Dipinti di Teresa Santinelli

© Teresa Santinelli

 

Dal 06 Agosto 2016 al 27 Agosto 2016

San Teodoro | Olbia-Tempio

Luogo: Lounge Bar "G - Cafè"

Indirizzo: Villaggio Punta Molara di Monte Petrosu



Il Villaggio Punta Molara di Monte Petrosu ospiterà dal 6 al 27 agosto 2016, presso il Lounge Bar “G - Cafè”, la mostra personale della pittrice Teresa Santinelli, che presenterà al pubblico la sua più recente produzione.

L’inaugurazione con aperitivo si svolgerà domenica 7 agosto alle ore 19.30 e vedrà la presenza dell’artista. Sarà una mostra dedicata al mare, con opere realizzate appositamente per l’occasione affiancate a vecchi lavori sullo stesso tema, proposta in una location che si affaccia su uno dei tratti di costa più belli della Sardegna, ricco di spiagge selvagge, circondate da un mare trasparente e cristallino, che permette di ammirare gli splendidi fondali popolati di pesci dai mille colori.

Nelle opere che saranno esposte emerge il legame viscerale, fatto di emozioni, ma anche di meditazioni, di Teresa Santinelli con l’elemento acquatico. Un rapporto privilegiato che genera ispirazioni profonde, trasportate poi sulla tela attraverso una tecnica cosciente e sicura, che domina la materia pittorica dandole corposità e trasmette sensazioni sfaccettate attraverso l’impiego di una varietà di materiali. Dai suoi dipinti traspare un desiderio che, confrontandosi con l’immensità del mare, aspira alla libertà e all’infinito, ma trova la sua meta finale nel proprio stesso intimo. Per l’artista, infatti, l’opera non rappresenta che lo specchio di un’immagine interiore, fatta di sentimenti ed evocazioni.

Modalità informali e matericità sono le caratteristiche dell’ultima produzione di Teresa Santinelli, i cui dipinti si sono distaccati dalla figurazione degli esordi, pur continuando a conservarne alcuni tratti. È la materia l’elemento fondamentale delle sue opere: non solo colore, ma anche terra, poliuretano e foglie d’oro, che coprono, e talvolta svelano, la pittura a olio sottostante, formata da tonalità brune e scure, su cui si stagliano azzurri prepotenti, che richiamano il mare in tempesta e il cielo carico di pioggia. I suoi lavori richiedono procedimenti lunghi e meditati, frutto di inizi, abbandoni e riprese continue, fino al completamento dell’opera. Quello che predilige nella sua pittura sono gli sfondi, che non sono semplici elementi decorativi, ma diventano protagonisti del quadro, alla stessa stregua degli oggetti o degli elementi naturali che vi possono comparire.

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