Damiano Merlin. Il mare con i suoi velieri

Opera di Damiano Merlin

 

Dal 08 Giugno 2019 al 08 Luglio 2019

Padova

Luogo: Sala della Gran Guardia

Indirizzo: piazza dei Signori

Orari: 10-13 / 14-19; lunedì chiuso

Enti promotori:

  • Assessorato alla Cultura del Comune di Padova

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 049 8204547

E-Mail info: calores@comune.padova.it

Sito ufficiale: http://padovacultura.padovanet.it



La mostra, promossa e realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, presenta una quarantina di opere del padovano Damiano Merlin, architetto, artista poliedrico che ha saputo inserire il disegno tecnico puro, curato nei dettagli, nel disegno artistico armonico, creando un vero e proprio linguaggio universale.

In esposizione una serie di dipinti ad olio su tela e acquerelli su carta cotone 100%, frutto di un lavoro sperimentale e innovativo ultra ventennale, a partire dalla preparazione dei vari supporti per dipingere quali le tele, le carte cotone per i watercolor e le tavole di legno.
Fondamentale è la stesura del disegno preparatorio, curato nei particolari, che segue le emozioni in base allo stato d’animo dell'artista, che a volte è sereno, mentre altre volte è combattuto; sono emozioni che creanoa una sorta di sfida con il mondo che lo circonda.
Il Mare con i suoi Velieri
 e il cambiamento climatico sono i pilastri portanti del processo creativo dell’artista ma il suo talento gli permette di passare con versatilità ed efficacia da una tecnica pittorica ad un’altra, rappresentando soggetti di vario genere quali: i paesaggi, gli animali, gli astratti e molti altri ancora.

Damiano Merlin ©
 
Nasce a Monselice, in provincia di Padova, il 9 settembre del 1970.
Ha frequentato l'istituto Vescovile Barbarigo di Padova e successivamente si è laureato in Architettura nel 1997 allo IUAV di Venezia; l’architetto Sebastiano Serlio suo maestro d’elezione ha ispirato la sua attività artistica, infatti lavora come artista dal 1999; parallelamente svolge l’attività di architetto direttore dei lavori pubblici all’ATER di Padova.
Appassionato d’arte sin da piccolo inizia, da autodidatta, a sperimentare tecniche di acquarello  ispirandosi a Joseph Mallord, William Turner, Edward Lear, John White e a Lorenzo Dotti.
Continua la sua ricerca riproducendo copie di quadri d’autore passando molto tempo a realizzare copie di artisti come Durer, Rembrandt, Goya e Ribera, in modo da poterne assorbire i passaggi di colore e di chiaroscuro che cerca di reinterpretare nei suoi dipinti.

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