Walking in Art - Festival delle Arti 2021

© Ph. Dario Tettamanzi | Labyr-Into - dentro il labirinto di Arnaldo Pomodoro

 

Dal 24 Luglio 2021 al 26 Settembre 2021

Todi | Perugia

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: Sedi varie

Curatori: Francesca Valente

Enti promotori:

  • Fondazione Progetti Beverly Pepper

Telefono per informazioni: +39 346 5147236

E-Mail info: fondazionebeverlypepper@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.fondazioneprogettibeverlypepper.com


È stato presentato presso Palazzo Donini a Perugia, il programma del Festival delle Arti 2021 che prenderà il via a Todi dal prossimo 24 Luglio. Dopo il successo della prima edizione, tenutasi lo scorso anno tra Todi, L’Aquila e Venezia in omaggio all’artista statunitense Beverly Pepper, installazioni, mostre, art talk, urban art tour ed edutainment saranno gli ingredienti del secondo appuntamento.

Promosso dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper, in collaborazione con il Comune di Todi, la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano e il Todi Festival, il Festival delle Arti pone le sue solide basi sulla storica amicizia tra Beverly Pepper e uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, Arnaldo Pomodoro, al quale l’evento renderà quest’anno un ampio e diffuso omaggio.

A presentare il programma, insieme alla Curatrice del Festival, Francesca Valente e al Presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper, Michele Ciribifera, c’erano la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano e il Vice Direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, Nicola Renzi.

“Accolgo con grande piacere - ha esordito la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei - la decisione di voler dar vita ed ampliare la seconda edizione del Festival delle Arti. Un evento che si ripete e si arricchisce ancor più, dopo l’ottima riuscita ottenuta lo scorso anno, donando a Todi e a tutta la regione un valore aggiunto da offrire sia agli umbri che ai turisti. La vocazione turistica e culturale della nostra regione necessita, accanto alle bellezze naturalistiche, artistiche, architettoniche, di eventi attrattivi di elevato spessore così come è indubbiamente il Festival della Arti. È anche per questo che ringrazio gli organizzatori, ancor più in un momento complesso come quello che stiamo attraversando, ma dal quale uniti sono certa riusciremo ad uscirne nel migliore dei modi”.

“Cosa vuol dire
- sottolinea il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano - essere Sindaco di una Città e rappresentare una comunità? Non credo possa esserci orgoglio più grande. La Tua comunità, la Tua gente ha deciso che, per un breve o lungo periodo, sei Tu che dovrai rappresentare tutti. Per chi vive del proprio lavoro, per chi, insomma, non pensa che la politica possa essere un mestiere, ma semmai un modo di prestare un servizio, ogni giorno è un dono di Dio. Poi, però, ci sono occasioni nelle quali questa consapevolezza è ancora più forte. Oggi è una di quelle. Guardarsi intorno e, sia pure a fatica data la enormità della cosa, rendersi conto che a Todi, la città di Piero Dorazio e Alighiero Boetti, di Nino Caruso e Brian O'Doherty (solo per citarne alcuni), in poco tempo, si è stati capaci di realizzare un parco tematico dedicato a Beverly Pepper e a consolidare questo territorio come la piccola grande capitale dell'arte contemporanea. Quest'anno, abbiamo il grandissimo regalo di avere Arnaldo Pomodoro come ospite della nostra Città. La Scultura contemporanea al massimo livello mondiale a Todi: dove è la sua casa. E il nostro cuore scoppia di gioia”.

“Sono onorato
- afferma Michele Ciribifera, Presidente, Fondazione Progetti Beverly Pepper - di aver invitato il Maestro Arnaldo Pomodoro a dialogare, come nessun altro scultore italiano, con le opere di Beverly Pepper e di aver stabilito un’inedita collaborazione con la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano e con il Todi Festival; il tutto nel già produttivo sodalizio tra il Comune di Todi e la Beverly Pepper Foundation. L’operazione, che vede la perfetta sinergia tra i due artisti nonché la nota grandezza artistica di Arnaldo Pomodoro, aggiunge valore a quanto è stato da noi finora realizzato: grazie all’opera che il Maestro lascerà alla città di Todi, l’unicità del Parco Beverly Pepper trova continuità nell’idea di un’arte contemporanea che entra nella dimensione quotidiana e storica di antichi borghi, creando suggestivi dialoghi e circuiti che si riconfermano anche su più ampia scala. Questo il caso di Dear Umbria, un progetto di public awareness volto alla valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e turistico della regione Umbria”.

“La Fondazione Arnaldo Pomodoro
- dichiara il Segretario Generale, Carlotta Montebello - ha accolto con entusiasmo l'invito a partecipare al Festival delle Arti di Todi, collaborando insieme alla Fondazione Progetti Beverly Pepper per la creazione di un ricco programma volto a valorizzare in Umbria le opere dei due artisti e la loro amicizia nata proprio in territorio umbro, a Spoleto, nel 1962. La collocazione delle opere in spazi pubblici e il conseguente incontro e coinvolgimento delle persone, sono una modalità di fruire l'arte in cui Fondazione Arnaldo Pomodoro crede fermamente, del resto è proprio il Maestro a dire: "La scultura ha senso quando trasforma il luogo in cui è posta […], nell’incontro con le persone". Con la partecipazione al Festival delle Arti di Todi, infatti, la Fondazione Arnaldo Pomodoro mira ad affermare, in maniera sempre più chiara, come la fruizione pubblica dell'arte debba necessariamente intersecarsi con un'ottica di rigenerazione sia territoriale, sia sociale, di cui l'arte e la cultura devono farsi promotori. Fondazione Arnaldo Pomodoro ringrazia inoltre tutte le organizzazioni che hanno preso parte alla realizzazione del Festival delle Arti”.

“Il 24 luglio
- afferma Francesca Valente, Curatrice del Festival della Arti - segna una data memorabile nella storia di Todi. Al risveglio, i cittadini avranno la sorpresa d trovarsi di fronte a un’imponente installazione di colonne bronzee alte sette metri, opera di Arnaldo Pomodoro: le quattro Stele. Un prodigio che conferirà una prospettiva inedita alla piazza medievale e che susciterà nel passante uno stupore analogo a quello provato nel 1979 per l’allestimento, sulla stessa piazza, delle maestose Quattro Sentinelle di Beverly Pepper”.

Un felice connubio tra arte e luoghi che ha trovato nella verde Umbria un palcoscenico d’eccezione essendo le opere dei due artisti già presenti in varie località: da Todi a Spoleto, passando per Terni, Gubbio, Bevagna, Assisi, Brufa e Torgiano.

Il ricco programma del Festival delle Arti 2021, volto a portare e valorizzare in Umbria le opere di Arnaldo Pomodoro e Beverly Pepper, prenderà il via la prossima settimana, con appuntamenti in programma fino a Domenica 26 Settembre, in parte inseriti nella successiva programmazione di Todi Festival. Il sipario si alzerà quindi Sabato 24 Luglio, alle ore 17, con i riflettori puntati sull’installazione temporanea delle quattro Stele (1997-2000), nella suggestiva piazza del Popolo a Todi, e degli Scettri (1987-1988) presso i vicini Giardini Oberdan. Si tratta in questo caso di cinque sculture in alluminio concesse in comodato d’uso gratuito, a lungo termine, dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro alla Città di Todi.

Si proseguirà presso la centralissima Sala dei Portici con il vernissage della mostra Arnaldo, Beverly e l’Umbria - Una storia per immagini. Lo spazio, concepito come Area Edutainment, proporrà immagini e materiali accompagnati da citazioni degli artisti stessi o di amici artisti, curatori e critici, accompagnando il pubblico nella comprensione del lavoro svolto, delle scelte artistiche e progettuali, con particolare riferimento alla presenza di Arnaldo Pomodoro e Beverly Pepper in Umbria. La Sala dei Portici ospiterà anche i laboratori didattici, pensati per un ampio pubblico di adulti, bambini e famiglie, grazie ai quali poter fare esperienza diretta di originali processi creativi: percorsi guidati che, attraverso la sperimentazione di diverse tecniche, accompagneranno i partecipanti nell’ideazione di un “progetto per l’Umbria”, proprio come fatto dai due scultori. Le attività laboratoriali sono a ingresso libero e gratuito e si svolgeranno nei seguenti orari: dal 24 Luglio al 5 Settembre, tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Dal 6 al 26 Settembre, dal Venerdì alla Domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30.

La prima giornata del Festival delle Arti proseguirà presso lo Spazio UNU, i Nicchioni Romani e la Sala Affrescata per l’inaugurazione della mostra collegata al Premio Beverly Pepper, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e UNU unonell’unico presso il cui spazio è invitato a esporre l’artista Fabrizio Riccardi. “La lunga e fondamentale presenza in Umbria di Beverly Pepper - sottolinea Emidio De Albentiis, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia - ha avuto grandi e positivi effetti sull’Accademia perugina. Ricordo l’entusiasmo che con il suo parlare di arte Beverly ha suscitato negli studenti e in tutti i presenti nelle occasioni in cui è stata invitata a tenere le sue conferenze. Un legame molto stretto che si è ulteriormente rafforzato con l’offerta rivolta ad alcuni studenti del prof. Renzi di farle da assistenti durante la progettazione e realizzazione di alcuni suoi lavori, opportunità davvero preziosa per chi sta formando la sua cultura artistica”.

La giornata inaugurale si concluderà presso il Parco Beverly Pepper con il concerto del duo Jazz Tonolo & Bianchetti, rispettivamente al sax e alla chitarra. L’ingresso al concerto è gratuito con prenotazione obbligatoria contattando il 339 1184278.

Particolarmente ricco anche il programma della seconda giornata che oltre alle Attività laboratoriali e all’Area Edutainment presso la Sala dei Portici e alla mostra Nove Neri (My Dead is Dad) presso la Galleria CollaAge, con opere di Alberto Burri, Alighiero Boetti, Bruno Ceccobelli, Nunzio di Stefano e Paolo Canevari, vedrà a nastri di partenza anche gli imperdibili Urban Art Tour, Passeggiate Urbane alla scoperta dei luoghi del Festival, in collaborazione con Guide in Umbria. L’iniziativa, in programma a partire dalle ore 17.30 di Domenica 25 Luglio, sarà per tutti un’occasione di scoperta dei luoghi più suggestivi della città, nonché di conoscenza dei grandi artisti contemporanei, in potente dialogo e sinergia con lo storico contesto urbano. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria contattando il 333 8687183.

A chiudere la giornata di Domenica 25 Luglio, alle ore 19.30 in Piazza del Popolo, di fronte alle Stele di Arnaldo Pomodoro, il concerto per violino e pianoforte Oltre il cielo, con Andrea Cortesi e Marco Venturi.

Le attività riprenderanno poi Sabato 28 Agosto, in concomitanza con la prima giornata di Todi Festival, quando, presso la Sala delle Pietre, verrà inaugurata la mostra temporanea “Labyr-Into. Dentro il labirinto di Arnaldo Pomodoro”, in programma fino al 26 Settembre, che consentirà ai visitatori di entrare, in modo virtuale, nell’opera ambientale di Arnaldo Pomodoro Ingresso nel labirinto. Il vernissage sarà preceduto da un Art Talk della curatrice Francesca Valente in conversazione con Bruno Corà, Fondazione Burri (Città di Castello), Marco Tonelli, Palazzo Collicola (Spoleto) e Federico Giani, Fondazione Arnaldo Pomodoro (Milano).

A ideale sintesi e proseguimento delle iniziative temporanee promosse dal Festival delle Arti nelle sue prime due edizioni, il progetto Arnaldo, Beverly e l’Umbria vuole renderne permanente e diffusa l’attività di divulgazione attraverso la promozione di un itinerario artistico contemporaneo in grado di incrociare costantemente la vita e le opere dei due scultori nel territorio umbro, in un processo di rigenerazione degli spazi di uso della collettività, con l’obiettivo di trasformare i singoli luoghi in tappe di un più ampio museo paesaggistico scultoreo diffuso a livello regionale. Il progetto sarà accompagnato da un’intensa campagna di engagement sui social attraverso l’hashtag #DearUmbria. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio della Regione Umbria e con il sostegno di Colacem, Colabeton, Park Hotel Ai Cappuccini, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Programma in allegato

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