La legatura italiana dei secoli XV e XVI nel patrimonio della Biblioteca Palatina

Aristophanes, Aristophanis comoediae…, Bernardo Giunta, 1515, mm. 170x115x35. AA.VIII.24716

 

Dal 08 Febbraio 2025 al 18 Maggio 2025

Parma

Luogo: Complesso monumentale della Pilotta

Indirizzo: Piazza della Pilotta 5

Orari: martedì-domenica dalle 10.30 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00). Lunedì chiuso

Curatori: Federico Macchi

Costo del biglietto: La mostra è visitabile con il biglietto di ingresso al Complesso monumentale della Pilotta, comprensivo dell’accesso ai musei al suo interno (Teatro Farnese, Galleria Nazionale, Galleria Petitot della Biblioteca Palatina, Museo Archeologico e Museo Bodoniano)

Sito ufficiale: http://complessopilotta.it


Il Complesso monumentale della Pilotta di Parma, dall’8 febbraio al 18 maggio 2025, ospita la mostra La legatura italiana dei secoli XV e XVI nel patrimonio della Biblioteca Palatina, curata da Federico Macchi. L’esposizione si concentra su una selezione di manufatti dei secoli XV e XVI, di proprietà del Complesso monumentale della Pilotta - Biblioteca Palatina, che tracciano l’evoluzione dell’arte della legatura nel corso del tempo.
 
Con il termine legatura si intende la complessa serie di operazioni che comprendono la cucitura del blocco di carte o di fascicoli, la relativa copertura e l’eventuale decorazione, al fine di proteggere il contenuto del libro da agenti esterni (temperatura eccessiva, umidità, muffe, insetti, topi). Allo scopo conservativo, nei secoli si è aggiunto un valore estetico alla pratica: si è così passati dalle severe legature gotiche, ornate a secco, alle classiche decorazioni rinascimentali in oro, ai fastosi decori barocchi a ventaglio, a quelli a merletti del Settecento, fino ai decori romantici dell’Ottocento.
 
La mostra, nata dall’indagine “scaffale per scaffale” condotta a partire dal 2012 da Federico Macchi, che ha analizzato i diversi fondi della Biblioteca Palatina, evidenziandone la pluralità e la qualità, si concentra in particolare sul periodo gotico e rinascimentale dividendosi in due sezioni: Secolo XV e Secolo XVI.
 
Le legature gotiche (XIV-XV secolo), realizzate nei monasteri e nelle botteghe delle città universitarie, sono solitamente di ampio formato e su assi lignee, rivestite con diversi materiali tra cui pergamena, pelle conciata, cuoio ovino e capra, con decorazioni inizialmente a secco e successivamente in oro.
 
In periodo rinascimentale (seconda metà del XV-XVI secolo), la legatura si rinnova seguendo la diffusione del libro a stampa, di formato più piccolo e maneggevole, che favorisce l’aumento della produzione libraria e di supporti più snelli, come i piatti in cartone in luogo di quelli in legno e con cuciture eseguite in nervi di canapa. Le legature italiane del tempo, all’avanguardia rispetto alle altre nazioni europee, presentano particolarismi cittadini e territoriali, come l’influenza islamica a Venezia o quella pontificia a Roma, insieme a una serie di caratteristiche comuni che ne decretarono l’eccellenza: la foglia d’oro, i tagli dorati, incisi e dipinti e i medaglioni al centro raffiguranti scene mitologiche e allegoriche.
 
Per documentare la ricchezza del patrimonio della Biblioteca Palatina e favorirne lo studio, il Complesso monumentale della Pilotta - Biblioteca Palatina ospita, sul proprio sito, una sezione dedicata alla legatura, con oltre 1460 schede di opere manoscritte o a stampa, corredate da descrizioni, commenti dettagliati e riproduzioni.

Inaugurazione: 8 febbraio 2025, ore 10.30 (Biglietto gratuito con ingresso solo alla presentazione
e possibilità di assistere a chi acquista il biglietto a pagamento del Complesso)


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