Vito Noto. Quarant’anni di grafica e design. Il senso delle idee
© Vito Noto
Dal 8 May 2022 al 2 October 2022
Chiasso | Mondo
Luogo: m.a.x. museo
Indirizzo: Via Dante Alighieri 6
Curatori: Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini
Prolungata: fino al 2 ottobre 2022
Telefono per informazioni: +41.58.1224272
Sito ufficiale: http://www.centroculturalechiasso.ch
Dall’8 maggio al 25 settembre 2022, il m.a.x. museo di Chiasso presenta la prima antologica del designer Vito Noto, siciliano d’origine e svizzero di adozione.
La mostra, curata da Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, mostrando il processo concettuale dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato la sua quarantennale carriera. La rassegna propone oltre un centinaio di pezzi fra modelli, prototipi, disegni tecnici, bozzetti preparatori, studi di logo, prodotti e macchinari. La sua vasta produzione comprende il visual design, il product design e l’industrial design.
Prima di iniziare la sua specifica formazione sul design, Vito Noto ha l’occasione di conoscere Max Huber. Conseguito il diploma alla Scuola Politecnica del Design, prosegue la formazione a Zurigo, Parigi e Amburgo, per poi rientrare in Cantone Ticino aprendo uno studio a Cadro. Si dedica a progetti di rilevanza soprattutto nel settore industriale tessile, per ditte svizzere e italiane di alto calibro, così come nell’ambito labomedicale. Si occupa inoltre di corporate image, di branding e identità visiva anche per ditte del territorio ticinese. Si è dedicato anche al disegno di francobolli svizzeri e alla realizzazione di monete commemorative per la Confederazione elvetica.
Tra i vari riconoscimenti, si ricorda le due edizioni (1985, 1990) di Die gute Industrieform, il Design Preis Schweiz (1995) con il progetto F.A.M.E. Hamilton, l’ADI Design Index (2002).
Diversi suoi progetti sono stati selezionati per Compasso d’Oro.
La mostra, curata da Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, mostrando il processo concettuale dal quale sono scaturiti i progetti che hanno caratterizzato la sua quarantennale carriera. La rassegna propone oltre un centinaio di pezzi fra modelli, prototipi, disegni tecnici, bozzetti preparatori, studi di logo, prodotti e macchinari. La sua vasta produzione comprende il visual design, il product design e l’industrial design.
Prima di iniziare la sua specifica formazione sul design, Vito Noto ha l’occasione di conoscere Max Huber. Conseguito il diploma alla Scuola Politecnica del Design, prosegue la formazione a Zurigo, Parigi e Amburgo, per poi rientrare in Cantone Ticino aprendo uno studio a Cadro. Si dedica a progetti di rilevanza soprattutto nel settore industriale tessile, per ditte svizzere e italiane di alto calibro, così come nell’ambito labomedicale. Si occupa inoltre di corporate image, di branding e identità visiva anche per ditte del territorio ticinese. Si è dedicato anche al disegno di francobolli svizzeri e alla realizzazione di monete commemorative per la Confederazione elvetica.
Tra i vari riconoscimenti, si ricorda le due edizioni (1985, 1990) di Die gute Industrieform, il Design Preis Schweiz (1995) con il progetto F.A.M.E. Hamilton, l’ADI Design Index (2002).
Diversi suoi progetti sono stati selezionati per Compasso d’Oro.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 8 November 2025 al 11 January 2026
Venezia | Museo Correr
CARATTERI. Calligrafia e tipografia: Corea del Sud e Stati Uniti
-
Dal 8 November 2025 al 22 February 2026
Brescia | Museo di Santa Giulia
Material for an Exhibition. Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo
-
Dal 8 November 2025 al 18 January 2026
Perugia | Perugia, Spoleto e Gubbio
Mimmo Paladino. Antologica
-
Dal 7 November 2025 al 25 January 2026
Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Silvia Scaringella. Deus sive natura
-
Dal 5 November 2025 al 1 March 2026
Asti | Palazzo Mazzetti
PAOLO CONTE. Original
-
Dal 28 October 2025 al 15 February 2026
Brescia | Pinacoteca Tosio Martinengo
Peter Paul Rubens. Giovan Carlo Doria a cavallo