Gli Etruschi e il MANN

Dal 12 Giugno 2020 al 31 Ottobre 2020
Napoli
Luogo: MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Indirizzo: Piazza Museo 19
Orari: 09.00 – 19.30. Chiuso il martedì. Le operazioni di chiusura iniziano alle 19.00
Curatori: Paolo Giulierini, Valentino Nizzo
Enti promotori:
- Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Costo del biglietto: Intero: € 18. Ridotto: € 2 per cittadini dell’UE tra i 18 e i 25 anni non compiuti. Ridotto speciale € 9: tutti i giorni, dal mercoledì al lunedì, dalle 17 a chiusura biglietteria; sempre per i titolari di Artecard e per accompagnatore di abbonato OpenMann. Gratuito per i minori di 18 anni e 18app
Sito ufficiale: http://www.museoarcheologiconapoli.it
Aprità il 12 giugno 2020 la mostra Gli Etruschi e il MANN, a cura di Paolo Giulierini e Valentino Nizzo, promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con l’organizzazione di Electa.
Seicento i reperti che saranno presentati al pubblico: almeno duecento opere, dopo un'attenta campagna di studio, documentazione e restauro, saranno visibili per la prima volta in occasione dell'exhibit. L'esposizione, che abbraccerà un arco temporale di circa sei secoli (X- IV sec. a. C.), definirà un percorso di indagine che, sulle orme degli Etruschi, cercherà di ricostruire le fondamenta storiche di questa popolazione, la cui grandezza derivava anche dal controllo delle risorse di due fertilissime pianure, quella padana nel Nord e quella campana nel Sud.
Due le sezioni dell'itinerario di visita: la prima, “Gli Etruschi in Campania”, avrà un carattere prettamente archeologico ed approfondirà la presenza dell'antica civiltà nel Mezzogiorno d'Italia; la seconda, “Gli Etruschi al MANN”, valorizzerà, in una prospettiva storico-culturale, i materiali etrusco-italici acquisiti sul mercato collezionistico dal Museo di Napoli.
Ad arricchire l’esposizione napoletana giungerà poi uno straordinario gruppo di materiali dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia: si tratterà dell’intero corredo della celeberrima Tomba Bernardini da Palestrina (675-650 a.C.), sepoltura tra le più ricche e famose che il mondo antico ci abbia restituito, tanto da divenire un vero e proprio “manifesto” dell’età orientalizzante, epoca delle grandi rotte commerciali e degli scambi di beni di lusso su scala mediterranea.
La storia della scoperta della Campania etrusca si configurerà, quindi, come uno dei capitoli più avvincenti della ricerca archeologica in Italia e nel Mediterraneo: in tal senso, il ricchissimo patrimonio, custodito nei depositi del MANN e studiato in occasione della mostra, fornirà uno spaccato inedito nel panorama espositivo internazionale.
La mostra è accompagnata da un catalogo (Electa), a cura di Valentino Nizzo. Per l’occasione è stato inoltre edito nelle pubblicazioni scientifiche “Quaderni del MANN” il volume, a cura di Valentino Nizzo, Gli Etruschi in Campania. Storia di una (ri)scoperta dal XVI al XIX secolo, strettamente correlato alle tematiche della seconda sezione del percorso espositivo

• Fascino e mistero dal mondo etrusco: la Testa di giovinetto da Fiesole
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• Da Bologna al MANN, un viaggio sulle tracce degli antichi Etruschi
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