Centrale Fotografia 2012
Paolo Ventura, Automaton_6, 2010, Centrale Fotografia 2012, Fano (PU)
Dal 08 Giugno 2012 al 10 Giugno 2012
Fano | Pesaro e Urbino
Luogo: Associazione Culturale Centrale Fotografia
Indirizzo: corso Matteotti 104
Curatori: Luca Panaro, Marcello Sparaventi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 347 2974406
E-Mail info: marcello@centralefotografia.com
Sito ufficiale: http://www.centralefotografia.com
Dall’8 al 10 giugno 2012 a Fano la fotografia torna a essere protagonista con la IV
edizione di Centrale Fotografia, rassegna annuale di eventi a tema sulla fotografia e
l’arte contemporanea, a cura di Luca Panaro e Marcello Sparaventi.
La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale Centrale Fotografia, in
collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano e con la
compartecipazione dell’Assemblea Legislativa delle Marche, con il contributo dello
Studio d’architettura Tomassini, Caffè Centrale, Omnia Comunicazione, Hotel Orfeo e
Ristorante Pizzeria Florida.
Quest’anno il tema scelto dai curatori è “nella propria stanza”, ovvero le possibilità
offerte dalla fotografia di spaziare nel mondo, di compiere viaggi ma senza mai uscire
dalle proprie mura domestiche, dallo spazio intimo della propria casa. L’artista, con gli
strumenti che ha a disposizione, un tavolo, il proprio corpo, qualche oggetto
quotidiano, riesce a creare immagini che parlano un linguaggio universale, che
diventano emblema del nostro tempo.
Le molteplici realtà in cui il mondo contemporaneo ci abitua a vivere, allo stesso
tempo vere e false, vengono oggi più che mai evidenziate dalla diffusione di media
come la fotografia e il video, in grado di mettere a nudo l’ambiente in cui viviamo,
mostrandocelo quindi “senza muri”. In questa logica l’intimità di una stanza diventa
immagine e rappresentazione di un universo globale.
L’intento della manifestazione è comporre un’istantanea sull’attuale panorama italiano
attraverso incontri con gli autori, mostre, conferenze, proiezioni di film a tema, eventi
collaterali, momenti di incontro e riflessione sulla fotografia e l’arte contemporanea e
nuove occasioni per scoprire la città.
Gli ospiti d’onore di quest’anno sono due affermati artisti contemporanei: Alessandra
Spranzi e Paolo Ventura, che si racconteranno tramite talk, proiezioni, dibattiti,
offrendo al pubblico uno sguardo speciale sulla loro ricerca artistica.
Alessandra Spranzi (Milano, 1962) orienta il suo lavoro verso l’analisi delle
consuetudini sociali e della loro rappresentazione, mediante differenti strumenti come
l’utilizzo di materiale d’archivio o la messa in scena lievemente alterata della realtà.
E’ affascinata dall’energia trattenuta dalle cose che stanno intorno a noi e dalla
capacità dell’uomo di poterla sollecitare e svelare, muovendole o straniandole. La
fotografia rappresenta per l’artista il mezzo per captare quello che ci sfugge nella
realtà, qualcosa di invisibile che viene reso visibile. Nelle sue immagini gli oggetti
perdono la loro funzione abituale per raggiungere un nuovo stato, in quel momento si
distaccano dalla realtà e diventano magici.
Paolo Ventura (Milano, 1968) utilizza il mezzo fotografico per ritrarre varie
ambientazioni dall’atmosfera antica e surreale. L’artista ricostruisce attraverso
precisissimi diorami un mondo in miniatura lasciandoci nel dubbio dell’autenticità della
rappresentazione. Le immagini di Ventura ci appaiono inizialmente familiari,
condensando in sé soggetti e prospettive reali o a cui siamo abituati, ma questa
impressione lascia presto il posto al dubbio sulla veridicità della scena. Diversi
elementi suscitano la sensazione di una certa artificialità dell’immagine fornendoci lo
spunto di una riflessione sul sottile confine del rapporto fra finzione e realtà.
Tra gli eventi che caratterizzano questa edizione di Centrale Fotografia, la mostra
Carousel, a cura di Luca Panaro, allestita all’interno dei suggestivi ambienti della
Rocca Malatestiana. La mostra prende il titolo dai noti proiettori di diapositive
Carousel, introdotti dalla Kodak nel 1961. Quattro giovani artiste, Nadia Groff, Selene
Lazzarini, Chiara Proserpio e Katia Rigali, sono state invitate dal curatore a riscoprire
questa tecnologia del passato per produrre una serie di immagini contemporanee. Le
artiste faranno uso della fotografia in forma di diapositive e si confronteranno con la
struttura narrativa circolare del proiettore prendendo come punto di partenza il
proprio corpo o alcuni oggetti personali presenti “nella propria stanza”, come
suggerito dal tema della rassegna.
Anche quest’anno Centrale Fotografia dedica spazio al rapporto fra fotografia e cinema
con la rassegna cinematografica La fotografia al cinema, che propone al
pubblico la visione di una serie di film in cui i protagonisti utilizzano il mezzo
fotografico in modo ossessivo.
Tra gli altri appuntamenti la mostra nella Chiesa di San Michele, all’Arco d’Augusto,
Immagini, musica, parole. Diatape e video1992-2002, Evento Omaggio dedicato
al teorico della fotografia Roberto Signorini (Milano 1947-2009), studioso di fotografia
appassionato e indipendente a cui si deve la prima traduzione in italiano di The Pencil
of Nature di Henry Fox Talbot e la conferenza introduttiva di Luca Panaro,
Fotografia e performance.
In programma la premiazione del concorso Vist’Amare / immagini del mare
Adriatico, concorso nazionale dell’immagine fotografica dedicato a Pier Lorenzo
Tomassini e l’allestimento della libreria HF distribuzione, con una ricca offerta di
proposte editoriali d’arte e fotografia.
Tutte le iniziative della rassegna, che si snoderanno in varie sedi del centro storico di
Fano, sono a ingresso gratuito.
edizione di Centrale Fotografia, rassegna annuale di eventi a tema sulla fotografia e
l’arte contemporanea, a cura di Luca Panaro e Marcello Sparaventi.
La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale Centrale Fotografia, in
collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano e con la
compartecipazione dell’Assemblea Legislativa delle Marche, con il contributo dello
Studio d’architettura Tomassini, Caffè Centrale, Omnia Comunicazione, Hotel Orfeo e
Ristorante Pizzeria Florida.
Quest’anno il tema scelto dai curatori è “nella propria stanza”, ovvero le possibilità
offerte dalla fotografia di spaziare nel mondo, di compiere viaggi ma senza mai uscire
dalle proprie mura domestiche, dallo spazio intimo della propria casa. L’artista, con gli
strumenti che ha a disposizione, un tavolo, il proprio corpo, qualche oggetto
quotidiano, riesce a creare immagini che parlano un linguaggio universale, che
diventano emblema del nostro tempo.
Le molteplici realtà in cui il mondo contemporaneo ci abitua a vivere, allo stesso
tempo vere e false, vengono oggi più che mai evidenziate dalla diffusione di media
come la fotografia e il video, in grado di mettere a nudo l’ambiente in cui viviamo,
mostrandocelo quindi “senza muri”. In questa logica l’intimità di una stanza diventa
immagine e rappresentazione di un universo globale.
L’intento della manifestazione è comporre un’istantanea sull’attuale panorama italiano
attraverso incontri con gli autori, mostre, conferenze, proiezioni di film a tema, eventi
collaterali, momenti di incontro e riflessione sulla fotografia e l’arte contemporanea e
nuove occasioni per scoprire la città.
Gli ospiti d’onore di quest’anno sono due affermati artisti contemporanei: Alessandra
Spranzi e Paolo Ventura, che si racconteranno tramite talk, proiezioni, dibattiti,
offrendo al pubblico uno sguardo speciale sulla loro ricerca artistica.
Alessandra Spranzi (Milano, 1962) orienta il suo lavoro verso l’analisi delle
consuetudini sociali e della loro rappresentazione, mediante differenti strumenti come
l’utilizzo di materiale d’archivio o la messa in scena lievemente alterata della realtà.
E’ affascinata dall’energia trattenuta dalle cose che stanno intorno a noi e dalla
capacità dell’uomo di poterla sollecitare e svelare, muovendole o straniandole. La
fotografia rappresenta per l’artista il mezzo per captare quello che ci sfugge nella
realtà, qualcosa di invisibile che viene reso visibile. Nelle sue immagini gli oggetti
perdono la loro funzione abituale per raggiungere un nuovo stato, in quel momento si
distaccano dalla realtà e diventano magici.
Paolo Ventura (Milano, 1968) utilizza il mezzo fotografico per ritrarre varie
ambientazioni dall’atmosfera antica e surreale. L’artista ricostruisce attraverso
precisissimi diorami un mondo in miniatura lasciandoci nel dubbio dell’autenticità della
rappresentazione. Le immagini di Ventura ci appaiono inizialmente familiari,
condensando in sé soggetti e prospettive reali o a cui siamo abituati, ma questa
impressione lascia presto il posto al dubbio sulla veridicità della scena. Diversi
elementi suscitano la sensazione di una certa artificialità dell’immagine fornendoci lo
spunto di una riflessione sul sottile confine del rapporto fra finzione e realtà.
Tra gli eventi che caratterizzano questa edizione di Centrale Fotografia, la mostra
Carousel, a cura di Luca Panaro, allestita all’interno dei suggestivi ambienti della
Rocca Malatestiana. La mostra prende il titolo dai noti proiettori di diapositive
Carousel, introdotti dalla Kodak nel 1961. Quattro giovani artiste, Nadia Groff, Selene
Lazzarini, Chiara Proserpio e Katia Rigali, sono state invitate dal curatore a riscoprire
questa tecnologia del passato per produrre una serie di immagini contemporanee. Le
artiste faranno uso della fotografia in forma di diapositive e si confronteranno con la
struttura narrativa circolare del proiettore prendendo come punto di partenza il
proprio corpo o alcuni oggetti personali presenti “nella propria stanza”, come
suggerito dal tema della rassegna.
Anche quest’anno Centrale Fotografia dedica spazio al rapporto fra fotografia e cinema
con la rassegna cinematografica La fotografia al cinema, che propone al
pubblico la visione di una serie di film in cui i protagonisti utilizzano il mezzo
fotografico in modo ossessivo.
Tra gli altri appuntamenti la mostra nella Chiesa di San Michele, all’Arco d’Augusto,
Immagini, musica, parole. Diatape e video1992-2002, Evento Omaggio dedicato
al teorico della fotografia Roberto Signorini (Milano 1947-2009), studioso di fotografia
appassionato e indipendente a cui si deve la prima traduzione in italiano di The Pencil
of Nature di Henry Fox Talbot e la conferenza introduttiva di Luca Panaro,
Fotografia e performance.
In programma la premiazione del concorso Vist’Amare / immagini del mare
Adriatico, concorso nazionale dell’immagine fotografica dedicato a Pier Lorenzo
Tomassini e l’allestimento della libreria HF distribuzione, con una ricca offerta di
proposte editoriali d’arte e fotografia.
Tutte le iniziative della rassegna, che si snoderanno in varie sedi del centro storico di
Fano, sono a ingresso gratuito.
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