Il Chiaro Mondo dei Beati di Elisàr von Kupffer torna alla luce
Elisàr von Kupffer, Il Chiaro Mondo dei Beati, Complesso Museale di Monte Verità, Ascona
Dal 1 April 2021 al 1 November 2021
Ascona | Mondo
Luogo: Complesso Museale di Monte Verità
Indirizzo: Strada Collina 84
Orari: sabato 14-18; domenica e festivi 10-13 / 14-18. Apertura straordinaria: giovedì 1 e venerdì 2 aprile 14-18 e su prenotazione
Telefono per informazioni: +41 91 785 40 40
E-Mail info: info@monteverita.org
Sito ufficiale: http://www.monteverita.org
Con la conclusione del restauro del Padiglione Elisarion – che insieme a Casa Anatta, Casa Selma e Casa dei russi compone il Complesso Museale di Monte Verità – il 1° aprile 2021 riapre completamente al pubblico questo luogo straordinario, che dalla sua fondazione ha ospitato alcune tra le personalità più straordinarie della cultura europea del secolo scorso.
Il restauro conservativo dell’intero complesso, diretto dagli architetti Gabriele Geronzi e Carlo Zanetti, si conclude portando nuovamente alla luce il polittico di Elisàr von Kupffer Il chiaro mondo dei beati,grazie a un restauro realizzato da Petra Helm eChristian Marty, promosso da Fondazione Monte Verità e dall’Associazione Pro Elisarion, nata nel 2008 per salvaguardare l’opera di Elisàr von Kupffer e Eduard von Mayer.
Il progetto, finanziato da Confederazione Svizzera, Repubblica e Cantone Ticino, Comune di Minusio, proprietario del dipinto, e da fondazioni private, permette oggi al pubblico di tornare ad ammirare un’opera pittorica che, come tutto il Complesso di Monte Verità, è un bene culturale sotto la tutela dell’Ufficio dei Beni Culturali del Canton Ticino che ha supervisionato l’intero processo di restauro.
Composto da 16 tele, Il chiaro mondo dei beati è un dipinto circolare scenico di quasi 9 metri di diametro. Realizzato sullo stile dei modelli romantici e preraffaeliti, presenta 84 nudi maschili immersi in un idilliaco paradiso terrestre, in 33 scene descritte in versi dallo stesso Elisàr von Kupffer.
Nato in Estonia nel 1872, von Kupffer è stato pittore, poeta, storico e drammaturgo. Con il compagno Eduard von Mayer si stabilisce in Ticino dove fonda il Clarismo, un movimento filosofico-religioso orientato all’emancipazione sociale e sessuale.
Tempio del Clarismo fu il Sanctuarium Artis Elisarion, costruito dalla coppia a Minusio, in cui venne collocato il dipinto circolare, visibile al termine di una sorta di percorso iniziaticoche conduceva i visitatori dal “Mondo del Caos” al “Chiaro Mondo”.
Alla morte di von Kupffer e di von Mayer l’immobile e il dipinto vennero lasciati al Comune di Minusio, con lo scopo di restare un luogo d’arte e di cultura.
Il dipinto, rimosso dalla sua sede originaria nel 1977 in seguito a una ristrutturazione, 10 anni più tardi venne riscoperto da Harald Szeemann che lo inserì nell’esposizione itinerante Monte Verità. Le mammelle della veritàdedicata alla storia di questa comunità unica al mondo.
Dopo la mostra – esposta a Zurigo, a Berlino, Vienna e Monaco – nel parco del Monte Verità venne edificato, sulle fondamenta del solarium della vecchia colonia, l’edificio destinato a ospitare l’opera. Oggi il Padiglione Elisarion è parte integrante del Complesso Museale di Monte Verità,– insieme a Casa Anatta, con la permanente di Harald Szeemann e le capanne aria e luce, esempi delle prime abitazioni dei fondatori della colonia vegetariana – e ospita una mostra introduttiva a cura di Andreas Schwab.
Il restauro conservativo dell’intero complesso, diretto dagli architetti Gabriele Geronzi e Carlo Zanetti, si conclude portando nuovamente alla luce il polittico di Elisàr von Kupffer Il chiaro mondo dei beati,grazie a un restauro realizzato da Petra Helm eChristian Marty, promosso da Fondazione Monte Verità e dall’Associazione Pro Elisarion, nata nel 2008 per salvaguardare l’opera di Elisàr von Kupffer e Eduard von Mayer.
Il progetto, finanziato da Confederazione Svizzera, Repubblica e Cantone Ticino, Comune di Minusio, proprietario del dipinto, e da fondazioni private, permette oggi al pubblico di tornare ad ammirare un’opera pittorica che, come tutto il Complesso di Monte Verità, è un bene culturale sotto la tutela dell’Ufficio dei Beni Culturali del Canton Ticino che ha supervisionato l’intero processo di restauro.
Composto da 16 tele, Il chiaro mondo dei beati è un dipinto circolare scenico di quasi 9 metri di diametro. Realizzato sullo stile dei modelli romantici e preraffaeliti, presenta 84 nudi maschili immersi in un idilliaco paradiso terrestre, in 33 scene descritte in versi dallo stesso Elisàr von Kupffer.
Nato in Estonia nel 1872, von Kupffer è stato pittore, poeta, storico e drammaturgo. Con il compagno Eduard von Mayer si stabilisce in Ticino dove fonda il Clarismo, un movimento filosofico-religioso orientato all’emancipazione sociale e sessuale.
Tempio del Clarismo fu il Sanctuarium Artis Elisarion, costruito dalla coppia a Minusio, in cui venne collocato il dipinto circolare, visibile al termine di una sorta di percorso iniziaticoche conduceva i visitatori dal “Mondo del Caos” al “Chiaro Mondo”.
Alla morte di von Kupffer e di von Mayer l’immobile e il dipinto vennero lasciati al Comune di Minusio, con lo scopo di restare un luogo d’arte e di cultura.
Il dipinto, rimosso dalla sua sede originaria nel 1977 in seguito a una ristrutturazione, 10 anni più tardi venne riscoperto da Harald Szeemann che lo inserì nell’esposizione itinerante Monte Verità. Le mammelle della veritàdedicata alla storia di questa comunità unica al mondo.
Dopo la mostra – esposta a Zurigo, a Berlino, Vienna e Monaco – nel parco del Monte Verità venne edificato, sulle fondamenta del solarium della vecchia colonia, l’edificio destinato a ospitare l’opera. Oggi il Padiglione Elisarion è parte integrante del Complesso Museale di Monte Verità,– insieme a Casa Anatta, con la permanente di Harald Szeemann e le capanne aria e luce, esempi delle prime abitazioni dei fondatori della colonia vegetariana – e ospita una mostra introduttiva a cura di Andreas Schwab.
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