InContemporanea Arte Attiva
Dal 02 Settembre 2015 al 10 Ottobre 2015
Palermo
Luogo: Expofficina
Indirizzo: sedi varie
Un grido d'allarme lanciato al mondo, una SOS silenzioso per aiutare l'arte del territorio a uscire dallo stato di indifferenza e apatia in cui versa da troppo tempo. E' con Graziano Cecchini e la sua performance che si è aperta "InContemporanea ArteAttiva", la rassegna nata da una "follia" dell'architetto e consigliere comunale Luisa La Colla, con l’obiettivo di "occupare" simbolicamente la città con tutto ciò che oggi è Arte, in contrapposizione con la scelta dell'amministrazione di consentire la mostra dell’austriaco Hermann Nitsch, aperta nel luglio scorso a Palermo.
La kermesse ha avuto come fulcro d'origine il Nautoscopio, che per l'occasione si è trasformato in una galleria a cielo aperto. Ad accogliere giornalisti e curiosi, il Comitato promotore dell'iniziativa, formato dalla fotografa Angela Scafidi, da Giovanni Purpura, attivista che da anni si batte per la tutela dei beni monumentali cittadini, dal pittore Antonino Gaeta, dall’architetto Antonio La Colla, da Fabio Cinquemani, avvocato e collaboratore di Vittorio Sgarbi quand’era sindaco di Salemi e dalla già citata Luisa La Colla, insieme all’associazione culturale B&Art Palazzo Resuttano di Beatrice Feo Filangeri e alla sua proprietaria, Maria D'Agostino. Lamanifestazione ha inoltre avuto tanti patrocini gratuiti tra cui la Galleria d'Arte Trapani, i magazzini d'architettura, la Ditta Amato; l'Ordine degli Architetti e il Farm cultural park.
Ingresso trionfale per Cecchini, che si è imbracato e calato dalla struttura che dal giugno 2009 ha vita al Foro Italico. Momento clou quello in cui l'artista romano, noto a tutti per aver dipinto nel 2007 di rosso le acque della Fontana di Trevi, si è spostato alla Cala insieme al Comitato promotore dell'evento e ha acceso dei fumogeni davanti al mare, muovendosi e facendosi fotografare tra la nebbia. Delle boette arancioni, le stesse che vengono usate sulle imbarcazioni per chiedere soccorso. "Ho scelto di inviare dei segnali di fumo - ha spiegato Cecchini - rimanendo così in una tradizione selvaggia e allo stesso tempo innovativa, per lanciare un SOS di emergenza a causa della mancanza di cultura e della pochezza mentale di oggi".
Per Cecchini, infatti, "viviamo in un periodo in cui non si può rispondere alla domanda su quale sia lo stato dell'arte, perché non ce n'è. Siamo circondati dalle lobbie dell'arte, dove i critici e gli storici sono diventati manager di pseudo artisti che si fanno così gestire, che fanno punti neri su tele bianche, senza seguire alcun percorso. Ci sono gli artisti veri - ha continuato - e quelli 'juke-box', ovvero che prendono il gettone e 'suonano' la canzone ma di trasgressivo non hanno nulla. Ed è un peccato: l'Austria ha avuto un Klimt, noi ne abbiamo avuto uno in ogni angolo".
"Basta con la ghettizzazione dell'arte a Palermo - ha dichiarato Luisa La Colla -, l'essere artista deve essere un volano di crescita e spinta culturale ed economica per la società. E' per questo vogliamo occupare simbolicamente ogni spazio, per mostrare la vera anima della città. Abbiamo accolto la domanda di tutti gli artisti, siamo già arrivati a quota 98. L'unico presupposto che abbiamo subito messo avanti è che le loro opere e performance non utilizzino la violenza, come invece fa Nitsch".
L'idea alla base è infatti quella di dare spazio e voce a chi altrimenti non ne avrebbe, consentendo a tanti artisti di manifestarsi ed esprimersi in modo attivo e libero, senza tarpare le ali della loro fantasia. La volontà è la ricerca del bello, di cui oggi non si conosce più il reale significato. Spazio, dunque, a performance d’arte, mostre, spettacoli di musica, teatro e danza, nei tanti spazi di cultura che hanno aderito alla manifestazione. La kermesse continuerà fino al 10 ottobre da Expofficina, a Villa Lampedusa, nello spazio W3, alle Officine dei Colli, presso i Palazzi Resuttano e Costantino, nella struttura di Grifone Arte e di architettura del porto di Palermo. E ancora diversi eventi saranno organizzati presso la Libreria del Mare, alla Galleria Incontri in Arte, alla Galleria Veniero Project, alla Rinascente e al Dock 7.
Numerosi i protagonisti. Luigi Citarella - giovane e rinomato scultore palermitano - e le sue candide e disobbedienti sculture in resina bianca che si contraddistinguono per il loro carattere sociale. Beppe Madaudo, pittore, illustratore e raffinato fumettista, che realizza suggestionanti narrative sulle gesta di eroi, e/o personaggi della letteratura e della fantasia. E ancora, le geometriche cromie di Graziano Marini - artista impegnato sulla scena sociale nel diffondere l’educazione all’arte - che si esprimono, invece, in una pittura elegante e intonata. Giuseppe Agnello - docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo - e le sue delicate metamorfosi, nutrono lo spettatore di un dinamismo plastico di stampo concettuale con echi berniniani.
I “codici a barre” di Gabriele Buratti, poliedrico e sofisticato artista, le suadenti atmosfere di Kino Mistral, i cromatismi gestuali di Antonio Sammartano, l’irriverente e colorato Pop Baroque di Beatrice Feo Filangeri, e ancora Franco Miceli, Salvatore Morgante, e Antonio La Colla e la sua ricerca espressiva verso l’astro luminoso, l’impegno sociale di Elisa Martorana, la giovanissima Francesca Cannatella, le oniriche narrative di Momò Calascibetta, Salvatore Scherma e tanti altri artisti. Presenti anche attori di teatro, danzatori e musicisti come Musica Riservata, un ensemble madrigalistico specializzato nell'esecuzione di brani vocali a cappella del tardo rinascimento e primo barocco, i Mera Lumen (Edoardo Volpe voce e Giuseppe Minolfo basso) e la loro musica dalle tinte gothic/folk arricchita da testi fra il lirico e l'ermetico, e ancora, Antonio Leto e Valentina Miranda - membri ufficiali del Consiglio Internazionale della Danza dell’Unesco - che si sono esibiti rispettivamente in performance di danza butoh e persiana.
Dopo questo primo momento inaugurale, il prossimo appuntamento sarà venerdì 4 settembre alle ore 19:00 presso Expofficina. Spazio alle opere di Eleazar Sanchez, Gabriele Buratti, Alberto Criscione, Antonino Gaeta, Antonio La Colla, Beppe Madaudo, Salvo Scherma, Antonino Pagano e Antonio Sammartano. Nei prossimi giorni Graziano Cecchini tornerà a stupire con le sue performance a sorpresa. I singoli eventi, che si snoderanno fino a ottobre, saranno comunicati di volta in volta. Per tenersi aggiornati sul resto della kermesse, collegarsi alla pagina Facebook ufficiale di Incontemporanea.
La kermesse ha avuto come fulcro d'origine il Nautoscopio, che per l'occasione si è trasformato in una galleria a cielo aperto. Ad accogliere giornalisti e curiosi, il Comitato promotore dell'iniziativa, formato dalla fotografa Angela Scafidi, da Giovanni Purpura, attivista che da anni si batte per la tutela dei beni monumentali cittadini, dal pittore Antonino Gaeta, dall’architetto Antonio La Colla, da Fabio Cinquemani, avvocato e collaboratore di Vittorio Sgarbi quand’era sindaco di Salemi e dalla già citata Luisa La Colla, insieme all’associazione culturale B&Art Palazzo Resuttano di Beatrice Feo Filangeri e alla sua proprietaria, Maria D'Agostino. Lamanifestazione ha inoltre avuto tanti patrocini gratuiti tra cui la Galleria d'Arte Trapani, i magazzini d'architettura, la Ditta Amato; l'Ordine degli Architetti e il Farm cultural park.
Ingresso trionfale per Cecchini, che si è imbracato e calato dalla struttura che dal giugno 2009 ha vita al Foro Italico. Momento clou quello in cui l'artista romano, noto a tutti per aver dipinto nel 2007 di rosso le acque della Fontana di Trevi, si è spostato alla Cala insieme al Comitato promotore dell'evento e ha acceso dei fumogeni davanti al mare, muovendosi e facendosi fotografare tra la nebbia. Delle boette arancioni, le stesse che vengono usate sulle imbarcazioni per chiedere soccorso. "Ho scelto di inviare dei segnali di fumo - ha spiegato Cecchini - rimanendo così in una tradizione selvaggia e allo stesso tempo innovativa, per lanciare un SOS di emergenza a causa della mancanza di cultura e della pochezza mentale di oggi".
Per Cecchini, infatti, "viviamo in un periodo in cui non si può rispondere alla domanda su quale sia lo stato dell'arte, perché non ce n'è. Siamo circondati dalle lobbie dell'arte, dove i critici e gli storici sono diventati manager di pseudo artisti che si fanno così gestire, che fanno punti neri su tele bianche, senza seguire alcun percorso. Ci sono gli artisti veri - ha continuato - e quelli 'juke-box', ovvero che prendono il gettone e 'suonano' la canzone ma di trasgressivo non hanno nulla. Ed è un peccato: l'Austria ha avuto un Klimt, noi ne abbiamo avuto uno in ogni angolo".
"Basta con la ghettizzazione dell'arte a Palermo - ha dichiarato Luisa La Colla -, l'essere artista deve essere un volano di crescita e spinta culturale ed economica per la società. E' per questo vogliamo occupare simbolicamente ogni spazio, per mostrare la vera anima della città. Abbiamo accolto la domanda di tutti gli artisti, siamo già arrivati a quota 98. L'unico presupposto che abbiamo subito messo avanti è che le loro opere e performance non utilizzino la violenza, come invece fa Nitsch".
L'idea alla base è infatti quella di dare spazio e voce a chi altrimenti non ne avrebbe, consentendo a tanti artisti di manifestarsi ed esprimersi in modo attivo e libero, senza tarpare le ali della loro fantasia. La volontà è la ricerca del bello, di cui oggi non si conosce più il reale significato. Spazio, dunque, a performance d’arte, mostre, spettacoli di musica, teatro e danza, nei tanti spazi di cultura che hanno aderito alla manifestazione. La kermesse continuerà fino al 10 ottobre da Expofficina, a Villa Lampedusa, nello spazio W3, alle Officine dei Colli, presso i Palazzi Resuttano e Costantino, nella struttura di Grifone Arte e di architettura del porto di Palermo. E ancora diversi eventi saranno organizzati presso la Libreria del Mare, alla Galleria Incontri in Arte, alla Galleria Veniero Project, alla Rinascente e al Dock 7.
Numerosi i protagonisti. Luigi Citarella - giovane e rinomato scultore palermitano - e le sue candide e disobbedienti sculture in resina bianca che si contraddistinguono per il loro carattere sociale. Beppe Madaudo, pittore, illustratore e raffinato fumettista, che realizza suggestionanti narrative sulle gesta di eroi, e/o personaggi della letteratura e della fantasia. E ancora, le geometriche cromie di Graziano Marini - artista impegnato sulla scena sociale nel diffondere l’educazione all’arte - che si esprimono, invece, in una pittura elegante e intonata. Giuseppe Agnello - docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo - e le sue delicate metamorfosi, nutrono lo spettatore di un dinamismo plastico di stampo concettuale con echi berniniani.
I “codici a barre” di Gabriele Buratti, poliedrico e sofisticato artista, le suadenti atmosfere di Kino Mistral, i cromatismi gestuali di Antonio Sammartano, l’irriverente e colorato Pop Baroque di Beatrice Feo Filangeri, e ancora Franco Miceli, Salvatore Morgante, e Antonio La Colla e la sua ricerca espressiva verso l’astro luminoso, l’impegno sociale di Elisa Martorana, la giovanissima Francesca Cannatella, le oniriche narrative di Momò Calascibetta, Salvatore Scherma e tanti altri artisti. Presenti anche attori di teatro, danzatori e musicisti come Musica Riservata, un ensemble madrigalistico specializzato nell'esecuzione di brani vocali a cappella del tardo rinascimento e primo barocco, i Mera Lumen (Edoardo Volpe voce e Giuseppe Minolfo basso) e la loro musica dalle tinte gothic/folk arricchita da testi fra il lirico e l'ermetico, e ancora, Antonio Leto e Valentina Miranda - membri ufficiali del Consiglio Internazionale della Danza dell’Unesco - che si sono esibiti rispettivamente in performance di danza butoh e persiana.
Dopo questo primo momento inaugurale, il prossimo appuntamento sarà venerdì 4 settembre alle ore 19:00 presso Expofficina. Spazio alle opere di Eleazar Sanchez, Gabriele Buratti, Alberto Criscione, Antonino Gaeta, Antonio La Colla, Beppe Madaudo, Salvo Scherma, Antonino Pagano e Antonio Sammartano. Nei prossimi giorni Graziano Cecchini tornerà a stupire con le sue performance a sorpresa. I singoli eventi, che si snoderanno fino a ottobre, saranno comunicati di volta in volta. Per tenersi aggiornati sul resto della kermesse, collegarsi alla pagina Facebook ufficiale di Incontemporanea.
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