Explore. Sulla Luna e oltre

Explore. Sulla Luna e oltre

 

Dal 22 Marzo 2019 al 21 Luglio 2019

Pisa

Luogo: Palazzo Blu

Indirizzo: Lungarno Gambacorti 9

Orari: Lunedì‐Venerdì 10.00 ‐ 19.00; Sabato‐Domenica e festivi 10.00 ‐ 20.00

Curatori: Marco Cattaneo

Enti promotori:

  • Patrocinio di Comune di Pisa e Regione Toscana

Costo del biglietto: Intero € 6, Ridotto, convenzioni, gruppi: € 4, Ridotto famiglia: € 12, Ridotto gruppi scuola: € 3, Ridotto gruppi scuola in abbinamento a servizi didattici: € 2

Telefono per informazioni: +39 050 220 46 50

E-Mail info: info@palazzoblu.it

Sito ufficiale: http://palazzoblu.it



Dall’incredibile avventura che ha portato l’uomo sulla Luna, di cui quest’anno ricorrono i 50 anni, fino alle fantastiche immagini dei confini dell’Universo. E’ il cuore del percorso espositivo “Explore. Sulla Luna e oltre”, la mostra inedita che approda a Palazzo Blu da marzo 2019, curata da National Geographic e con la collaborazione speciale dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Un affascinante percorso tra le meraviglie e i misteri dell’universo attraverso una raccolta di foto simbolo, modelli, video e esperienze immersive e interattive grazie alle quali ripercorrere le tappe principali del viaggio dell’uomo nello spazio. Un viaggio segnato da idee visionarie, successi, insuccessi e personaggi che hanno scritto la nostra storia. Da Yuri Gagarin a Neil Armstrong, alla prima donna nello spazio Valentina Tereškova fino alla cagnetta Laika.

Sono più di 500 gli uomini e le donne ad aver ‘toccato’ lo Spazio, tra cui anche gli italiani Luca Parmitano, che nel 2019 tornerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, e Samantha Cristoforetti. La storia delle esplorazioni spaziali è fatta di missioni per scoprire i segreti del Sole, il protagonista indiscusso al centro del Sistema Solare, ma anche per conoscere i gelidi giganti di gas come Giove, Saturno e Urano, e i pianeti rocciosi e bollenti come Venere e Mercurio. Senza trascurare Marte, il pianeta che più di tutti ha sollecitato l’immaginario comune, un deserto rosso che nel suo lontano passato potrebbe aver ospitato la vita e che ancora oggi conserva nel sottosuolo laghi di acqua liquida. Il ‘fratello minore’ della Terra, toccato fra successi e insuccessi, dalle sonde Viking fino ai recentissimi Curiosity e l’europea ExoMars con il suo sfortunato lander Schiaparelli.

La mostra di Palazzo Blu conduce alla scoperta della Stazione Spaziale Internazionale, che rappresenta l’avamposto umano nello Spazio: un ambiente a gravità zero in orbita attorno alla Terra e che in circa due decenni ha ospitato a bordo più di 200 astronauti provenienti da 18 nazioni. E anche un laboratorio scientifico unico nel suo genere e luogo simbolo della cooperazione internazionale. E infine la Terra, The Blue Marble, così è stata definita vista dallo Spazio in uno dei rari scatti fotografici che ritraggono il nostro pianeta intero e completamente illuminato. Dallo Spazio si ha un punto di osservazione unico, da cui comprenderne la fragilità e la complessità.

L’esposizione “Alla conquista del sistema solare e oltre” è anche un invito a interrogarsi su cosa riserverà il futuro delle esplorazioni, oggi che è sempre più insistente il progetto delle prime colonie umane su Marte e sulla Luna. La mostra è stata ideata per tutte le età, dai più grandi alle scuole, con percorsi educativi per le classi costruiti per integrarsi con i programmi scolastici e, grazie alla guida del personale educativo, coinvolgendo i ragazzi nella comprensione di importanti fenomeni scientifici.

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