Nicolò Quirico. Palazzi di parole
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Nicolò Quirico, La balena, Parigi, collage di pagine di libri d'epoca, cm 160x115
Dal 13 Maggio 2016 al 11 Giugno 2016
Palermo
Luogo: XXS aperto al contemporaneo
Indirizzo: vVia XX Settembre 13
Orari: 17-20; chiuso lunedì e festivi
Telefono per informazioni: +39 091 8436774
E-Mail info: xxsapertoalcontemporaneo@gmail.com
XXS aperto al contemporaneo presenta “Palazzi di parole” mostra personale dell’artista Nicolò Quirico.
L’artista rinnova la tradizionale ricerca della fotografia paesaggistica utilizzando contemporaneamente tecniche diverse, in stretta connessione con l’aspetto progettuale e concettuale.
“(…) Nicolò Quirico non va considerato un fotografo di architettura pur essendosi con questa confrontato con un approccio originale e suggestivo. Viste da lontano, infatti, le sue immagini sembrano puramente descrittive ma, osservate da vicino, rivelano una complessa struttura frutto di una personalissima ricerca che tiene conto di molti piani espressivi. (…)” Roberto Mutti
Le scene composte da più riprese creano delle prospettive impossibili, mentre la stampa fotografica realizzata direttamente sopra un collage di vecchie pagine di libri, conferisce all’immagine finale un sapore quasi fanè.
L’architettura e la letteratura sono tra tra gli elementi fondanti della storia, ed è proprio questa connessione fra tecnica e progetto, quindi tra parole e immagini, a caratterizzare le opere.
I testi selezionati sotto le immagini, dialogano con il soggetto, infatti, rappresentano la voce e i pensieri di chi ha vissuto e di chi vive i palazzi, traccia tangibile di una memoria storica che sull’opera crea un mormorio diffuso e generico della città.
E’ come se l’artista intendesse eseguire un aggiornamento delle icone architettoniche: edifici del passato ed edifici contemporanei, centro città e periferia come simboli e metafore degli aspetti sociali, culturali ed economici.
“(…) Ogni edificio è vita che si è scritta e si sta scrivendo; ogni pagina di libro è un mattone che costruisce un edificio della nostra cultura. (…)” (tratto da Le città visibili di Giacomo Ambrosi)
Inaugurazione venerdì 13 maggio 2016 dalle ore 19 alle ore 23
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