Modena, Bologna e Ferrara, e la Lombardia in provincia di Mantova, hanno causato, oltre che la lacerante perdita di vite umane, anche numerosi e gravi danni al patrimonio artistico. Il lavoro di recupero è cominciato subito e, a sei mesi dalla tragedia, la maggior parte delle opere mobili sono state ricoverate al sicuro nel Palazzo Ducale di Sassuolo, dove sono stati anche avviati gli interventi di messa in sicurezza, manutenzione e restauro. Per forza di cose, più lento sarà il recupero dei numerosi edifici storici danneggiati dal sisma.
Tra gli edifici colpiti dal sisma vi è anche il Palazzo dei Musei di Modena, che accoglie sin dall’Ottocento due dei principali istituti culturali della città, la Galleria Estense (con la sede della Soprintendenza) e la Biblioteca Estense. In attesa di avviare i lavori di recupero strutturale, i due Istituti restano chiusi al pubblico.
Pur nell’impossibilità di utilizzare per le varie attività culturali la sede storica della Galleria, la Soprintendenza di Modena non ha però voluto interrompere l’iniziativa ormai tradizionale del ciclo di conferenze Raccontare l’arte, seguita da un pubblico affezionato e partecipe. Grazie alla generosa disponibilità della Fondazione Fotografia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, le nostre conferenze avranno quindi luogo nell’edificio dell’ex Ospedale di Sant’Agostino, in ambienti normalmente destinati alle mostre fotografiche ed alle altre iniziative culturali delle due Fondazioni, alle quali siamo quindi profondamente grati.
Il ciclo di conferenze Raccontare l’arte 2013, col titolo Patrimonio e Identità. I beni culturali e il terremoto, intende partire dal vulnus profondo inflitto dal sisma al patrimonio culturale per riflettere e far riflettere da un lato sulle azioni intraprese dalla nostra Soprintendenza - in collaborazione con le altre istituzioni territoriali - per la salvaguardia delle opere d'arte a rischio, e dall'altro sul valore del patrimonio artistico nella costruzione di un'idea di cittadinanza e di identità nazionale.
Ci caleremo quindi, con l’aiuto dei relatori, nell'analisi di una serie di casi esemplari che attestano il profondo legame fra “arte” e “territorio”: il filo rosso rappresentato dalla continuità della tradizione classica (i Pico a Mirandola), la singolare fisionomia artistica di territori “di confine” (Finale Emilia), lo sviluppo di determinati generi artistici in funzione dei materiali (la scultura in terracotta), il ruolo di una grande personalità nella creazione di un'identità artistica locale (Guercino a Cento), la presenza vivificante degli artisti “forestieri” (Peruzzini, Romani, Milani), la creazione di una scuola artistica locale attraverso l'azione dell'Accademia di Belle Arti. Chiuderemo con una riflessione più generale sull'incidenza dei fenomeni sismici nella storia della nostra provincia.
Con le conferenze del ciclo Raccontare l’arte 2013 la Soprintendenza di Modena intende quindi dare una testimonianza del lavoro svolto a seguito dell’emergenza del maggio 2012, ma anche ribadire il ruolo centrale della Galleria Estense come luogo della memoria culturale di un intero territorio nel quale la dinastia degli Este, ferrarese di origine ma modenese dalla fine del Cinquecento, ha governato per secoli dimostrando, tra mecenatismo e collezionismo, uno spiccato interesse per tutte le arti...
… dando a tutti appuntamento in Galleria per la completa riapertura al pubblico del museo.
Il Soprintendente
Stefano Casciu
Programma
22 gennaio 2013, ore 17.00
Stefano Casciu
Soprintendente per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
Arte ferita. Il sisma e il patrimonio artistico
29 gennaio 2013, ore 17.00
Tomaso Montanari
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Arte figurativa e identità nazionale
12 febbraio 2013, ore 17.00
Nicoletta Giordani
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
Le arche dei Pico a Mirandola. L'immagine del principe e la memoria dell'antico
19 febbraio 2013, ore 17.00
Marcello Toffanello
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
Un'identità di frontiera: Finale tra Modena e Ferrara
26 febbraio 2013, ore 17.00
Davide Gasparotto
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
Scultura in terracotta e tradizione emiliana: da Guido Mazzoni ad Antonio Begarelli
12 marzo 2013, ore 17.00
Barbara Ghelfi
Università degli studi di Bologna
Il Guercino a Cento
19 marzo 2013, ore 17.00
Federico Fischetti
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
L'avventura di un pittore itinerante del Seicento:
Modena e Novellara nel percorso di Giovanni Peruzzini
26 marzo 2013, ore 17.00
Angelo Mazza
Storico dell'arte, Bologna
“Pitocchi diversi al naturale”. Giuseppe Romani, pittore lombardo nel Ducato Estense
30 aprile 2013, ore 17.00
Lucia Peruzzi
Storico dell'arte, Modena
Due capolavori di Aureliano Milani a Concordia sulla Secchia
7 maggio 2013, ore 17.00
Marco Mozzo
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
La scuola pittorica dell'Accademia Atesina di Belle Arti nel territorio modenese: alcune esperienze a confronto
14 maggio 2013, ore 17.00
Emanuela Guidoboni
Centro Euro Mediterraneo di Documentazione Eventi Estremi e Disastri, Spoleto
Un'altra storia: i terremoti nel Ducato Estense
Tra gli edifici colpiti dal sisma vi è anche il Palazzo dei Musei di Modena, che accoglie sin dall’Ottocento due dei principali istituti culturali della città, la Galleria Estense (con la sede della Soprintendenza) e la Biblioteca Estense. In attesa di avviare i lavori di recupero strutturale, i due Istituti restano chiusi al pubblico.
Pur nell’impossibilità di utilizzare per le varie attività culturali la sede storica della Galleria, la Soprintendenza di Modena non ha però voluto interrompere l’iniziativa ormai tradizionale del ciclo di conferenze Raccontare l’arte, seguita da un pubblico affezionato e partecipe. Grazie alla generosa disponibilità della Fondazione Fotografia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, le nostre conferenze avranno quindi luogo nell’edificio dell’ex Ospedale di Sant’Agostino, in ambienti normalmente destinati alle mostre fotografiche ed alle altre iniziative culturali delle due Fondazioni, alle quali siamo quindi profondamente grati.
Il ciclo di conferenze Raccontare l’arte 2013, col titolo Patrimonio e Identità. I beni culturali e il terremoto, intende partire dal vulnus profondo inflitto dal sisma al patrimonio culturale per riflettere e far riflettere da un lato sulle azioni intraprese dalla nostra Soprintendenza - in collaborazione con le altre istituzioni territoriali - per la salvaguardia delle opere d'arte a rischio, e dall'altro sul valore del patrimonio artistico nella costruzione di un'idea di cittadinanza e di identità nazionale.
Ci caleremo quindi, con l’aiuto dei relatori, nell'analisi di una serie di casi esemplari che attestano il profondo legame fra “arte” e “territorio”: il filo rosso rappresentato dalla continuità della tradizione classica (i Pico a Mirandola), la singolare fisionomia artistica di territori “di confine” (Finale Emilia), lo sviluppo di determinati generi artistici in funzione dei materiali (la scultura in terracotta), il ruolo di una grande personalità nella creazione di un'identità artistica locale (Guercino a Cento), la presenza vivificante degli artisti “forestieri” (Peruzzini, Romani, Milani), la creazione di una scuola artistica locale attraverso l'azione dell'Accademia di Belle Arti. Chiuderemo con una riflessione più generale sull'incidenza dei fenomeni sismici nella storia della nostra provincia.
Con le conferenze del ciclo Raccontare l’arte 2013 la Soprintendenza di Modena intende quindi dare una testimonianza del lavoro svolto a seguito dell’emergenza del maggio 2012, ma anche ribadire il ruolo centrale della Galleria Estense come luogo della memoria culturale di un intero territorio nel quale la dinastia degli Este, ferrarese di origine ma modenese dalla fine del Cinquecento, ha governato per secoli dimostrando, tra mecenatismo e collezionismo, uno spiccato interesse per tutte le arti...
… dando a tutti appuntamento in Galleria per la completa riapertura al pubblico del museo.
Il Soprintendente
Stefano Casciu
Programma
22 gennaio 2013, ore 17.00
Stefano Casciu
Soprintendente per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
Arte ferita. Il sisma e il patrimonio artistico
29 gennaio 2013, ore 17.00
Tomaso Montanari
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Arte figurativa e identità nazionale
12 febbraio 2013, ore 17.00
Nicoletta Giordani
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
Le arche dei Pico a Mirandola. L'immagine del principe e la memoria dell'antico
19 febbraio 2013, ore 17.00
Marcello Toffanello
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
Un'identità di frontiera: Finale tra Modena e Ferrara
26 febbraio 2013, ore 17.00
Davide Gasparotto
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
Scultura in terracotta e tradizione emiliana: da Guido Mazzoni ad Antonio Begarelli
12 marzo 2013, ore 17.00
Barbara Ghelfi
Università degli studi di Bologna
Il Guercino a Cento
19 marzo 2013, ore 17.00
Federico Fischetti
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
L'avventura di un pittore itinerante del Seicento:
Modena e Novellara nel percorso di Giovanni Peruzzini
26 marzo 2013, ore 17.00
Angelo Mazza
Storico dell'arte, Bologna
“Pitocchi diversi al naturale”. Giuseppe Romani, pittore lombardo nel Ducato Estense
30 aprile 2013, ore 17.00
Lucia Peruzzi
Storico dell'arte, Modena
Due capolavori di Aureliano Milani a Concordia sulla Secchia
7 maggio 2013, ore 17.00
Marco Mozzo
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia
La scuola pittorica dell'Accademia Atesina di Belle Arti nel territorio modenese: alcune esperienze a confronto
14 maggio 2013, ore 17.00
Emanuela Guidoboni
Centro Euro Mediterraneo di Documentazione Eventi Estremi e Disastri, Spoleto
Un'altra storia: i terremoti nel Ducato Estense
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