Nicca Iovinella. Ancient Freedom
Dal 02 Marzo 2017 al 03 Aprile 2017
Napoli
Luogo: MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Indirizzo: piazza Museo 1
Enti promotori:
- MATRONATO della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli
Telefono per informazioni: +39 081. 4422275
E-Mail info: ornella.falco@beniculturali.it
La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee ha varato nel 2013 un programma di patrocinio, denominato MATRONATO, volto al riconoscimento e alla promozione di progetti (aventi sede in una delle seguenti regioni italiane: Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna), che, per il loro valore e qualità culturale, stimolino la coesione sociale, la ricerca scientifica e umanistica, il dialogo fra diverse discipline, il supporto alla produzione e alla mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo.
Il MATRONATO è stato concesso alla mostra Ancient Freedom di Nicca Iovinella che si inaugura giovedì 2 marzo ore 17:30 (performance alle ore 18:30) al MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli (piazza Museo 1, Napoli).
L'artista interviene nella sala adiacente al Giardino delle Camelie trasformandola in uno scenario bucolico in cui esplorare i temi dell'affermazione del sé, dell'abitare, delle ferite inferte alle donne, unendo classicità e contemporaneità, corporeità e digitale, natura e artificio. La performance sarà ripresa in diretta e mostrata al pubblico attraverso un proiettore e uno schermo in un ambiente immersivo, ulteriore articolazione dei progetti dedicati alle arti contemporanee dal MANN.
L'artista riproporrà, aggiornandone le chiavi di lettura, l'installazione-performance I AM presentata nel 2014 al Parco dei Camaldoli di Napoli. Il visitatore esperirà uno spaesamento prodotto dalla presenza di una corda appesa ad un ramo e due cappi, di cui uno alato, mentre l’artista penderà dalla corda vestita di bianco, con il corpo sospeso grazie alle sue ali: una dinamica fra elementi contrastanti quali forza e debolezza, leggerezza delle ali e pesantezza del corpo, fragilità del ramo e spessore della corda.
Nel re-enactment al MANN, l'artista proietterà su di sé tre sensuali sculture, selezionate tra quelle conservate al Museo Archeologico Nazionale di Napoli: un ulteriore passaggio che storicizza le sofferenze ma al tempo stesso le scelte e le conquiste delle donne, dall'antica Grecia ai giorni nostri.La mostra è accompagnata da un testo critico di Adriana Rispoli e sarà visitabile fino al 3 aprile 2017.
Nicca Iovinella (Napoli, 1972) vive e lavora a Napoli. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli con una tesi in Storia dell’Arte su Angelica Kauffmann. Nel 1995 presenta la sua prima mostra all’Accademia di Belle Arti di Roma con il progetto Nell’infinito di Giordano Bruno. Nel 1999 l’artista partecipa alla mostra Labirinto di Labirinti-Una pluralità di Voci nel Dedalo delle Arti a Frattamaggiore (Napoli), e nel 2000 alla mostra Le Ombre delle Idee promossa dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Nel 2006 si tiene la sua prima estesa mostra personale, Abitarsi, presso la chiesa di San Severo al Pendino a Napoli. Dal 2007 è responsabile del Corso di restauro cartaceo e tecnologia dei materiali presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Il 2012 si tiene il secondo capitolo della mostra Abitarsi (Abitarsi di nuovo, PAN-Palazzo delle Arti Napoli). Nel 2013 orienta la sua ricerca artistica verso la performance e la contestuale documentazione video: il video The White Lady and the Garden’s Spirit viene selezionato per il concorso internazionale “In viaggio con Calvino” ed esposto presso la Casa dell’Architettura nell'Acquario Romano. Sempre del 2013 partecipa al progetto LandArt Campi Flegrei-Natura Naturans. L’arte come processo creativo con l’installazione Ferite che nel 2014, diventa performance e video.Nell'ottobre dello stesso anno espone l’artista prende nuovamente parte alla rassegna Land Art Campi Flegrei con l’installazione I AM nel Parco dei Camaldoli. Nel 2015 Iovinella, con l'opera Injures_double lecture, è presente al PAN di Napoli nella mostra I Miserabili, ideata da Désirée Klain, già ospitata al museo MADRE, e promossa dall’Associazione Culturale “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria” sul tema del femminicidio. Nel 2016 presenta le performance-video Play e Nicca in Felice’s Land, e partecipa, vincendola, alla terza edizione di Happy eARTh Days, al PAN di Napoli.
Inaugurazione: giovedì 2 marzo ore 17:30 (performance ore 18:30)
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